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4 testi per nanni per un totale di 86 occorrenze

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 56 occorrenze

[...] ! Aiuto! aiuto! Giunse in quel punto trafelato Nanni l'Orbo, giurando d'averli visti lui i ladri, in casa Trao. — Con questi occhi!... Uno che voleva [...]

[...] gli stanzoni scuri e vuoti. A ogni passo un esercito di topi che spaventavano la gente. — Badate! badate! Ora sta per rovinare il solaio! — Nanni [...]

[...] . Nanni l'Orbo tornò a gridare in fondo al corridoio: — Eccolo! eccolo! — E si udì lo scoppio del pistolone di Pelagatti, come una cannonata. — La [...]

[...] voce strozzata da un dolore immenso: — Nulla!... Mia sorella!... Lo spavento!... Non entrate nessuno!... Pelagatti inferocito contro Nanni l'Orbo [...]

[...] gambe; Brasi Camauro e Nanni l'Orbo erano spulezzati di qua e di la, come fanno i cani la notte, quando sentono la femmina nelle vicinanze; e i cani [...]

[...] ?... aspettavi qualcheduno?... Brasi Camauro oppure Nanni l'Orbo?... La ragazza ricevette la sfuriata a capo chino, e intanto accendeva lesta lesta il fuoco [...]

[...] raccolto pure... Nanni l'Orbo? Laggiù a Passanitello, dietro le gonnelle di quella strega... Un giorno o l'altro se ne torna a casa colle gambe rotte [...]

[...] vagante dei cani di guardia che avevano fiutato ii bestiame; la massa inerte del camparo, steso bocconi. - Nanni l'orbo, eh?... o Brasi Camauro? Chi dei [...]

[...] per Nanni l'Orbo! no! ... — Oh, gesummarial... — esclamò essa facendosi la croce. — Lo so, lo so. Dico per ischerzo, bestia!... Tacque un altro [...]

[...] !... Sei giovane, non puoi rimaner così... Non ti lascerei senza un appoggio... Ti troverei un buon giovane, un galantuomo... Nanni l'Orbo, guarda! Ti [...]

[...] ; e dietro i muli correvano Nanni l'Orbo e Brasi Camauro, affondando nella pula sino ai ginocchi, ansanti, vociando, cantando, urlando. Da un [...]

[...] carrozza degli sposi. Nanni l'Orbo, a cassetta, col cappello sino alle orecchie, faceva scoppiettare la frusta come un carrettiere, e vociava [...]

[...] vicini, la gente di casa, Brasi Camauro, Giacalone, Nanni I'Orbo, una turba famelica, piombò sui rimasugli del trattamento, disputandosi i [...]

[...] scopar le strade!... E se ne andò borbottando. — Don Gesualdo, disse Nanni l'Orbo facendo capolino dalla cucina. — Son qui i ragazzi che vorrebbero [...]

[...] simili a un branco di pecore; poscia, dopo Nanni l'Orbo, sfilarono dietro tutti gli altri, col sorriso goffo, il berretto in mano, le donne salutando [...]

[...] sino a terra come in chiesa, imbacuccate nelle mantelline. 103 — Questa è Diodata, — disse Nanni l'Orbo. — Una povera orfanella che il padrone [...]

[...] ha mantenuto per carità. — Sissignora!... Tanta salute!... — E Diodata non seppe più che dire. — Un cuore tanto fatto, don Gesualdo! — seguitò Nanni [...]

[...] nuovo vestito, che Diodata non osava nemmeno alzare gli occhi su di lui, e conchiuse: — Va bene. Siete contenti? — Sissignore, — rispose Nanni l'Orbo [...]

[...] , guardando con tenerezza Diodata. — Contentoni!... può dirlo anche lei!... — è un pezzo che compare Nanni teneva d'occhio a quei baiocchi, per [...]

[...] !... — Sì! sì! e Brasi Camauro anche! e Giacalone, allorchè veniva pel carro!... Tutti d'amore e d'accordo, insieme!... Le risate non finivano più; Nanni [...]

