[...] chiesetta scintillavano, e il mare era liscio e lucente, talchè non pareva più quello che gli aveva rubato il marito alla Longa; perciò i confratelli [...]
[...] Callà «Baco da seta» detto anche Giufà, col segretario don Silvestro, e se ne stava col naso in aria, talchè la gente diceva che stava a fiutare il [...]
[...] vi pigliano la casa. Infatti la vigilia di Natale venne apposta l’usciere in carrozza pei Malavoglia, talchè tutto il paese si mise in subbuglio; e [...]
[...] ’Ntoni accompagnando il fratello col berretto sull’orecchio, talchè pareva fosse lui che partisse, gli diceva che non era nulla, e anche lui aveva fatto [...]
[...] sembrava di bambagia, talchè persino la Longa si era riconciliata colla Provvidenza, da quando era tornata senza suo marito, e aveva fatto la pace [...]
[...] della festa. Mena sembrava davvero Sant’Agata, con quella veste nuova e quel fazzoletto nero in testa, talchè Brasi non le levava gli occhi [...]
[...] , senza spadina d’argento e coi capelli spartiti sulla fronte, pareva tutt’altra, talchè tutte le comari le facevano ressa intorno, e non si sarebbe [...]
[...] quando casca un asino sotto il carico, e tutti si affollano a vedere cos’è stato, talchè anche le donnicciuole guardavano da lontano colla bocca aperta [...]
[...] occhioni sbarrati e lucenti, e diceva sempre di sì, come quando l’avevano mandato a fare il soldato – talchè sentiva anche lei una sete, un’arsura da [...]
[...] affacciava sull’uscio chinava gli occhi sui cannelli, e allungava il muso anche lei. Talchè il poveraccio si faceva giallo e verde e di cento colori, e [...]
[...] che era in rotta colla Betta di mastro Croce, perchè il sindaco voleva farlo lei, e suo padre s’era lasciato mettere la gonnella al collo, talchè [...]
[...] conchiudere nulla, che ognuno restava della sua opinione, e questa volta inoltre c’era lì presente la Signora, talchè don Franco non poteva [...]
[...] come un voto della Madonna, e colle occhiaie nere; talchè la Mena che era sola in casa, si mise a piangere al solo vederla, e la Lia corse a [...]
[...] tanti che erano morti e gli avevano truffati i denari, talchè aveva preso il colèra anche lui, ma non era morto, aggiungeva il figlio della Locca, e [...]
[...] anch’essi, talchè sembrava fossero parenti. La Nunziata pareva che fosse a casa sua, e ci conduceva i suoi piccini, come la chioccia. Alessi, seduto [...]
[...] e gli zufoli di canna, a fare il baccano e un casa del diavolo sino a mezzanotte, talchè la Vespa l’indomani s’alzò più verde del solito, e se la [...]
[...] brontolare la Zuppidda colla schiuma alla bocca, e aveva un bell’allungare il collo dentro l’uscio dei Malavoglia, che non vedeva più nessuno, talchè [...]
[...] grossolano. Talchè parve a tutti un vero castigo di Dio, allorquando la poveraccia fu presa dagli scrupoli, come accade alle donne che non hanno altro da [...]
[...] lettiga, talchè compare Cosimo si raccomandava a Dio e alle anime del Purgatorio ad ognuna che ne acchiappava sotto la pancia delle sue bestie [...]
[...] alle grida e allo scampanìo, e allo sparare dei mortaletti che si udivano ancora dalla pianura; talchè quando furono arrivati giù nella valle, in cima [...]
[...] vicine schiattavano d’invidia. Poscia a poco a poco era venuto l’amore, talchè adesso la ragazza non ci vedeva più dagli occhi, e aveva detto chiaro [...]
[...] annate vanno di male in peggio, talchè abbiamo venduto anche il mulo». Massaro Cirino aveva aggiogato l’asino all’aratro, colla cavalla vecchia che ci [...]
[...] cassettone e ogni cosa; talchè Lucia voleva lasciarli soltanto dopo che era morta. In quel mentre faceva l’occhietto a Brasi, e gli confidava che fra due [...]
[...] dirsi per tanto che parecchie delle forme germinali nascoste nei Promessi Sposi siano già state svolte ed esaurite; talchè a noi romanzieri non [...]
[...] , a mettersi al posto da loro medesimi, talchè la commedia doveva naturalmente prendere un’aria di scioltezza e di franchezza che in mani diverse [...]
