[...] faceva all'amore con la Zaira, s'impostò contro il padre in attitudine e viso ribelle, e il padre, provocato da quell'aria, lo strinse ai polsi, e [...]
[...] poi ci sarebbe cascato perchè l'avevano tutti i garzoni quel vizio: l'aveva anche Gustavo: quando seppero dunque della sua relazione con la Zaira [...]
[...] ' regali a Zaira. " Questo non era provato, ma in bocca di tali accusatori basta la probabilità d'una cosa perchè essi addirittura la diano come certa [...]
[...] volle altro perchè Amerigo corresse subito in città da Zaira, che gli dette bene da cena, e lo consolò tutta la notte, mettendolo poi, tutto [...]
[...] Zaira, ma la notte era sua. Quando a una cert'ora in casa dormivan tutti che neanche le cannonate, egli usciva; e non potendo passare dalla porta [...]
[...] voltasse gli occhi per correre subito in città da Zaira. Questa vita semplice e monotona come fiume che vada sempre scorrendo per la sua china [...]
[...] Stefano con grande curiosità. " To a chi! a Zaira eh! non fa altro dalla mattina alla sera! " - 72 - " Lo sentite, eh? " gridò Stefano [...]
[...] ! " — Dio mio! — ella pensava — che scena ora non seguirebbe tra padre e figliolo! e chi era quella Zaira? e chi gli dava i quattrini a Amerigo [...]
[...] nell'orto, era quella stessa Zaira, già regalata da lui coi danari presi dalla ciotola dello zio. L'aveva conosciuta da adolescente, quando lo [...]
[...] zio lo mandava a sollecitare il saldo d'un vecchio conto di vini prelibati da certa signora Olimpia Misei che teneva Zaira per cameriera [...]
[...] a dirigere la condotta. E amoreggiarono un pezzo celatamente: poi la ragione per cui Zaira un bel giorno scomparve - 87 - cheta cheta, è [...]
[...] elegante e vilissimo poliziotto che incominciò a starle dietro, - 88 - coll'intenzione di farsene un'amante gratuita. A tali pretese, Zaira divenne [...]
[...] , fosse caduta nella loro orrida rete. Se non che Zaira s'accorse, pur tra le lacrime, di primeggiare sulle sue compagne di schiavitù, ed ebbe da [...]
[...] Batacchi legata come un libro da messa. Zaira fu quasi vicina a maravigliarsi che un tal modello di donna pur riverita s'adattasse sì bene al suo [...]
[...] la sora Olimpia! Se non che Zaira non poteva riprodurne se non le mobili ed esteriori parvenze, non quello che appariva in ognuna come espressione [...]
[...] naturale e costante del fondo, ed era un'altera frivolezza nella cieca perversità. Ma in tutto il resto Zaira riusciva così bene ad assimilarsi la [...]
[...] molto ad accrescerne l'introito quotidiano. Zaira ne aveva appeso il ritratto in quella sua camera, testimone assiduo al suo letto; e dal ritratto [...]
[...] perchè tutte dedotte da esperienze sensate. Tra una siffatta signora dunque e Zaira, parrebbe esservi stata una tale relazione d'affinità, che quasi [...]
[...] le potremmo dire identiche, senza la differenza che ho detto, e l'altra non meno grave, che Zaira nessuno poteva scambiarla per una donna [...]
[...] degradazione, occorreva a Zaira d'avere un appoggio in taluno, il quale, cedendo al fáscino de' suoi vezzi meretricii, la difendesse contro le [...]
[...] Zaira consisteva più di tutto in arti messalinesche, ma ormai egli era tale che nient'altro sarebbe stato più adatto al suo completo dissolvimento [...]
[...] rispettarle, amarle, ammirarle. - 94 - Era naturale dunque che Zaira col suo misero lusso, col quale si sforzava d'imitare la sua signora, i suoi [...]
[...] messo il tricorno, la parrucca incipriata, i nei e lo spadino per parer più bello, più seducente a Zaira; come pure avrebbe ambito moltissimo di [...]
