[...] essere un pò restio a lasciarsi prendere. — E a che ora dovete partire? — Non lo sò, all’ora che stabilirà don Pantaleo. — Bene; vedremo che cosa [...]
[...] svegliato il servo di don Pantaleo Calarighes; pareva che volesse atterrare il portone, bussando come un indemoniato. Parmi di aver sentito che deve [...]
[...] figliuolo piccolo di don Pantaleo, per andare a Nuoro a farsi dottore. — Dottore? oh ne correrà prima di bell’acqua nei fiumi! e poi, credete voi [...]
[...] che quel moccioso di don Zua riesca a fare qualche cosa di buono? qualche giorno ce ne parleremo. Se don Pantaleo lo avesse mandato a coltivare [...]
[...] Pantaleo; per i primi due figli, guai che gli parlassero di studi; diceva che erano tutti danari sprecati; per questo invece... — Questo è il più [...]
[...] all’altro mondo. Così rivedendo un pò le buccie a don Pantaleo le due vecchie erano arrivate alla parrocchia ed erano scomparse nella oscurità di [...]
[...] un’angusta porticina. III. Don Pantaleo? Chi c’era a Mamoiada che non conoscesse don Pantaleo? Qual era la famiglia che non avesse provato [...]
[...] , con le aguzze zanne, affilate da un’abbietta avarizia? Erano pochi quelli che in paese avevano avuto tale fortuna! Don Pantaleo adorava un solo [...]
[...] erano rare ed aride carezze. Don Pantaleo amava il suo Zua; ma il suo amore aveva un limite; la sacra fame dell’oro lo avrebbe potuto rendere [...]
[...] queste! Don Pantaleo era nato povero; il suo genitore sebbene nobile di nascita, aveva piegato la schiena sulla zappa e sull’aratro, per tirare [...]
[...] innanzi la vita, e morendo aveva lasciato, al suo unico figliuolo, un campicello poco fertile, ed una casupola mezzo diroccata. Ma don Pantaleo [...]
[...] gruzzoletto che nascondeva, sotto una pietra del focolare, tutti i giorni aumentava, e con esso aumentava la cupidigia di don Pantaleo [...]
[...] che lo divorava! E quel giorno venne! Don Pantaleo cominciò ad imprestare i danari ad usure esorbitanti: chiedendo il cento per cento [...]
[...] era caduta nella sua rete, don Pantaleo s’era innamorato di donna Clara Isalle. Il lupo aveva trovato la lupa degna del suo amplesso; l’avarizia [...]
[...] contrasti. Nacquero don Taddeo e don Sisinnio, che presto diedero segni d’indole diversa da quella del padre e della madre; e perciò don Pantaleo [...]
[...] nato don Zua. Don Pantaleo, temendo di non poter lasciare un degno erede del suo nome e delle sue opere, si studiò di instillare nella mente [...]
[...] , nello studio, i propri figliuoli, e don Pantaleo invidiando quei giovani studiosi, si accorse del grande errore commesso, condannando all’ignoranza [...]
[...] allora comparve don Pantaleo. Era un omone adiposo; un paio di occhiali azzurri a reticella gli nascondevano completamente gli occhi affetti da una [...]
[...] di cordoni, e largamente macchiato di grasso, copriva tutto quel carname e quei cenci. Questi era don Pantaleo, il vampiro temuto di Mamoiada [...]
[...] , l’incarnazione dell’avarizia spietata. Che ore sono? domandò don Pantaleo appena entrato in cucina. — Han suonato poco fa le sette, rispose donna [...]
[...] via della porta, passando, per quanto era possibile, lontani dal bastone di don Pantaleo, che pareva avesse tutta la buona volontà di farlo [...]
[...] il giorno che perdo la pazienza guai, guai a tutti! Donna Clara capì che non bisognava fiatare; c’era temporale in aria, e don Pantaleo in quei [...]
[...] conseguenze dell’ira di don Pantaleo. Aveva capito che bisognava far sempre come egli voleva, che non intendeva d’essere mai contrariato; che non [...]
[...] l’eloquenza brutale delle manaccie pesanti di don Pantaleo aveva finito per persuaderla. Ora non fiatava più; lo lasciava sfogare senza rispondergli mai [...]
[...] , perchè sapeva che era l’unico mezzo per calmarlo. Anche questa volta il rimedio ebbe il suo pronto effetto: don Pantaleo gridò ancora un poco [...]
[...] moglie, in silenzio, gli aveva posto innanzi. Don Pantaleo, come Sisinnio, dinanzi ad una zuppa abbondante si commoveva, e per qualche momento [...]
