[...] ridendo. Ridono tutti). LUIGI CAPUANA CALA LA TELA. [...]
[...] morir dallo spavento per avere incontrato un branco cli lupi che passavano la ventina. Allora tutti quelli che eran lì: «Bun! O grosse o nulla! Cala [...]
[...] , cala! Anche meno, diceva il Cannelli! Una ventina di lupi nei nostri monti?! Bun! Spalancate le finestre! Non ce n'è tanti in tutta l'Italia [...]
[...] per le gambe gli viene un'idea: lo cala giù e l'appoggia ritto a nno dei lati corti della buca e con una mano lo teneva che non cascasse: - «O [...]
[...] arditi navigatori di queste coste, del famigerato Duilio e dei più abili costruttori navali d'Italia, è un pezzo di Napoli portato in quella cala e [...]
[...] Azzurra alla Cala del Tuono, ora inerpicandomi con le mani e coi piedi, ora sdrucciolando giù per un piano inclinato, ora saltando da uno scoglio [...]
[...] al piccone o agevolano l'azione dello scalpello, dove non batte il sole o cala il vento o sporgono scaglioni o non stagnano acque. A misura che [...]
[...] tegole fino a scavalcare il comignolo. Lassù il lume si spense. — Siete lì? Siete lì? Coraggio. L'acqua cala. — Tenetevi saldi. Non può durare [...]
[...] altra volta, col braccio tremante per la stanchezza, e questo accade più spesso, cala il martello in falso e si percuote sul dito, ammaccandoselo [...]
[...] , dietro ogni macchia d’aloe, nell’ora in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano, in mezzo alle spighe mature che [...]