[...] nulla che accenni a vera e profonda emozione lirica o a splendore di colorito. Talchè io mi compiaccio di ritornare alla mia simpatia, all’uomo [...]
[...] dell’arte moderna. Talchè noi che siamo arrivati dopo, che godiamo tranquillamente del fatto compiuto, che ci incamminiamo con franchezza per una via [...]
[...] dell'antichissima poesia tedesca fu scoperto dal Docen nel 1817 ed è stato variamente cementato da molti eruditi, talchè il Piper ha creduto bene [...]
[...] curiosi. Sonava a morto solo pei nobili e i dottori, e il suo nton-nton grave e solenne costava quattr'onze di moneta; talchè la gente, udendo la gran [...]
[...] creditori affollati nelle stanze dell'amministrazione, dei debiti estinti a poco a poco; talchè, dove don Blasco aveva udito parlare continuamente dei [...]
[...] licenza che vedeva regnar nel convento; talchè egli si confermò nella convenienza, stillatagli fin da bambino, di entrare in quell'Ordine. Tuttavia [...]
[...] bastasse, c'era il condono degli arretrati che sommavano ormai a mille e cinquecento onze; talchè, al colmo della soddisfazione, egli si credette [...]
[...] , struggendosi però di non poter più gridare, cadendone quasi ammalato; talchè, alla nascita del principino Consalvo VIII, quando Giacomo, tutto spirante [...]
[...] ; se reclamava, le toccavano soprammercato i rimproveri del fratello diventato intrattabile dopo la lettura del testamento; talchè il ragazzo [...]
[...] padre e infatuamento liberale dello zio si davano la mano in lui; talchè, gloriandosi di discendere dal Mastro Razionale Giolenti, sosteneva, a [...]
[...] prender parte alla solita conversazione; talchè, tutto sommato, e tolte le ore del sonno, ella stava più nella casa paterna che nella maritale. I [...]
[...] l'esempio del capo della casa; talchè Lucrezia cominciò a dire il fatto suo anche a quest'altra pettegola: — Non vuol venire a casa mia? L'onore [...]
[...] delle cose mondane. Suo marito l'aveva lasciata erede universale d'una discreta sostanza, talchè ella non aveva da inquietarsi per l'avvenire [...]
[...] facoltose, i signori che s'avevano ogni sorta di riguardi; talchè la gente atterrita fuggiva da un paesuccio all'altro, come poteva, sui carri, a [...]
[...] presto. Per non star solo, in casa, s'era messo dentro la Sigaraia, suo marito e le sue figlie; talchè era servito di tutto punto, non aveva più [...]
[...] di sopprimere le indicazioni troppo precise, talchè tre, quattro, cinque famiglie che portavano per caso lo stesso nome senza nessuna relazione di [...]
[...] sequestrar le copie dell'opera e non lasciarle se non dopo pagamento, talchè don Eugenio, se ne volle vendere, dovè pagarle quanto costavano e [...]
[...] narrare i proprii, tutto ciò che quella pazza gli aveva fatto soffrire; talchè il povero Gentiluomo di Camera se ne andò via ancora una volta a mani [...]
[...] con lui; ma i quattrini non venivano mai, talchè un bel giorno, stanco d'esser beffato, il nipote gli dichiarò: - Mi pare che lo scherzo sia durato [...]
[...] soddisfare i debiti contratti, talchè l'operazione si rinnovava ogni volta con maggior difficoltà. Del resto, il cavaliere trovava da un certo [...]
[...] ventre che luccicavano da lontano. Talchè in quell'aria di festa suonò più malinconico il campanello del viatico. Correvano anche delle voci sinistre [...]
[...] parlare alto, sebbene stesse in collegio senza pagare, talchè le compagne lasciarono passare il Trao. Ma don Gesualdo dovette lasciarlo passare anche [...]
[...] lui!... Talchè don Gesualdo, stretto da tutte le parti, tirato pei capelli, si lasciò aprir le vene, e mise il suo nome in lettere di scatola al [...]
[...] come al sopraggiungere di un'altra colica. Talchè Diodata se ne andò senza poterlo salutare, a capo chino, stringendosi nella mantellina. Speranza [...]
[...] dirgli: 303 — Te'! per la buona parola, adesso! Pazienza il resto! Fai quello che vuoi! Talchè don Gesualdo scendeva raramente dalla figliuola. Ci si [...]
[...] mesi e mesi: talchè, molto spesso, il grembiule si è consumato, la veste è lacera, le camicie sono bucate, la povera donna ne ha pagato tre volte [...]