[...] io sono degno di te. Spinse innanzi la sedia; giunse a toccare con le ginocchia le ginocchia d'Irene; s'impadronì delle due mani ch'ella gli [...]
[...] , n'era incapace; si sentiva tutto sconvolto. Ad un tratto Irene gli si avvicinò; s'impadronì delle sue mani. Lo aveva chiamato papà; si diceva [...]
[...] ritorno alla vita; uno scoppio violento d'ira. Ella balzò sopra il foglio, se ne impadronì, sfolgorante di sinistra energia, ed ebbe una frase [...]
[...] . Ma d'improvviso ebbe un moto felino: frugò il forziere; s'impadronì del foglio che cercava, piegato e deposto nel fondo; lo cacciò in tasca [...]