[...] spintoni; Nanni 104 l'Orbo e compare Carmine barattando parolacce e ingiurie atroci, colle braccia l'uno al collo dell'altro, come due fratelli messi in [...]

[...] !... Non vogliono lasciarmi andare pei fatti miei!... Li sentite, compare Nanni e tutti gli altri!... — Ebbene? Che c'è? Non dev'essere tuo marito [...]

[...] ! — No! no! — gridò Nanni dalla strada. — Ce ne andiamo a casa. Nessuno la tocca. — Senti? Nessuno ti tocca. Vattene... Che fai adesso? Essa, stando [...]

[...] piglino la mano, i villani, e ci facciano la festa? — La piazza, in fondo alla stradicciuola, sembrava un alveare di vespe in collera. Nanni l'Orbo [...]

[...] a chiamare Nanni l'Orbo. Lo conosci? il marito di Diodata? 133 Cominciava ad albeggiare. Ma nelle viottole fuori mano che avevano preso non [...]

[...] viene!... Entrò Nanni l'Orbo, torvo, colla canna da cogliere i fichi d'India in spalla, e gli occhi biechi che fulminavano di qua e di là. Invano [...]

[...] Diodata, colle braccia in croce, giurava e spergiurava. — Padron mio! — esclamo Nanni, — a che giuoco giuochiamo? Questa non è la maniera [...]

[...] accorsero i vicini. — Lo vedete? — ripigliò Nanni infuriato. — Che figura fo dinanzi a loro, padron mio? In coscienza, quel po' che avete dato a [...]

[...] salvare la pelle, potete rimanere tutto il tempo che vi piace. Sono un buon diavolaccio, lo sapete!... S'era fatto tardi. Compare Nanni [...]

[...] dei trabanti governavano i cavalli, e il Comandante fumava al balcone, in pantofole, come in casa sua. Nanni l'Orbo tornò ridendo a crepapelle [...]

[...] scarponi grossi, strilli di ragazzi. Diodata s'arrampicò sino all'abbaino del granaio per vedere. Poi Nanni venne a dire: — E il viatico, Dio [...]

[...] capitata da queste parti! La prima donna specialmente!... Sta lì, di faccia a casa 153 mia, nella locanda di Nanni Ninnaro. Bisogna vedere ogni sera [...]

[...] allegro neppur lui, poveraccio, sebbene dovesse far la bocca ridente ai mirallegro e ai salamelecchi. Però infine con Nanni l'Orbo, più sfacciato, che [...]

[...] arrivato persino Nanni l'Orbo con tutta la sua masnada, strizzando l'occhio, tirandolo in disparte per dirgli il fatto suo: — Don Gesualdo... qui [...]

[...] un'occhiata. Vedeva anche nella faccia ladra di Nanni l'Orbo, nel fare sospettoso di lui, nell'aria sciocca che pigliava, quando rizzavasi fra i [...]

[...] in furia la mula Baia di don Gesualdo. Dinanzi al rastrello del giardino Nanni l'Orbo e parecchi altri ascoltavano a bocca aperta un contadino di [...]

[...] limite del boschetto, partì una voce: — Ehi, don Gesualdo? — Ehi, Nanni, che c'è? Compare Nanni non rispose, mettendosi a camminare accanto alla mula [...]

[...] la viottola in fila. Nanni l'Orbo aggiunse soltanto, di lì a un po': — Si fece la festa, eh? — E come il padrone continuava a tacere, conchiuse [...]

[...] breccia fra le spine che coronavano il muro, e disse piano: — Vedete, vossignoria? — L'altro afferme col capo, e scavalcò il chiuso. Nanni l'Orbo [...]

[...] Nanni con quel fare misterioso. — Se non ero io, che ho l'orecchio fino... Dicevo a Diodata: Finchè manca il padrone bisogna stare coll'orecchio [...]

[...] ancora, aspettava sempre. — Signor don Gesualdo... Venite qua, se permettete... Ho da parlarvi. — Nanni l'Orbo, continuando a chiamarlo, dall'aia [...]

