[...] continuo aumento? Che cosa voleva di più? Essi avevano ogni motivo di sperare nell'avvenire; ma bisognava saper pazientare. Le fortune solide sono quelle [...]
[...] soltanto in certe ore determinate, per esercitare una sorveglianza più sintetica. L'acquisto di un commesso, reso necessario dall'aumento di lavoro [...]
[...] dell'aumento del pane, come di una birbonata del sindaco. Se la andava avanti di questo passo, diceva il 61 del quarto piano, blocco B, si poteva [...]
[...] nel Secolo che l'aumento era una trama dei signori, i quali volevano punire così gli operai che davano ascolto a certi caporioni con certe [...]
[...] faceva l'amabile, e il Reverendo, seduto in faccia a lui, col tabarro raccolto fra le gambe, ad ogni offerta d’aumento, gli presentava la [...]
[...] tabarro raccolto fra le gambe, ad ogni offerta d’aumento gli presentava la tabacchiera d’argento, sospirando: – Che volete farci, signor barone [...]
[...] ___________ TOTALE....L. 157,295 E per spiegare questo notevole aumento, leggesi a pagina 183 della Situazione del Tesoro 1871: «Si ritiene [...]
[...] come fontane. Compare Cipolla raccontava che sulle acciughe c’era un aumento di due tarì per barile, questo poteva interessargli a padron ’Ntoni, se [...]
[...] fidiamo... Siamo galantuomini! Un'offerta sola sul prezzo di prima; e vi rimangono aggiudicate le terre senza un baiocco d'aumento. Solamente una [...]
[...] chiave, voleva conto delle cose più miserabili, degli avanzi, delle croste di pane; ma insomma la spesa giornaliera, non contando l'aumento per [...]