[...] l'aveva frustato a studiarlo lo doveva saper tutto a mente. Anco lui andò, esaminò, sperimentò, fece le sue domandite; la guardò in bocca, gli tastò il [...]
[...] groppa del primo fece un ciac pieno, indizio di carne soda e nutrita, tastò la groppa degli altri due, tesa come un tamburo, e stette pensoso [...]
[...] debolezza. Si tastò il polso, s'asciugò il sudore; poi s'avviò. Ma giunto a Nuoro, invece di coricarsi si levò, indossò il costume delle feste e si [...]
[...] cappellino di paglia, le belle treccie bionde — un fiore. Tutti si affacciavano per vederla passare. La zia Sganci, divenuta sorda e cieca, le tastò [...]