[...] tratto portati in alto da un'ondata echeggiante; il ferito ebbe un fremito gelido, e poi tornò la calma ridente di prima. Ma il segno era dato [...]
[...] montagna, il sonno gelido, invincibile avanguardia della morte. Oh egli li conosceva quei valichi, passo a passo, ne aveva contate tutte le roccie e [...]
[...] ghignatine e i secretuzzi delle ragazze da marito; poi la porta si apre, la porta grondante sudore, ed entra un vento gelido ed un innamorato [...]
[...] ed i vicini dei vicini; le ragazze da marito sono molte e l'uscio lascia entrare spesso il vento gelido e gli innamorati ardenti; ma una volta [...]
[...] . — Siamo sul colle; se non vi strapazzavo a quel modo, vi coglieva il male della montagna; il sonno gelido. Come vi sentite ora? Mi guardava con [...]
[...] furibondo di minutissimi cristalli ghiacciati che entrano col vento per ogni dove, si aggirano pulviscolo gelido nelle stanze, e non c'è porta o [...]
[...] torrentelli divoratori, al vento gelido di tramontana, alle brinate primaverili. Di qui un lusso faticoso di muri e muriccioli, di trincee, di [...]
[...] gli stringeva il cuore e ne impediva i suoi palpiti. Le ginocchia gli vacillavano, un gelido ribrezzo gli serpeggiò in ogni fibra, e tutta [...]
[...] ; era stanca, non aveva neppure pranzato. Il salotto gelido e vuoto non l'attirava; quando le annunciarono Calmi, fece uno sforzo per [...]
[...] quel modo il suo casato! Così che, rinchiusa tra le pareti claustrali d'un ampio salotto gelido e nudo, con a' piedi un vecchio bracco bianco e [...]
[...] gelido, quasi ostile. Maria anzi coglieva ogni occasione per lamentarsi di lui, e sgridarlo per cose da nulla; egli la rimbeccava, e spesso si [...]