[...] infatti Nunzio e Gesualdo di Diodata, vestiti da festa, colle mani in tasca, e un fazzolettino nero al collo. Compare Nanni lo fece notare al padrone [...]

[...] malgrado, a quella certa voce interna che gli andava ripicchiando dentro tutti gli argomenti messi fuori da compare Nanni per persuaderlo. — Infine cosa [...]

[...] ! — saltò su compare Nanni pigliandolo subito in parola. — Quello solo! Mezza salma di terra in tutto. Possiamo andare a vedere. E qui vicino. Vi [...]

[...] andatevene! I due giovani sgattaiolarono mogi mogi a quella sfuriata, mentre Nanni si cacciava fra le macchie per godersi la scena da lontano. Don [...]

[...] so di dove viene! — Ah! oh! capite? vedete?... — rispose il barone trionfante. — Prima di tutto bisogna tappare la bocca a Nanni l'Orbo... Col [...]

[...] compenso. Gli toccava chiudere gli occhi e chinare il capo. Nanni l'Orbo, tutto contento del negozio che aveva fatto, conchiuse: — Quanto a noi siete [...]

[...] averle messo fra i piedi quell'altra gente... Oppure non rispondeva affatto, col viso rivolto al muro, implacabile. Nanni l'Orbo s'era installato come [...]

[...] affrettata a casa prima che suonasse l'avemaria. Più in là incontrando Nanni l'Orbo, che stava da quelle parti, il cuore gli disse che Gerbido [...]

[...] aspettasse appunto lui. — Che fate a quest'ora fuori, compare Nanni? — gli disse mastro Titta. — Venitevene a casa piuttosto, che faremo la strada [...]

[...] . — Fatemi questo piacere, compare Nanni! Venite a casa piuttosto! Il tabacco ve lo darò io, e da vostra moglie ci andrete domani. Non son tempi [...]

[...] ! Appena mastro Titta udì il rumore della schioppettata, due minuti dopo, disse fra sè: — Questa è compare Nanni che se l'è presa. Don Gesualdo quel [...]

[...] rivoluzione... Vogliono farla anche qui... Quel briccone di Nanni l'Orbo doveva farsi ammazzare giusto adesso!... Don Gesualdo continuava a [...]

[...] quel punto prese la parola anche don Ninì: — Lo sapete che ci accusano di aver fatto uccidere Nanni l'Orbo... per chiudergli la bocca... Voi pel primo [...]

[...] che compare Nanni non chiacchierasse tanto?... Una bocca d'inferno, signori miei! La storia di Diodata la sa tutto il paese. Ora vi scatenano [...]

[...] di don Gesualdo, mentre fuggiva celandosi il viso nel fazzoletto. Cosi tornò a galla la storia di Nanni l'Orbo il quale s'era accollata la ganza di [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 18 occorrenze

[...] lampioni davanti. Il Mistero rappresentava la Fuga in Egitto, e la parte di Maria Santissima l’avevano data a compare Nanni, che era piccolo di [...]

[...] nella folla borbottavano: – Compare Nanni fa il minchione perchè è vestito da Maria Santissima. Se no li infilerebbe tutti e due col coltello a [...]

[...] , la vigilia del venerdì santo, Nanni e mastro Cola s’incontrarono in quello stesso luogo, di notte, che c’era la luna di Pasqua, e ci si vedeva [...]

[...] chiaro come di giorno nella piazzetta. Nanni stava appiattato dietro il campanile, per sorprendere chi andasse da comare Venera, chè due o tre volte [...]

[...] croce quella medesima sottana di cotonina celeste che aveva imprestato a compare Nanni per fare la Maria. – Pensaci! pensaci bene a quello che mi [...]

[...] . – La donna aveva detto all’altro: – Guardatevi di compare Nanni. Egli ci ha in testa qualche cosa, al modo come mi guarda, e come fruga per la casa [...]

[...] ad ogni momento la stradicciuola deserta, e l’uscio della vedova, allo svoltare della piazzetta di faccia al campanile. Nanni aspettava [...]

