[...] alle montagne che la chiudono, da Agnone al Mongibello incappucciato di neve – stagnante nella pianura, a guisa dell’afa pesante di luglio. Vi [...]
[...] ronzavano nell’afa di maggio, le pecore irruppero nei seminati del vicino – un povero maggese grande quanto un fazzoletto da naso, che l’arsura [...]
[...] , rugginoso, sembrava abbandonato, senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti buchi neri, le croci dei campanili [...]
[...] lui pure: gli occhi accesi dall'afa che gli brilllavano in quel discorso. Temeva per gli intrighi degli avversari, tutti pezzi grossi, di quelli che [...]
[...] , nell'afa dell'ambiente che faceva appassire i fiori. — Chiudi le persiane! alza la tenda! spalanca le porte! — disse padron Gregorio alla [...]
[...] , essi sembrano patire l'afa e la noia estive, e camminare e respirare a disagio; il loro volto non si rischiara, il loro ingegno non s'apre. Amano [...]