[...] eccessive. Perdevano il tempo in ragazzate, dimenticando l'universo mondo. Dovevano certo finire, un qualche giorno, col non spiccicarsi più un minuto [...]
[...] appena partito Mario. Bisognava. Ferramonti reclamava il premio della propria condiscendenza, tutta una giornata di carezze, di feste e di ragazzate [...]
[...] ragazzate. Soltanto accettò di trovarsi la sera a cena all'osteria di Giannaccio per bere il bicchiere dell'addio e per fare du' salti di trescone [...]
[...] Canali infervorato. — Pazzie! ragazzate!... Un po' di sangue alla testa!... La giornata calda!... Un puntiglio sciocco... un malinteso... Ora tutto e [...]
[...] ragazza che avrebbe dovuto pensare a ridere e a divertirsi piuttosto... Finora erano ragazzate; sciocchezze da riderci sopra, o prenderli a [...]