[...] nuovo che il Piemonte è forte.... che la Francia sotto mano l'aiuta.... che l'Inghilterra.... che Garibaldi.... — Chi?... Quando?... La Francia? Bel [...]
[...] servizio! Bell'aiuto!... Garibaldi? Chi è Garibaldi? Non lo conosco!... Imparò a conoscerlo il 13 maggio, quando scoppiò come una bomba la notizia [...]
[...] fregate le mani? Avete vinto un terno al lotto? O credete che Garibaldi venga a crearvi papi tutti quanti? Non capite, teste di corno, che avete [...]
[...] lanciere, dava del traditore a tutte le autorità perchè, invece di reprimere il movimento, aspettavano di vedere, grattandosi la pancia, se Garibaldi [...]
[...] tripudio dei rivoluzionarii, arrivò la notizia dell'entrata di Garibaldi a Palermo; le squadre minacciavano di scendere in città per attaccare le [...]
[...] e prudente ultimatum del generale Clary: — Clary mi disse ieri: «Aspettiamo quel che fa Garibaldi: se resta a Palermo, m'imbarco coi miei soldati [...]
[...] Radalì e gli altri ragazzi liberali, attorniato Frà Carmelo, gli dicevano; — Adesso arriva Garibaldi!... Andremo tutti via!... Non ci torneremo più [...]
[...] alla folla, scendeva giù ad incontrarla al portone, se la cavava gridando con essa: «Viva Garibaldi! Viva Vittorio Emanuele! Viva la libertà [...]
[...] frequente quanto: 249 «Viva Garibaldi!» o «Vittorio Emanuele!...» Queste enormità ridussero don Blasco a un cupo silenzio, più terribile [...]
[...] ? A San Nicola!... All'annunzio che la colonna di Nino Bixio e di Menotti Garibaldi sarebbe giunta a Catania, il Governatore aveva mandato un [...]
[...] città, Lucrezia trovò una lettera del giovane, il quale le annunziava che andava a raggiungere Garibaldi per compiere il proprio dovere verso la [...]
[...] , una dopo l'altra, le notizie della partenza di Francesco II da Napoli, dell'ingresso trionfale di Garibaldi, dell'avanzarsi dei Piemontesi [...]
[...] disposizioni del collegio: Benedetto pareva Garibaldi quando disse a Bixio: «Nino, domani a Palermo!...» Il domani infatti egli corse su e giù per [...]
[...] spalancato. La folla gridava: «Viva il duca d'Oragua! Viva il nostro deputato! mentre la banda sonava l'inno di Garibaldi e alcuni monelli, animati [...]
[...] italiana! Viva Vittorio Emanuele! Viva Oracqua! Viva Garibaldi! Altri aggiungevano: Viva Giulente! Viva il ferito del Volturno!... — Lo slancio da cui [...]
[...] frateria fu messa a rumore da un avvenimento straordinario, come al tempo della rivoluzione. Garibaldi era già in Sicilia a far gente, non si [...]
[...] divenne un energumeno; disse cose dei «Piemontesi» che non fucilavano Garibaldi e di Garibaldi che non spazzava via i «Piemontesi» da far turare le [...]
[...] convento e dispose il ricevimento di Garibaldi: ordinò che dessero aria al quartiere reale, che preparassero pagliericci e foraggi, che vuotassero le [...]
[...] convento, il domani dell'arrivo di Garibaldi, andò ad ossequiare il generale, che lo riconobbe subito, gli strinse la mano, e lo intrattenne un [...]
[...] incertezza e l'inquietudine, le speranze e i timori intorno a quel che sarebbe seguito erano generali. Quali progetti aveva Garibaldi? Quali ordini i [...]
[...] nulla; certuni dicevano che il Governo fosse secretamente d'accordo con Garibaldi, che facesse finta d'osteggiarlo per l'occhio delle potenze [...]
[...] , importa un solennissimo cavolo di te, di Garibaldi, di Vittorio Emanuele, e di quanti siete.... Giulente tornò a casa inquieto e sopra pensiero. Appena [...]
[...] voleva trovarsi fra i proprii concittadini, ciò era per avvertirli di non lasciarsi trascinare da Garibaldi. «Lo dice dunque a te che puoi farlo [...]
[...] deciso opporsi in tutti i modi a simile aberrato. Ed io, credo, che fa benissimo; anzi che ha perduto troppo tempo. Garibaldi dev'essere [...]
[...] giurato di farli dimenticare con una condotta che....» e qui due facciate contro Garibaldi. «Perchè poi, voltiamo la pagina, neppure il Governo è [...]
[...] Garibaldi s'erano accumulati molti sospetti, poichè i borbonici, i paurosi senza nessuna fede erano con esso; ora che un liberale provato consigliava [...]
[...] situazione mutasse. Garibaldi, dall'alto della cupola di San Nicola, scrutava spesso la linea dell'orizzonte, col 339 cannocchiale spianato; o [...]
[...] all'albergo, sempre insieme, come fossero marito e moglie. IV. L'impressione prodotta da quell'avvenimento fu tale che tutt'a un tratto Garibaldi e [...]
[...] quando passò Garibaldi. Raimondo che si torceva i baffi nervosamente, insistè: - Cercherò, ad ogni modo. E allora il fratello , con voce fredda [...]
[...] Garibaldi, non faceva altro, lassù, che gridare come un ossesso contro Raimondo che aveva fatto l'ultimo e più grande imbroglio; poi contro Giacomo [...]
[...] , dolorava le intemperanze di Garibaldi, biasimava l'agitazione contro la Convenzione di settembre, affermava che la lega dei buoni era necessaria [...]