[...] Nanni si sentiva picchiare anche lui dentro il petto quei colpi. Poi l’uscio si schiuse, adagio adagio, con uno spiraglio più nero dell’ombra, e si [...]

[...] chiamavano «la scomunicata». Compare Nanni, anche lui durò un pezzo a scappare di qua e di là, per le sciare e le chiuse, ma alla prima fame dell’inverno [...]

[...] lo pigliava Nanni, il carrettiere per andare a venderlo in città. – Il lago vi dà e il lago vi piglia! – Gli diceva Nanni, vedendo piangere di [...]

[...] ecco cosa vale! – E diede una pedata sul carcame, che suonò come un tamburo sfondato. 100 PANE NERO Appena chiuse gli occhi compare Nanni, e [...]

[...] mandarono via coll’aspersorio sotto l’ascella. Perchè la malattia di compare Nanni era stata lunga, di quelle che vi mangiano la carne addosso, e la [...]

[...] roba della casa. Ogni volta che il medico spiegava il foglio di carta sul ginocchio, per scrivere la ricetta, compare Nanni gli guardava le mani con [...]

[...] loro mestiere. Massaro Nanni nel fare il proprio, aveva acchiappato quelle febbri lì, alla Lamia, terre benedette da Dio, che producevano seminati [...]

[...] alti come un uomo. I vicini avevano un bel dirgli: – Compare Nanni, in quella mezzeria della Lamia voi ci lascierete la pelle! – Quasi fossi un [...]

[...] di un pezzente come me!... Compare Nanni confermò anche lui che la vedova di massaro Mariano cercava un marito ricco al par di lei, tuttochè fosse [...]

[...] dondolava dentro come un’anitra domestica. Il vino e le fave tostate misero in allegria anche compare Nanni, sebbene avesse già addosso la malaria [...]

[...] compare Nanni, per ingraziarsi la Provvidenza che doveva aiutarlo, doveva, se c’era giustizia in cielo. Che poteva farci se possedeva soltanto [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 11 occorrenze

[...] rumoroso lavoro edilizio va innanzi in un'onda sempre più vasta di suoni. Sur un ponte di legno posto al quarto piano, Nanni, il maestro muratore [...]

[...] . Il suo mestiere, Nanni lo considerava uno dei migliori che si possan fare. Non capiva, trattandosi del proprio sentimento, quanto ci fosse di [...]

[...] nuovo, lo avevan fatto loro, i muratori, lo aveva fatto lui, Nanni; e sorrideva nel girar lo sguardo, accennando di sì con la testa bigia, come a [...]

[...] Castello: una povera camera di subaffitto divisa in due da un paravento mezzo sfondato, e andava alla fabbrica dove lavorava Nanni. 168 Era là [...]

[...] l'assito o sur un pezzo di muro, rideva e mangiava. - Volete favorire? - era uso a domandar Nanni a chi gli capitava vicino. I compagni lo [...]

[...] Nanni nella tasca de' calzoni), traversava di nuovo parte dello scheletro della fabbrica, scendeva svelta la scala di tavole, e se ne tornava a [...]

[...] le fondamenta di quel palazzone a cui lavoravano, egli era stato sotto gli ordini di Nanni, e aveva preso giorno per giorno, senz'avvedersene [...]

[...] figlia di Nanni; ma i due ultimi versi dello stornello calabrese gli venivan su le labbra anche più spesso. «Me canuscisti tu, tiranna 'ngrata [...]

[...] gialle. - Gli è un fetaccio! - aveva detto Nanni, posando, con una scrollata di testa, il bicchiere su la tavola d'un'osteria fuori porta, dove [...]

[...] non mi vuole assolutamente; e allora... penserò io... - Nanni si strinse nelle spalle; era sicuro dei sentimenti della Rachele; e prese la [...]

[...] può tenere; ma quand'uno de' due dice di no, c'è poco da ragionare... - 179 Sonate da qualche minuto le due, Nanni riprese gli arnesi; si [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] Vita dei campi e di queste Novelle rusticane del Verga. Ed ecco ora il Reverendo, compare Cosimo, Nanni, compare Carmine, Mazzarò, Lucia, don [...]