[...] di prendere quella plebe riottosa e bestemmiatrice, la quale perchè ha le baracche a piè de' maestosi e tristi palazzi degli avi, si crede quasi [...]
[...] ognora le glorie degli avi nostri (a questo ricordo degli avi un fremito d'orgoglio scorse per l'uditorio), in quest'aula magna della suprema [...]
[...] d'una schiera d'avi illustri appesi alle pareti di qualche nobile dimora, alla fine, nella suprema dispersione d'ogni reliquia famigliare, fu [...]
[...] società affarista e plebea, dove non è più rispetto, nè limite di casta; dove un gentiluomo che non intenda derogar dal cammino degli avi suoi è [...]
[...] generazioni d'avi pendenti in effige dai muri, della solennità che radunava i nipoti. Nel mezzo di quella specie di grande corridoio [...]
[...] , assisteva alla lettura del Mugnòs, citava altri storici della famiglia. Allora fratello e sorella passavano a rassegna il lungo ordine di avi [...]
[...] un nuovo disegno: farsi nominare professore all'Università. Non v'erano stati parecchi suoi avi pubblici lettori? L'impiego era decoroso e [...]
[...] della volontà del padre, l'orgoglio di poter restare nella casa degli avi, la paura di dovere qualcosa in cambio alla madrigna. Infatti, Teresa [...]
[...] sue ricchezze, quasi vergognoso del grande stemma infisso sull'arco del portone, della rastrelliera del vestibolo, dei ritratti degli avi, come [...]
[...] raccontando i nataloni dei loro avi, le cui preparazioni incominciavano un mese prima e la cui chiusura avveniva un mese dopo. A mezzanotte il conte [...]
[...] a spese dei ricchi. La paura della miseria è la caratteristica della tua classe. Marat, caro mio, è uno dei tuoi avi. Senti, come lui, il [...]
[...] e del desiderio di vivere il loro primo anno di matrimonio in Podolia, nell'antica casa de' suoi avi. Lydia acconsentiva a tutto, in silenzio [...]