[...] Carmelo, spedito dall'abate di San Nicola per aver notizie di don Lodovico e di don Blasco, il discorso prese un'altra piega. Frà Carmelo sapeva [...]
[...] mondano, pretendeva spadroneggiare nel convento, vociando contro l'Abate e il Priore e i Decani o i Cellerarii, bestemmiando San Nicola e San [...]
[...] altro, ai gradi supremi. Ai Benedettini, infatti, c'era un regno da conquistare: l'Abate era una potenza, aveva non so quanti titoli feudali, un [...]
[...] 69 dall'Abate e da quasi tutti i monaci, egli si attirò l'odio più acre e violento dello zio. Assetato di potere, don Blasco voleva anch'egli [...]
[...] esser Priore ed Abate; ma la vita scandalosa, il carattere violento, l'ignoranza supina gli rendevano se non impossibile per lo meno difficilissimo [...]
[...] «ruffiano del Capitolo, vuotapitali dell'Abate e figlio di non so chi....» Don Lodovico lo lasciò dire, edificando l'intero monastero con l'umiltà [...]
[...] conduceva per mano. - Vuol dire che l'Abate è in convento - spiegò Sua Paternità. Su per lo scalone reale, tutto di marmo, il ragazzo guardava le [...]
[...] affabilmente una mano sulla spalla del Priore, il quale mormorò, arrossendo: 175 - Padre Abate !... Questi s'avviò, appoggiandosi al bastone [...]
[...] curiosava ancora quando suo padre lo chiamò: la comitiva dirigevasi al quartiere dell'Abate, posto accanto a quello del re, nel corridoio di [...]
[...] mezzogiorno, dove ogni uscio ora sormontato da grandi quadri rappresentanti le vite dei santi. Giunto dinanzi alla sua porta, l'Abate diede qualche ordine [...]
[...] , esclamando: - C'è venuto!... C'è venuto!... Padre Raffaele Cùrcuma, il Maestro dei novizii, venne incontro all'Abate, e gli fece strada fino alla sala [...]
[...] dolci e balocchi, lo vantava all'Abate, al Maestro dei novizii, agli zii ed a tutti. Il ragazzo, veramente, era troppo vivace, faceva il prepotente [...]
[...] , i quali se ne stavano comodamente seduti dinanzi alle tavole disposte lungo i muri, sopra una specie di largo marciapiedi; l'Abate, nel centro [...]
[...] , avevano dovuto finalmente prendere qualche provvedimento. Era appunto allora venuto da Monte Cassino, in qualità di Abate, Padre Francesco [...]
[...] timidi tentativi di resistenza dell'Abate gli avevano scatenato contro un'opposizione violenta. Don Blasco fu dei più terribili. Egli aveva tre [...]
[...] ganze, nel quartiere di San Nicola: donna Concetta, donna Rosa e donna Lucia la Sigaraia, con una mezza dozzina di figliuoli: e l'Abate lasciava [...]
[...] rotolo di questa cernia e portalo a donna Lucia!» E l'Abate lasciava correre. Ma un giorno finalmente i nodi vennero al pettine, per causa di [...]
[...] bottega, oppure che sgomberasse. Don Blasco, 189 a cui già il fare da moralista del nuovo Abate aveva dato ai nervi, tanto che non aspettava [...]
[...] fece cose dell'altro mondo, gridando pei corridoi del convento, sotto il muso dei Decani e dietro l'uscio dell'Abate, che se qualcuno avesse osato [...]
[...] Abate dovè rimangiarsi il suo provvedimento, ma l'Uzeda senior non si placò per questo, chè dove potè trovare argomento da suscitare mormorazioni e [...]
[...] liti, non diede tregua al suo «nemico.» Giusto, l'Abate, ammirato dei severi costumi e della scienza di don Lodovico, s'era messo a proteggerlo [...]
[...] in capo la mitra, quasi sosteneva l'Abate Cosenzano. Nè lo stesso don Lodovico ammetteva che gli parlassero della promozione: se qualcuno glie la [...]
[...] intorno erano quasi tutti con l'Abate effettivo, borbonicissimo, obbedivano politicamente all'Abate onorario Ramira, quello del Quarantotto [...]
[...] carta tricolore, egli stava alle vedette e interrogava i più ingenui, e poi andava a ripetere le notizie allo zio, perchè li denunziasse all'Abate [...]
[...] mondo fuori di San Nicola, nè altra potestà fuor di quella dell'Abate, del Priore e dei Decani. Bisognava sentirlo, quando enumerava tutti i [...]
[...] diciotto titoli dell'Abate, quando nominava i re, le regine, i principi reali, i vicerè, i baroni che avevano dotato il convento. Ogni domenica, in [...]
