[...] illividivano il viso. A mano a mano che si avanzava, la collera le si sbrigliava per il cervello e il sangue le infuriava per le vene, come se tutto [...]
[...] poveretta che si dimenava e infuriava andavano a rompersi sulle muraglie come schiaffi sonori che rimbalzavano e si perdevano nelle orecchie come onde [...]
[...] ; soffriva di vertigini e di soffocazioni, che rendevano irrequiete le sue notti. Ma, secondo l'umore, o s'infuriava, o rideva sul viso alla gente, che [...]
[...] voleva bene, sopportava un poco i suoi dileggi; ma, a volte, infuriava in malo modo: il sangue gli montava alla testa, gli occhi gli s'accendevano [...]
[...] s'infuriava, negava come altre volte, la incolpava di volergli creare imbarazzi e pericoli, la riduceva al silenzio con le tristi parole che ancora [...]