[...] indifferenza o col gusto della scrofa. La Bigiona è invecchiata lassù, al 134 del blocco B, coi suoi figli, col suo uomo, coi suoi gatti, coi suoi [...]
[...] dell'aumento del pane, come di una birbonata del sindaco. Se la andava avanti di questo passo, diceva il 61 del quarto piano, blocco B, si poteva [...]
[...] qualche soldo. Il figlio era la sua tribolazione. O era in prigione, come quello della 74 del blocco B, o lo si cercava. Più di una volta si [...]
[...] il salsamentario e con del buon vino da cinquanta al litro. Giuditta, del terzo piano, blocco B, andava giù a portare una fetta di panettone al [...]
[...] , il figlio della 74 della sesta ringhiera, blocco B, era stato tirato in casa di Angelino, il figlio della Pina, con altri giovanotti del Casone [...]
[...] occhi. — Carmela? Fatevi coraggio e saltate giù dal letto! Carmela? È mezz'ora che vi chiamo! Santina, la figlia del fabbro del 61, blocco B, era [...]
[...] faccione di cera, pareva appena risuscitata. Sorda come una talpa attribuiva la sua sordaggine allo scoppio di un fulmine. Dal blocco B discendeva [...]
[...] miracolo alla B. V. per averne pronunciato il nome nel momento del pericolo. Ci sono ruote di carrozze trascinate da cavalli impetuosi che sfiorano il [...]
[...] , là dove basta pronunciare il nome della B. V. per buttar via il cinto e appenderlo alla parete! Là dove si insegna che la medicina e la chirurgia [...]
[...] della B. V. un grido tumultuoso che annunciava la grazia! Di sopra nessuno poteva vedere chi fosse l'eletta o l'eletto della Madonna, nè che grazia [...]
[...] della B. V. erano oppressi da un lavoro senza posa. Tutti i pellegrini avevano roba da far benedire. E per benedirla dovevano pronunciare delle [...]
[...] donna che aveva le gambe gonfie. Non poteva andare che con due bastoni. Era inginocchiata, con la bocca che baciava la B. V. — O Vergine Maria [...]
[...] , che altri poeti lodino qui la patria mia: io in Roma , sospirando, imploro da Dio perdono per la sua grandezza. E. B. BROWNING. PARTE PRIMA [...]
[...] , senza cibo per ventiquattro ore. E. A. B., di tredici anni, venne dalla provincia a Londra con altre due compagne. Elleno vendettero i loro abiti [...]
[...] dalla tenera età della A. B., la condussero all'asilo. E. C., di diciotto anni, orfana, perseguitata dalla Polizia speciale, si presentò all'asilo [...]
[...] medico B, del commendatore C, da tre bambini che dormivano la notte in un sottoscala prestato da un carbonaio, o da quattro bambine convittrici che la [...]
[...] vengono respinte. B invece è stato frequentemente punito. È noto nelle carceri come indisciplinato, provocante coi compagni, renitente al lavoro. Ciò [...]
[...] remissioni, commutazioni, riduzioni di pene. A rimane sfiduciato e scoraggiato: B torna allegramente a riprendere la sua delittuosa carriera [...]
[...] qualunque aiuto e scacciato dal Vescovo della diocesi. Una contessa B**** aveva stabilite in alcuni distretti cucine economiche. Ottenute sottoscrizioni [...]
[...] questo accordavasi con J. B. Say, il maggior economista francese, e con M. Duruy e M. Emilio Delaveleye, i più sensati scrittori della Francia e del [...]
[...] prenda sezione per sezione, e gli dica: «Vedete come A vi fa pagare i maccheroni, e di sì cattiva qualità; come B vende frutta guaste e legumi appassiti [...]
[...] furente gelosia. Ne nacque a poco a poco odio contro la giovane rivale che dessa non cessava di chiamare p... b... dai sette ganzi, ecc. La [...]
[...] XXXI bastardo; te lo farò uscire morto: pagherò dieci once a chi toglierà davanti questa b... — « E ingegnavasi a farla bastonare dal marito [...]
[...] , roman historique japonais par Tamenaga Shounsoni, traduit sur la version anglaise de MM. Schiouichiro Saito et Edward Grecy par B-H. Gausseron [...]
[...] salvato le apparenze: e potremo andare ancora a testa alta nei salotti della A., della B., della C.; potremo ricevere la D., la E., e la F.; e [...]
[...] sciabola e degli speroni; il conte A, o il marchese B colla lustra delle loro corone; o il milionario C che può spendere profumatamente in tutto ciò che [...]
[...] alla quale la dubbia caligine del mare lontano diceva agli occhi insaziabili: Ora basta. I miei compagni erano tre: il pittore S. di Firenze, il B [...]