[...] ? Quell'altro collotorto di mio nipote che faceva salamelecchi a Bixio e a Garibaldi? Quell'asino con diciotto piedi dell'Abate che si grattava la [...]
[...] l'entusiasmo sonando a tutto andare la marcia reale e l'inno di Garibaldi; e le grida echeggiavano più forte, più alto, più spesse intorno all'Onorevole [...]
[...] Garibaldi; altre società, specialmente le popolari, festeggiavano 526 il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, in loro onore; egli ripetè l'esposizione [...]
[...] certuni: senza Mazzini il fuoco sacro si sarebbe spento; e senza Garibaldi, chi sa, Francesco II sarebbe ancora a Napoli.» Nè credeva alla sincerità [...]
[...] teoria era quella del progresso, «del progresso che mai non s'arresta....» ma, se vedeva pender dalle pareti i ritratti di Garibaldi e di Mazzini [...]
[...] candidato, Umberto e Garibaldi; poi Mazzini e Vittorio Emanuele; poi Margherita e Cairoli; e così tutto in giro Amedeo, Bixio, Cavour, Crispi [...]
[...] inno di Garibaldi!...» Ora la palestra offriva uno spettacolo veramente straordinario: l'arena era un mare di teste, serrate le file 647 delle [...]
[...] . Permettetemi ch'io vi narri un aneddoto di quesi giorni lontani. Erano i tempi in cui Garibaldi il Liberatore correva trionfalmente da un capo [...]
[...] all'altro della libera patria italiana... (Bravo! bene!) Io ero allora fanciullo, ed alla mia mente inesperta ed ignara il nome di Garibaldi sonava come [...]
[...] quello di un guerriero formidabile che altre leggi non conoscesse fuorchè le dure, le violenti leggi di guerra. Un giorno corse una voce; Garibaldi [...]
[...] scatenò. Urlavano: «Viva Francalanza!... Viva Garibaldi!... Viva il nostro deputato!...» e le parole del principe si perdevano nel clamore universale [...]
[...] Menotti Garibaldi e il padre, la sostituzione di sè stesso al morto cugino... «Silenzio!... Parla ancora!... Viva Garibaldi!... Viva il principino [...]
[...] !...» Tratto di tasca il fazzoletto, egli lo sventolò gridando: «Viva Garibaldi! 651 Viva l'Eroe dei due mondi!...» Poi, aspettando il silenzio [...]
[...] , toccava la settantina e lo si diceva il più grande originale del torso Garibaldi. Reso quasi impotente da una paralisi alle gambe, il vecchio [...]
[...] : Voglio! I calzoni servivano poco, in quei casi alla signora Rosa — ma erano casi tanto rari! Abitavano una lurida stamberga sul corso Garibaldi [...]
[...] la Rosa avesse perduto in pieno corso Garibaldi la sua famosa treccia nera, forse non si sarebbe alterata tanto. Certo è che quell'annunzio la [...]
[...] casa di porta Garibaldi; ma tutto quanto vi era in lei di immateriale volava ancora nella cameretta di Bruxelles, in mezzo alle viole, ai [...]
[...] presentimenti, perchè il vecchio Spiccorlai tirava l'ultimo fiato quando Amarilli pose piede nella tana di porta Garibaldi. La bella Rosa lo assisteva [...]
[...] componevansi di lazzaroni. Il solo Garibaldi riuscì a produrre una momentanea fusione, ma anch'egli fu avvertito che, se non assistesse al miracolo [...]
[...] affollarono intorno al Garibaldi narrando tali istorie di sofferenze, di sevizie, che egli pianse e con lui molti prodi, non usi ad intenerirsi per [...]
[...] mano? La dittatura del Garibaldi avea tolta l'ingerenza del Clero nelle amministrazioni delle Opere pie, e il decreto fu confermato e perfezionato [...]
[...] pennello, venuto il momento del rancio, il cibo era scarso e cattivo. Un giorno il Garibaldi, durante una sua visita, prometteva a tutti che [...]
[...] avendocelo concesso il Garibaldi nel 1860 pei feriti. Domandai chi occupava il resto del palazzo, e mi fu risposto: «Vedove e parenti o sedicenti [...]
[...] Camera, voto determinato forse dall'assenso del Garibaldi. – E mentre gli avversarii di lui lo biasimano per ciò, essendo rimasti invenduti, noi [...]
[...] brusca separazione partì di buon passo e si diresse verso la sua abitazione per via Garibaldi. Però giunto alla crocevia della Vittoria sembrò [...]
[...] esitare un momento, e proseguì a camminare sin fuori Porta Garibaldi. La notte era magnifica, Pietro sedette sul sedile di pietra circolare che [...]
[...] tacchino, e facendosi vento col fazzoletto; e se la prendeva con Garibaldi che metteva le tasse, e al giorno d’oggi non si poteva più vivere, e [...]
[...] Garibaldi, vedete! – Lo so a chi volete bene! disse ’Ntoni col pugno sul fianco. – No che non lo sapete, compare ’Ntoni, e vi hanno detto delle [...]
[...] tabernacolo della Immacolata Concezione v'è ora un busto di Garibaldi di gesso colorato; e i due mazzi di fiori secchi, uno di qua e uno di là [...]
[...] po' anco Garibaldi! » 8 V. Se queste en le parole, figuriamoci fatti! Un uomo andando a caccia col suo schioppo in sulle spalle [...]
[...] dono agli abbonati del «Secolo», e, l'uno di contro all'altro, i ritratti in litografia di Vittorio Emanuele e di Garibaldi. Burton cercò invano i [...]