[...] e teneva al capezzale un farmaco che non prendeva; anzi il 27 lo fece gettar via. Un cognato propalava la malattia, invitava gente e parenti [...]
[...] ha punto fretta — e gli si concede, in un fecondo abbraccio spirituale, e gli lascia gettar nel bronzo, scolpir nel marmo, dipinger sulla tela [...]
[...] , udito, pensato tutto, che della sua verginità conservava appena quel tanto che non aveva potuto gettar via, arrischiava talvolta spudoratezze [...]
[...] , giudicando sufficiente la sua preparazione, accorgendosi del resto che nella scienza principale, quella di gettar polvere agli occhi, era già [...]