[...] sorriso seduttore e col suo sguardo che faceva scorrere un'onda di voluttà in quell'uomo, quand'egli si recava alle labbra la sua mano. Allora [...]
[...] ; quand'egli si sentì più vicino a Narcisa, allora la cercò. La sua casa era deserta e le imposte dei veroni chiuse. La cercò inutilmente otto [...]
[...] contornava il suo tavolino, e dei quali spargevo le foglie sulla carta in cui egli scriveva; o, quand'egli lo voleva, andavo al pianoforte e gli [...]
[...] pescatori su quelle onde azzurre come il cielo. «Quand'egli è solo, pensieroso, vicino a me... provo un momento di dubbio, d'incertezza... Mi pare [...]
[...] sue speranze... o piuttosto ha pietà di quello che soffro... «Quand'egli partirà!... Dio! Dio!... Quando non udrò più la sua voce, il rumore [...]
[...] del marito, quand'egli se n'accorgeva. Tra per questa vicinanza incomodissima de' fratelli dunque, tra perchè il conte Pula aveva venduto la [...]
[...] - 28 - che Giovanna chiudeva gli occhi quand'egli le proferiva, e stringevasi nelle spalle come se stasse per rovinarle addosso la casa. Infine [...]
[...] sguisciargli di mano quand'egli stava per coglierlo ed acciuffarlo. Di giorno non s'azzardava che raramente a allontanarsi dal podere per correre da [...]
[...] il diavolo la faceva andar indietro, non gli avesse ingiunto di rimanere al suo posto. Così, quand'egli rivedeva la ragazza, seduta in un angolo, a [...]
[...] assiduo alla tavola verde; quand'egli prendeva le carte, le poste aumentavano, il rischio cresceva. Molti s'alzavano, intendendo svagarsi e non [...]
[...] quand'egli riposava, gli tenevano compagnia fino a tarda notte se non aveva sonno, lo accompagnavano al Cavaliere, gli lodavano le sue culture, le [...]
[...] , poi per le spese matte di libri e d'ordegni, più tardi per le ruberie del fattore, quand'egli non aveva voluto veder le Ghiande neppure da [...]
[...] quand'egli si batteva sul Volturno, ma fino a due anni addietro non aveva nascosto a nessuno l'affezione e il rimpianto per l'antico regime [...]
[...] notare un'altra cosa, più grave ancora: la soverchia irrequietezza dello spirito.... Non sai che suo padre era già pazzo quand'egli nacque?... Dio [...]
[...] al complice della propria colpa. Lo evitava, non lo guardava più in viso, smaniava quand'egli teneva in braccio i nipotini, baciandoli lungamente [...]
[...] ; quand'egli parlò ad Irene di condurla al veglione mascherata con un costume procace, fu quasi per imporglielo. Si maravigliò di trovar resistenza; non [...]
[...] tranquillo, assopito dalla prostrazione e dalle droghe somministrategli. Ma, al suo risvegliarsi, e nei giorni appresso, quand'egli fu pure in grado di [...]
[...] poteva farci? Ne aveva abbastanza dei suoi guai. Il peggio di tutti stava lui che aveva la morte sul collo. Quand'egli avrebbe chiuso gli occhi tutti [...]