[...] giovane irritato, quantunque avvinazzato, da quella brutale famigliarità, guardandolo fisso negli occhi. – Per Cristo! non hai da dirlo a me [...]
[...] sdegnoso nel presentarsi alla contessa R***, fu questo: La contessa gli parlava con la famigliarità che dà la parentela del genio, e gli [...]
[...] famigliarità non paresse irriverente, mi ammoniva ogni sera perchè me le facessi più riguardoso, ma oltrecchè le chicche ed i vezzi della contessa [...]
[...] abbandonai con una sorta di tenerezza scorata alla ripresa delle antiche famigliarità e delle antiche lusinghe. Tuttavia la sera, rientrato nella [...]
[...] . — Dunque, bella zia, che cosa abbiamo di nuovo? — disse Renato entrando a piedi giunti nella famigliarità di un colloquio che si ripeteva quasi [...]
[...] di Keptsky, l'ardore ingenuo di Lydia, toglievano ogni idea, volgare a questa famigliarità. Quello poi che piaceva immensamente a Lydia era la [...]
[...] accompagnare, zoppicando, una romanza lunare; giovinotti e signorine ridacchiavano insieme: i maschi con la solita famigliarità nata dall'abitudine di [...]
[...] corrente della speculazione di second'ordine. Lo rivedevano nei crocchi degli affaristi, alla Borsa, in grande famigliarità con gli usurai dell'alta [...]