[...] giornata è gaia e l'opera lieve. Col sole entrano nella caverna i canti, le risa, le chiacchiere che ingannano la fatica e la lena che la sostiene. E [...]
[...] si muoia di fame e di dolore, che si viva all'odio ed all'invidia, non c'e il male, non c’è l'infermità, tutti gli uomini entrano ora per [...]
[...] furibondo di minutissimi cristalli ghiacciati che entrano col vento per ogni dove, si aggirano pulviscolo gelido nelle stanze, e non c'è porta o [...]
[...] no, ci deve essere sotto qualcosa. Oh! giurerei che c'entrano i Galli anche qui. Giacomo non sapeva nè avrebbe potuto mentire. Con sua moglie poi [...]
[...] scrittori di romanzi per le appendici dei giornali che entrano nelle famiglie. Della roba vecchia poco o nulla: un po' di Balzac e un po' di Flaubert [...]
[...] di villani. Entrano in processione. Guarda quanta gente. Si sente l'odore di stalla. Mettiti, come me, il fazzolettino al naso. Vengono a vedere [...]
[...] . Sacramento e le litanie. I devoti entrano in uno stanzone a pianterreno, ove è un banco che va da una parete all'altra, vicino alla parete in [...]
[...] ; siamo tutti come le dita della mano; e come gli embrici, che uno dà acqua all’altro. Se non si raccoglie nè grano, nè olio, non entrano denari in [...]
[...] progetto? — Mi dispiace per i vostri figli, — disse la giovine donna, naturalmente. — I miei figli? Che c'entrano? Loro non ci guadagnano e non ci [...]
[...] cui è impossibile rintracciare i genitori. Altre istituzioni e mezzi educativi possono rendere più umane le madri e i genitori, ma entrano in un [...]
[...] : sapeva quanti tarì, quanti carlini e quanti grani entrano in un'onza; in quanti tùmoli si divide una salma di frumento o di terreno, quanti rotoli [...]
[...] entrano soltanto quelli delle prime casate, come Vostra Paternità. Ai ragazzi toccava il Vostra Paternità e il don, come ai monaci, e tutte le volte [...]