[...] d'esservi andato. Non v'era assolutamente nulla da vedere. Due corpi di fabbrica lateralmente all'androne d'ingresso contenenti la chiesa, il quartiere [...]
[...] del lampione che illuminava l'androne d'ingresso, sorretta dalle sue compagne che quasi se la portavano in collo. In quel momento un ragazzo che [...]
[...] correndo c'erano giunte. Quell'usciata in faccia provocò grand'urli, e fischi e colpi e calci alla porta, che rimbombavano dentro nell'androne [...]
[...] , ululando nel largo androne, e le donne con le lucerne in mano vennero incontro per la scala mezzo ruinata, ma tuttavia signorilmente ampia e a [...]
[...] dalle finestre ermeticamente chiuse al caldo, mentre il vento stracco e afoso incanalavasi a sbuffi cocenti nel vasto androne del Monte di [...]
[...] tutti coloro che s'ingolfavano dall'androne nella stanza d'ingresso e su per le scale, andavano a sedersi in fila su le lunghe panche di legno [...]
[...] da parlarvi. Fate gli affari vostri, don Diego. — Ah, scusate, cugino. Entrate, entrate pure. Fin dall'androne immenso e buio, fiancheggiato di [...]
[...] chetichella?... — osservò il portinaio che strascicava la scopa e le ciabatte per l'androne. Degli altri domestici s'erano affacciati intanto, e [...]
[...] tutto era chiuso; allora traversai il cortile e l'orto fino all'uscio che mette all'androne dell'armi. — E quello? Come ho fatto ad indovinare [...]
[...] accarezzava le guance con la grazia di una titillatura. Non sapeva darsi pace di avere spontaneamente inviate all'androne comune le viscere delle sue [...]