[...] la tenacità nel far denari. Il padre era spalluto, capelluto, con il faccione schiacciato e inondato di salute e con le pupille vivide [...]
[...] . — Povero Pasquale! In mezzo alla processione il singhiozzo era più forte. Si vedevano gli uomini maturi che si asciugavano il faccione e si stringevano [...]
[...] faccione carnoso che mostrava delle mandibole enormi. Se i figli la facevano andare in bestia, non ci metteva su nè sale, nè pepe. Tirava loro su le [...]
[...] più niente. Si sbarazzava dei fanciulli, rovesciando gli uni addosso agli altri, e continuava a menare manrovesci sul faccione del marito. I vicini [...]
[...] faccione d'uomo contento, era un prete patriotta che aveva patito sotto gli austriaci la noia di essere malvisto per le sue aspirazioni di volere [...]
[...] pettinande si alzavano in piedi scarmigliate e si rovesciavano sul malcreato coi pugni e con le zoccole e lo percuotevano dappertutto sul faccione che [...]
[...] ringhiera, faccione da forca! Vittoria, che doveva poi rimanere sola, gli metteva la mano sulla schiena come una preghiera, dicendogli che ormai era [...]
[...] . Meritereste proprio che vi si facesse a fette! Zaccaria andava innanzi con la punta del virginia di brace che gli accendeva ancora di più il faccione di [...]
[...] faccione di cera, pareva appena risuscitata. Sorda come una talpa attribuiva la sua sordaggine allo scoppio di un fulmine. Dal blocco B discendeva [...]
[...] Babele! Erano accorsi anche altri vicini. Santo Motta colle mani in tasca, il faccione gioviale e la barzelletta sempre pronta. Speranza, sua sorella [...]
[...] occhi che le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul cugino Trao, quasi volesse mangiarselo; quindi balzò in piedi come avesse vent'anni [...]
[...] , monaca di casa, una ragazza con tanto di baffi, un faccione bruno e bitorzoluto 28 da zoccolante, e due occhioni neri come il peccato che andavano [...]
[...] saluto, massaro Fortunato! Burgio aveva il viso lungo un palmo, aggrottato, con tanto di muso nel faccione pendente. 53 — V'ho visto venire di [...]
[...] fatica da quattr'uomini, colla testa pendente da un lato, il faccione livido, la lingua pavonazza che usciva a meta dalle labbra bavose, gli occhi [...]
[...] , accalorandosi nella proposta, accompagnando la parola coi gesti, fiutando già il sangue cogli occhi accesi nel faccione che gli s'imporporava tutto [...]
[...] Blasco, col faccione sudato che luceva e il tricorno in capo. Entrò senza salutar nessuno, esclamando: - L'avevo detto, eh?... Doveva finire così [...]
[...] , tant'era buono, con quel suo faccione che pareva scoppiare, grasso fin sulla nuca. - Povera principessa!... Che gran disgrazia! Egli lodava la [...]
[...] innamorarsi del faccione lungo di mia nipote!» Chiara, infatti, non era una bellezza, e la madre, dapprima per dissuaderla dal matrimonio, poi [...]
[...] Fratello dal faccione bianco e roseo, dalla ciera gioviale, dal pancione arrotondato sotto la tonaca, nel personaggio che s'avanzò verso il [...]
[...] qua non era più lui. Rideva ancora con quel suo faccione paffuto e grinzoso di melacotta, ripetendo le sue solite barzellette, e avventandosi dietro [...]
[...] ' in disordine, la sua figura di giovinotto trentenne, grassotto; un faccione sereno e scialbo, una testa ricciuta e castana; due occhi grigi [...]