[...] s'addiceva a lui che non aveva perso ancora del tutto, quantunque snervato, l'impronta campagnola e maschia dei Casamonti! Ma era Zaira che lo voleva [...]
[...] villano! In Zaira poi egli era ben contento di ritrovare tutta la somma delle impressioni voluttuose e lubriche, che gli erano rimaste nei memori [...]
[...] casa, s'accapigliava, pur di sfogarsi, coi compagnacci, vagava con loro di notte ubriaco per vie oscure e per altri lupanari, malediceva Zaira [...]
[...] altro lavoro che potesse procurargli un pane duro ma onesto, la generosa Zaira lo sfamava abbondantemente col suo! Oh, ci voleva altro che le [...]
[...] a dir male d'un terzo: essi facevano a chi ne diceva di più a carico della Margolfa e di Zaira; e provando in ciò molta sodisfazione ambedue [...]
[...] anellino d'oro, donatogli da Zaira, lasciandogli il collo nudo, gli ricadeva a svolazzo sul petto; conferivano ad Amerigo un'aria sfacciatamente [...]
[...] l'influsso malefico di Zaira e la sua abiezione morale gli facevano tollerare la permanenza in quel luogo, non per questo però tollerava il [...]
[...] . Zaira rubata in giro, bianca in un corsetto di seta scarlatto, pareva un giglio che uscisse con la chioma nera da un papavero fiammante di luglio: e [...]
[...] inseguite dai cani. Zaira s'era slacciato il rosso corsetto, distendendosi e stirandosi mollemente elastica su i guanciali: pareva una tigre dopo [...]
[...] allora a vagare fuori di casa, comparve in sala pallido e truce da far paura. Il non vedervi Zaira lo rincupì maggiormente, - 119 - e guardato [...]
[...] letto: Tognaccio assetandolo di vendetta, e Zaira di voluttà. E pensava come scansare suo padre per correre subito da Zaira il primo giorno che [...]
[...] del gatto. Egli tossiva; e avendo l'anima avvelenata di Zaira e Tognaccio, rimasticandoli sempre, lasciava che la monaca dicesse dicesse, nè udiva [...]
[...] , tossiva, ma era contentissimo, era felice: non accusava Zaira di non essersi più fatta viva con lui in que' tre mesi, perchè come avrebbe [...]
[...] ...." " Cercavo d'una mia parente, una certa Zaira. " " Oh Zaira! l'ho conosciuta, e gli ho fatto anche dei piaceri, a dirvela! era una buona ragazza [...]
[...] notte orribile che n'era uscito infame e già ucciso, ma pensava solo a Zaira, al tempo felice in cui l'aveva vicina. La rivedeva quasi errare, nel [...]
[...] risatina e una stretta di mano. L'onestà in persona quel signor Faustino! La signora Zaira invece, era sempre in casa. Faceva la sarta. Per dir meglio [...]
[...] : — Oh! signora Zaira, è il suo decotto che mi à guarita, e non tutti gli empiastri che mi avevano dati all'ospedale. — Eh! eh! — rispondeva la [...]
[...] d'ogni condizione, perchè di fronte al male siamo tutti eguali come il Signore Iddio ci à creati. E che buona donna, quella signora Zaira: dai ricchi [...]
[...] , quando il bene è fatto a fin di bene, nessuno à diritto di metterci il naso. Poi, la signora Zaira aveva un'altra virtù. E non ne faceva mistero, perchè [...]
[...] via Speronari delle carrozze cogli stemmi. La signora Zaira poteva vantarsi di avere delle contesse e delle marchese fra le sue clienti. Ci [...]
[...] al padrone di casa. Poi, la signora Zaira non le aveva guarita la sciatica? La ricompenserebbe bene davvero, sparlando di lei! Così, nella casa [...]
[...] bambola. Infine, nulla che non fosse volgare, ma nulla che non fosse ammodo. La signora Zaira non lo fece attendere molto. Si presentò, salutandolo [...]
[...] industriale. Oh! come la sua esistenza sarebbe facile, adesso. Ma la signora Zaira Bianchi l'attendeva all'arrivo. La vecchia aveva tese ormai tutte [...]