[...] vigna? — Oh, vorrei vedere anche questo, proruppe con rabbia don Pantaleo, vorrei vederla cotesta pentolaia, in casa mia. Che ne direbbe il paese [...]
[...] vedrà mai Pietro Palitta; no, non lo vedrà, chè meglio li vorrei vedere tutti stesi in sepoltura i miei figliuoli; un figlio di Pantaleo [...]
[...] ed il mio nome. Mentre don Pantaleo dava sfogo a tutta la bile da lungo accumulata, non potendo soddisfare altrimenti l’invidia bassa che lo [...]
[...] dalla fiamma del ceppo. Don Pantaleo aveva ragione di tenerlo caro più degli altri due figli! Zua era un don Pantaleo in ventiquattresimo: un [...]
[...] don Pantaleo di 12 anni. Le stesse gote piene, la stessa bocca aperta goffamente, lo stesso naso smisuratamente grosso; in una parola egli era [...]
[...] : No, ora, ora. — Via, daglieli, disse don Pantaleo impazientito, non lo vedi che è più testardo di un somaro? — Che mi fa, darglieli ora o dopo [...]
[...] congiunti, i pochi impiegati del paese, contadini, e pastori, legati tutti a Don Pantaleo con vincoli di debito, di inscrizioni ipotecarie e di [...]
[...] donna Clara, e di intenerire un poco anche don Pantaleo, perchè chiudesse un occhio sopra una scadenza, o un ritardato pagamento. Così, per più di [...]
[...] Pantaleo, premendo, in quella ressa, le carni abbondanti, ed i seni enormi erompenti dal corsetto. Qualcuna aveva sfidato le dicerie e la critica [...]
[...] don Zua aveva reclamato l’abito di seta, e nel cortile di don Pantaleo molte crinoline subirono irreparabili avarie, fra le canne ed i rottami [...]
[...] veniva reso. Don Pantaleo non aveva voluto ricever nessuno, e sbuffava in cucina, vomitando improperi contro tutti quei ladri, che gli facevano [...]
[...] avrebbe appianato le cose. E mentalmente don Pantaleo, riandava i suoi crediti. Il Sindaco cinquecento lire che non avrebbe più vedute: meno male [...]
[...] casetta, altrimenti si sarebbe trovato con un pugno di mosche. — Tanti saluti a don Pantaleo, disse in quel momento il Sindaco, che assieme agli [...]
[...] danari, voglio: che non li ho rubati, io, per scialacquarli voi! Due ore dopo don Pantaleo e don Zua partivano da Mamoiada per Nuoro; il primo pieno [...]
[...] Sindaco. — È morto don Pantaleo; pochi momenti fa, mentre tornava dalla vigna, un cane è saltato fuori da una siepe, quel demonio della sua cavalla [...]
[...] di gioia che lo invadeva. Pure fra quei quindici o venti che in quel momento compiangevano la morte di don Pantaleo, non eravene uno che non ne [...]
[...] . Luca Zerpedderi, il barbiere, disse che era don Pantaleo che aveva tirato una fucilata a donna Clara. — Non è vero, interruppe Proto Bocco [...]
[...] , macellajo, è donna Clara che ha buttato don Pantaleo nella balza. — Ma che balza vai spacciando, gridò Emanuele Barracellu, il carbonaro, perchè [...]
[...] inventi queste cose? va a sentire ciò che dice il brigadiere; è il toro di don Pantaleo, che gli ha dato una cornata nel ventre e lo ha finito [...]
[...] . — Bella anche questa, cantò nel naso Mattia, il sagrestano, siete una massa di credenzoni tutti! — Quell’infelice di don Pantaleo è caduto da [...]
[...] dirgli un credo ed un’avemaria all’orecchio. — Insomma chi è morto? chiese allegramente un giovinastro che era servo dei carabinieri, don Pantaleo, o [...]
[...] donna Clara? — Donna Clara! — Non è vero, don Pantaleo! — Tutti e due! — Oh povera gente! esclamò con tono canzonatorio il giovinastro, peccato [...]
[...] Pantaleo, con la testa sformata, pel colpo che aveva dato ad un gran sasso, fu trasportato in paese su di una barella di frasche, improvvisata sul [...]
[...] avevano tutto perdonato a don Pantaleo, e non piangevano sopraffatti dall’orribile fine che gli era toccata; ma di alcune donnicciuole del vicinato [...]
