[...] tutte le ragazze da marito che non hanno un soldo di dote; giuocano tutti i numerosi impiegati al municipio, alle banche, all'intendenza, al dazio [...]
[...] perderlo. Ma qui come negli altri Istituti ricordati bisogna cangiare il sistema non rimediabile nei particolari. Le Banche di Napoli, come credo [...]
[...] un altro modo possono i benestanti aiutare i poveri ed aiutare se stessi, cioè fondando Banche cooperative, come sono state stabilite in Germania [...]
[...] . In realtà, esigeva l'interesse onesto e modesto del cinque per cento all'anno, libero e netto da spese: meno di quello che esigono le Banche. Ma i [...]
[...] suo, e badava a ordinare le sue banche e società; il cavaliere don Eugenio, lasciata in asso l'Academia dei quattro Poeti, si occupava [...]
[...] fondo? - E i danari? - I danari si trovano! Egli li prendeva dalle Banche delle quali era amministratore: con essi speculava sui fondi pubblici [...]