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3 testi per taverna per un totale di 28 occorrenze

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 23 occorrenze

[...] deliziavano le brigate nella taverna. Egli dunque già sedeva pro tribunali, e sul conto di questo e di quello era in grado già di dar giudizi sì [...]

[...] nascondere il frodo. Ma Amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze, era in quella taverna come Adone tra le Veneri e Bacco. Quanto alla Beppa [...]

[...] . - 37 - Gli avventori, non solo trovavano del buon vino in quella taverna, ma anche da divertirsi alle spalle de' due garzoni. Sapendo l'astio [...]

[...] - Stefano, che se la fumava tacito in un canto della taverna, non se la dette per intesa, non si mosse, non disse nulla, ma guardava, e sogghignando [...]

[...] , e disse a bassa e trepida voce: " Ora siete contenti? " Tacevano tutti: smesse di gemere anche Gustavo impaurito, e tutti uscirono dalla taverna [...]

[...] capo di spillo. La marea montò in modo da trascinare tutta quanta la taverna in una stessa bufera di voci. Il vinaio finalmente trovò il modo [...]

[...] saetta. Per più giorni fu quiete nella taverna, ma il vinaio era pieno di sospetti: non sapeva se l'uno fosse ladro o l'altro calunniatore; e [...]

[...] rallegrò di trovare la gran taverna affatto vuota con la candela di sego accesa sul banco: Gustavo era sceso in cantina a infiascare il vino, e [...]

[...] fraternizzava col tanfo e con l'oscurità della sua taverna; anche il suo naso, che ormai aveva preso un colore superbo di fico brogiotto, pareva avere [...]

[...] che egli vi aveva portato naturalmente di suo, i morbi pestiferi della strada e della taverna, i tristi esempi che inviliscono il cuore, e [...]

[...] uno ad uno se n'andarono tutti, cantando e fischiando per la strada. Il vinaio, facendo un gran rumore, finse di chiudere la taverna, ma ne lasciò [...]

[...] taverna restavano a Gustavo; tutti e due dunque avrebbero avuto agio di frugare e scoprire durante l'assenza del vinaio, e verificare i vari [...]

[...] taverna, panciuto e tronfio, battendo con vivacità il bastoncello, e ficcando il dito a stimpanarsi forte l'orecchio. Si fece sull'uscio a strolagare [...]

[...] guardare la scala buia e lunga, pareva, scendendo, avventurare il corpo sopra un abisso. Nella taverna, di sopra, non v'erano, a quell'ora, che Gustavo [...]

[...] taverna: a un soffio repentino di vento s'udì per la strada mulinare e alzarsi in aria la spazzatura e sbattere ripercossi usci e finestre; e poi giù [...]

[...] taverna e la strada, quando si vide la Beppa farsi largo affannosa in mezzo alla folla. XI. Entrò scalmanata, bagnata, col cappelluccio a [...]

[...] quell'incarico in prevenzione di tutti i casi possibili ad accadere, essi pure, sotto quel diluvio d'acqua, correvano alla taverna. A chi gli [...]

[...] qualunqu'altra cosa ordinaria. Padre e figliuolo entrarono grondanti e trafelati nella taverna, e tutti rivolsero gli occhi a - 171 - Stefano [...]

[...] allibiva e taceva, e in un fiat sparvero tutti; non rimasero nella taverna, di cui fu chiusa la porta, se non i quattro litiganti già ben legati [...]

[...] dragoni napoleonici, si gettarono qua e là - 176 - a sedere per le panche dell'oscura taverna, e ora guardavano il morto, e ora ghignavano facendo [...]

[...] che dubitasse, dopo le chiacchiere che ne aveva sempre fatte la Beppa, e anche perchè i vecchi frequentatori della taverna giuravano d'aver veduto [...]

[...] donnacchere al finestrino e d'amici nella taverna che in un giorno o due le botti del povero Nando furon vuotate. Compiuta questa faccenda, Stefano [...]

[...] che venissero a perdere ogni traccia del portafoglio, quando lui invece, il giorno che avvenne quel tafferuglio nella taverna, l'aveva addosso [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 4 occorrenze

[...] aveva quella sorta di madre che sapete, e Rocco Spatu, il quale ce l’aveva alla taverna l’animo. Ma per fortuna delle donnicciuole, tutt’a un [...]

[...] amici della taverna invece era allegro e chiacchierone, e teneva d’occhio anche il banco, allorchè la Santuzza andava a confessarsi. Sicchè, tutti [...]

[...] prese con quella canaglia della Santuzza, nella taverna della quale s’era macchinata tutta quella birbonata, per gelosia che lei se l’era trovato [...]

[...] soldo, gli ridevano sul naso, dalla porta della taverna, facendogli le corna; e venivano a parlargli sottovoce, tirandolo pel braccio verso la [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] ancora penetrare nella taverna per ubbriacarsi e cercava la taverna elegante. Al garzone, che gli domandava cosa ordinasse, rispose di non [...]