[...] confraternita. Prete Ignazio, poveretto, il quale doveva ancora a don Pantaleo venti franchi, che si aveva fatto prestare, sotto condizione di [...]
[...] indotti ad accompagnare, al cimitero, la salma di don Pantaleo. Pietro Palitta, il nemico giurato del morto, era venuto anch’egli spintovi dalla [...]
[...] che senta proprio intimamente, ciò che dimostra nel viso! dire che tutti sono felici che sia morto don Pantaleo, perchè tutti erano suoi debitori e [...]
[...] cielo la memoria di don Pantaleo, nella speranza che i figli e la vedova facessero finta di dimenticare che egli era loro debitore di parecchie [...]
[...] . Fu un discorso lungo, pieno di elogi per don Pantaleo; lo chiamò padre della patria, colonna di sostegno del paese, aiuto dei bisognosi; in una [...]
[...] seguito alla morte di don Pantaleo, don Zua fu subito richiamato da Cagliari, dove studiava già da qualche anno. Che cosa avesse egli fin allora [...]
[...] anch’egli a vedere quel mondo nuovo! Questa idea non gli lasciò più pace; ed una volta che don Pantaleo era andato a Nuoro, per visitarlo, gli [...]
[...] seppe strappare la promessa che lo avrebbe mandato a Cagliari, per proseguire gli studi. Don Pantaleo però aveva messo una condizione grave [...]
[...] anche quando era desto. Non si sa come; ma il miracolo Zua lo aveva fatto. Era passato al primo esame e don Pantaleo aveva dovuto mantenere la [...]
[...] conseguenza di uno schiaffo di don Pantaleo. Zua a Cagliari, sulle prime rimase sbalordito, poi, abituandosi alla vita di città, fece delle [...]
[...] avevano qualche cosa di città. XII. La morte improvvisa di don Pantaleo doveva portare un gran cambiamento nella vita dello spensierato Zua [...]
[...] ultimi suoi risparmi. Sebbene in paese tutti credessero che don Pantaleo avesse lasciato sacchi d’oro alla famiglia, in casa non avevano potuto [...]
[...] tesoro di don Pantaleo. L’infelice non avrebbe mai potuto pensare di andare a morire in mezzo ad una strada, con la testa schiacciata contro un [...]
[...] egli solo aveva sentito le ultime parole di don Pantaleo; ma non era che un semplice sospetto, e non potevano cavarne alcun costrutto. Così alla [...]
[...] don Pantaleo, facevano orecchie sorde alle frequenti domande degli eredi. Un mattino anche donna Clara spirò mentre raccomandava ai figli di [...]
[...] campare la vita? Certo che, così di rendita, non c’è nessuno in paese che possa vivere. Oh lo diceva anche don Pantaleo, buon’anima, che di rendita [...]
[...] diventare ricco come il padre, strozzando la gente, l’ha sbagliata; prima di tutto, perchè non ha nè l’ingegno, nè la fermezza di don Pantaleo [...]
[...] assicurò al collo con un grosso anello d’oro, nel quale era incastonata una corniola, che era stata sempre l’orgoglio di don Pantaleo. Poi indossò [...]
[...] , che il fu don Pantaleo quarant’anni innanzi aveva adoperato quando fece il viaggio di nozze con donna Clara, nei paesi vicini. Fatta [...]
[...] bisaccia che aveva preparato dalla notte precedente. Anche quella era la bisaccia, mi sia concesso di chiamarla nuziale, di don Pantaleo; bianca [...]
[...] ragazzo, che Dio gliela mandi buona! Certo che se viveva don Pantaleo le cose sarebbero andate diversamente, e quella stracciona non avrebbe mai [...]
[...] Zua Calarighes. — Figlio di? chiese zio Peppe. — Di don Pantaleo, buon’anima, rispose Pietro. — Di don Pantaleo? Sia il ben venuto in casa mia [...]
[...] fonte che li dissetava nelle arsure estive, e che don Pantaleo salutava, solendola chiamare la sorbettiera dei passeggeri; rivide la gran roccia [...]
[...] tanti anni, quando viveva don Pantaleo. Non ci poteva essere dubbio; don Zua all’esame sarebbe riuscito il primo. Egli affrettava, col pensiero [...]
[...] figlia con uno dei Calarighes! disse zio Pasquale. — Oh state tranquillo, compà, rispose zio Taneddu, se fosse stato vivo don Pantaleo, questo [...]
[...] cilindri e gli stessi abiti, portati pel funerale di don Pantaleo; qualche riflesso verdognolo di più, e qualche novella opera distruggitrice [...]