[...] Capitolo, l'Abate leggeva la litania di quei reali o principeschi donatori, in suffragio delle cui anime andavano dette altrettante messe [...]
[...] , con l'Abate alla testa, a cui i novizii portavano il bacolo, la mitra e l'anello e i caudatarii reggevano lo strascico. L'apparato era quello [...]
[...] , cantavano il Passio che la folla pigiata stava a sentire come al teatro. Dirimpetto al soglio dell'Abate, nei posti migliori, c'erano tutti gli [...]
[...] tardi. Intanto dodici poveri rappresentanti i dodici Apostoli, erano entrati nel Coro; l'Abate, inginocchiato, lavava loro i piedi — seconda [...]
[...] Salvatore del mondo; e i monaci, a due a due, con l'Abate a capo, scendevano dall'abside, giravano per l'immensa chiesa tra due file di soldati che [...]
[...] all'orecchio cose che la facevano sorridere. Intanto l'Abate eseguiva la cerimonia della Deposizione dalla Croce: preso il Crocifisso velato, lo [...]
[...] seduto sopra un sedile, esclamò a un tratto, vedendo il gesto con cui don Blasco sfibbiava la sua cintola di cuoio: — Sst!... Sst!... Viene l'Abate [...]
[...] .... — ma don Blasco tonò: — Me n'infondo dell'Abate, del Priore e del Capitolo! Avanti, chi si sente da più! A me spia, manetta di carognuoli [...]
[...] discussioni minacciavano di finir male; lo stesso Abate aveva dovuto pregare i Padri Dilenna e Rocca di lasciarlo dire per evitare un guaio. Il [...]
[...] 14 settembre la spera d'oro tutta gemmata dove serbavasi la sacra spoglia fu esposta all'adorazione dei fedeli, mentre l'Abate, circondato da [...]
[...] di soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma: l'Abate reggeva la spera, seguito da un lungo corteo che rientrava dopo [...]
[...] , sotto ogni indugio, le squadre stavano per scendere in città, il principe andò a San Nicola per raccomandare il bambino all'Abate, al Priore e [...]
[...] , per dar l'attacco ai Napoletani. Tutti i monaci erano tappati dentro; l'Abate aveva fatto serrare i portoni dopo che tutta una popolazione [...]
[...] , se vuole!.... Carogna! Traditore!... Il duca, in confabulazione con l'Abate e col nipote Priore, disapprovava invece l'attacco, riferiva il savio [...]
[...] ufficio all'Abate comunicandogli di aver disposto che i soldati della libertà fossero ospitati nel convento dei Padri Benedettini. L'Abate, borbonico [...]
[...] , pareva non interessarsi più a nulla, come alla vigilia del finimondo. Bixio o Menotti erano alloggiati alla foresteria; l'Abate evitava, ma il Priore [...]
[...] godeva la fiducia dell'Abate borbonico di tre cotte, e intanto era portato in palma di mano dai rivoluzionarii.... Che importava al principino di [...]
[...] privilegi. Giusto in quei giorni i Giulente avevano raccomandato all'Abate un giovanetto, loro lontano parente, rimasto orfano a Siracusa e venuto a [...]
[...] timor di Dio, una grande vocazione per lo stato monastico. E l'Abate, ritenendo provata la nobiltà della famiglia, l'aveva preso a proteggere e fatto [...]
[...] faccia sapere. A lungo andare tutto si scopre.... Badi! Il Priore non ne fiatò con don Blasco, ma riferì ogni cosa all'Abate perchè questi ne [...]
[...] poco, prima di cominciare. Sotto lo stallo dell'Abate, in mezzo al principe, al duca d'Oragua, a Benedetto Giulente, don Eugenio diceva [...]
[...] qualche cosa di più da destinare alle opere buone....» Così l'Abate s'era pronunziato pel risparmio, d'accordo col Capitolo; ma i monaci non [...]
[...] convento; però non voleva rinunziare allo scialo cui era avvezzo, e poi lo stesso fatto che questo partito era capitanato 327 dall'Abate e [...]
[...] scandalo. Ma l'Abate aveva insistito personalmente presso tutti i Padri, raccomandando quel ragazzo, facendo rilevare le sue eccellenti qualità, il [...]
[...] pericolo di non goderne più i vantaggi, i giovani chiedevano egualmente di sopportarne i pesi.... E l'Abate, assicurato da don Lodovico che tutto [...]
[...] esitato: borbonici e liberali, fautori e avversarii dell'Abate, il partito delle economie e quello dello scialo, s'eran tutti accordati [...]
[...] principio! Era una bella lezione data all'Abate!... Il giovanotto, dal dispiacere, dalla vergogna, restò un mese senza farsi vedere. Quando [...]
