[...] qua non era più lui. Rideva ancora con quel suo faccione paffuto e grinzoso di melacotta, ripetendo le sue solite barzellette, e avventandosi dietro [...]
[...] rendeva inconsolabile. E sfogava la sua ambascia in tante tenerezze, celando il viso nel visino paffuto di Ginevra, la piccina che rideva e le [...]
[...] partorito 382 da lei, abbracciava con un solo sguardo l'orribile aborto giallo come di sego e il bambino paffuto che tirava pugni, e due lacrime [...]