[...] . Così l'Abate dovette assegnargli una camera fuori mano, in fondo a un corridoio deserto; e Giulente, lasciato l'abito di San Benedetto per [...]
[...] proprio dolore all'Abate per questa persecuzione. Egli s'era guardato bene dal far la propaganda della quale Sua Paternità l'aveva pregato [...]
[...] minacciavano di finire a cinghiate, il povero Abate pareva un pulcino nella stoppa, non sapendo come fare, non volendo dar mano ad affrettar lo scempio [...]
[...] stanze, accompagnò ai loro alloggi gli aiutanti e presiedè il pranzo delle camicie rosse, scusando l'Abate che una piccola indisposizione costringeva a [...]
[...] dacchè non venivo più qui.... E Lodovico? Frà Carmelo, costernato, venne a dire che Sua Paternità il Priore era in conferenza con l'Abate e che non [...]
[...] tempo, com'era già stato il braccio destro dell'Abate, era diventato il braccio destro del capo della diocesi: la prudenza dei suoi consigli [...]
[...] ? Quell'altro collotorto di mio nipote che faceva salamelecchi a Bixio e a Garibaldi? Quell'asino con diciotto piedi dell'Abate che si grattava la [...]
[...] convento; il principino, alterando la voce, gli lava la baia, lo chiamava: «Padre Priore!... Padre Abate!... Dove sono i porci di Cristo?...» tra le [...]
[...] campagna con Consoli e Pietro Abate. Il 14, con una bella giornata, noi eravamo sulla strada di Aci. Verso Cannizzaro un elegante calesse [...]
[...] cederle e Consoli che le voleva ad ogni costo, mentre il legno correva alla meglio. Tutt'a un tratto i cavalli si arrestarono; Abate ed io [...]
[...] Abate. – Sì, ieri l'altro, alle due del mattino... una morte orribile. Rimasimo un pezzo in silenzio: giammai questo spaventoso mistero del nulla [...]
[...] . Quando uscimmo di chiesa dissi a Raimondo: – Hai bisogno di noi? – No, grazie. – E Brusio? – domandò Abate. – È là; – rispose Angiolini [...]
[...] per lui in quel momento. – Addio! – dissi ad Angiolini stendendogli la mano. – Ci vedremo? – aggiunse Abate. – Chi sa?... fra un mese o due [...]
[...] eccellente musico, tanto che, avendo la Sua Santità inviato monsignor Calafimi in Aosta a comporvi non so quale dissidio fra quel Vescovo e l'abate di S [...]
[...] mestiere. Quelli furono, nella vita dell'abate, gli anni buoni e ridenti. Il vecchio aveva visto mille cose coll'occhio savio del filosofo disperato e [...]
[...] Chateaubriand, mi diceva l'abate, cui nessuna meschineria critica soffocava la larga ed ingenua facoltà di ammirare. Un anno, il legatore non salì. Come [...]
[...] venne la bella stagione, l'abate doinandò di lui nei paesi vicini, ma nessuno seppe dargliene notizia. L'ultima volta era partito dall'Ospizio [...]
[...] , il tempo è marcato bene, ma, ma... manca un che, ddu certu non so chi dell’abate Meli. E i poveri diavoli che stanno a sentirlo, di tratto in [...]
[...] abbiamo davanti a noi Don Abbondio, Perpetua, Don Rodrigo, Don Ferrante, Padre Cristoforo, il Cardinale, Renata, Lisa, Gervasia, l’Abate [...]
[...] sonetto io. Ma poi lo sentirà.... E gli devi dire anche quello di quando vestirono abate il figliolo del Calamai. O quello! Eppoi.... Ma che [...]
[...] una di quelle risate capaci di rimettere a nuovo un cristiano. Era l'autografo del sonetto di quando vestirono abate il figliolo del Calamai [...]
[...] abate miserabile. Seduta sulla pietra del focolare, tenendosi accanto la lucernina sì fioca che anneriva piuttosto che illuminare quella cucina [...]
[...] l'operato del babbo, e si rallegrava tutto pensando che quell'oro era anche suo: l'oro — il quale, come diceva quel tale abate ai discepoli [...]
[...] chiamava maiali di Sant'Antonio abate!!!... La mia personale ispezione conferma tutte questo asserzioni. E volendo altra conferma, basta aprire la [...]
[...] , dal 1790, quando quella scuola, ad imitazione di altre iniziate in Italia ed altrove, fu inaugurata dal celebre Abate Cozzolini. E i provvedimenti [...]
[...] Abate, e mettendosi a correre sotto i portici bociava a squarciagola per chiamare altri compagni di ricreazione. Quelli s'affacciavano alle [...]