[...] I VINTI ____ I MALAVOGLIA ROMANZO DI G. VERGA MILANO FRATELLI TREVES, EDITORI. 1881. [PREFAZIONE] Questo racconto è lo studio [...]
[...] meglio di cui l’uomo è travagliato cresce e si dilata, tende anche ad elevarsi, e segue il suo moto ascendente nelle classi sociali. Nei Malavoglia [...]
[...] domani. I Malavoglia, Mastro don Gesualdo, la Duchessa de Leyra, l’Onorevole Scipioni, l’Uomo di lusso sono altrettanti vinti che la corrente ha [...]
[...] gennaio 1881 I Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n’erano persino ad Ognina, e ad Aci [...]
[...] avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull’acqua, e delle tegole al sole. Adesso a Trezza [...]
[...] non rimanevano che i Malavoglia di padron ’Ntoni, quelli della casa del nespolo, e della Provvidenza ch’era ammarrata sul greto, sotto il lavatoio [...]
[...] Malavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio; e padron ’Ntoni, per spiegare il [...]
[...] in faccia allo zio Crocifisso rimminchionito, e ai Malavoglia coi sacchi in mano: – Là! pagateli a Natale, invece di pagarli a tanto al mese, e ci [...]
[...] non andare a letto a mo’ dei bruti, come compare Cipolla, o compare Malavoglia. L’estate poi non c’era neppur bisogno della candela, giacchè si [...]
[...] padron Malavoglia. Piedipapera allora ribattè che se don Silvestro si fosse contentato di stare coi suoi pari a quest’ora ci avrebbe la zappa in mano [...]
[...] conchiuso presto. – «La ragazza com’è educata, e la stoppa com’è filata», disse infine padron Malavoglia, e padron Cipolla confermò che tutti lo sapevano [...]
[...] – quell’altro è un giacobino. – Lo sentite Piedipapera che sta discorrendo con padron Malavoglia e padron Cipolla? Un altro della setta, colui! un [...]
[...] . – Bastianazzo Malavoglia sta peggio di lui, a quest’ora, rispose Piedipapera, e mastro Cirino ha un bel suonare la messa; ma i Malavoglia non ci [...]
[...] mondo, che i Cipolla, adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca; mentre i Malavoglia diventavano [...]
[...] Malavoglia. – Per me, aggiunse Piedipapera, non vorrei trovarmi nella camicia di compare Bastianazzo. La sera scese triste e fredda; di tanto in [...]
[...] mandava colla paranza, e i Malavoglia invece gliela pagavano intiera; rispose il figlio della Locca senza capir nulla; e come gli altri sghignazzavano [...]
[...] avevano fretta di spicciarsi, e di andarsene ognuno pei propri affari, ora che il tempo s’era rimesso al buono. Stavolta i Malavoglia erano là [...]
[...] buon nome e si guadagna il paradiso, – questo aveva detto a coloro che gli domandavano dei suoi lupini: – Coi Malavoglia sto tranquillo perchè son [...]
[...] proverbio dice: «triste quella casa dove ci è la visita pel marito!» Ognuno che passava, al vedere sull’uscio quei piccoli Malavoglia col viso sudicio [...]
[...] tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia, e distrarre un po’ quei poveri Malavoglia i quali piangevano da due giorni [...]
[...] coltello! Ognuno raccontava i suoi guai, anche per conforto dei Malavoglia, che non erano poi i soli ad averne. «Il mondo è pieno di guai, chi ne [...]
[...] ; quando è ben coltivato dà la minestra per tutto l’anno. La casa dei Malavoglia era sempre stata una delle prime a Trezza; ma adesso colla morte di [...]
[...] che tutti se ne furono andati, i Malavoglia rimasero soli nel cortile. – Ora, disse padron ’Ntoni, siamo rovinati, ed è meglio per Bastianazzo che [...]
[...] parlare dei Malavoglia che badavano a maritarsi, ma a quel discorso delle quarant’onze non ci pensavano neppure. – Eh! saltò su infine la Vespa [...]
[...] la pupilla degli occhi suoi, e pensava sempre al suo bene. – Senti, le disse, ho pensato di darti il debito dei Malavoglia, in cambio della chiusa [...]
[...] aveva un bel passare e ripassare davanti la casa dei Malavoglia, che perfino la gente si metteva a ridere, e diceva che ei faceva il viaggio alla [...]
[...] casa del nespolo come quelli che hanno fatto il voto alla Madonna dell’Ognina. I Malavoglia lo pagavano a furia di sberrettate; e i ragazzi, appena [...]
[...] gironzava sempre da quelle parti, perchè le avevano detto che il suo Menico era andato nella barca dei Malavoglia, e credeva che dovesse [...]
[...] ; sapeva soltanto che il sangue suo era nelle mani di Dio. E i ragazzi dei Malavoglia non osavano giocare sul ballatoio quando egli passava davanti alla [...]
[...] si gonfiava pensando che sarebbe stato meglio se i Malavoglia avessero fatto i carrettieri, chè il babbo non sarebbe morto a quel modo. – «Il mare [...]
[...] no si va indietro al modo dei gamberi, come i Malavoglia. Ora hanno pescato la Provvidenza, lo sapete? – No, io non ci sono stato qui; ma comare [...]
[...] paese, e pareva che ci avesse le gambe nuove, il vecchio. Adesso colla Provvidenza i Malavoglia potranno tirarsi su un’altra volta, e la Mena sarà di [...]
[...] Provvidenza, e non ci sarà più bisogno di nessuno. – Questo è proprio un Malavoglia nato sputato! osservava padron ’Ntoni gongolante. Tutto suo [...]
[...] davanti alla casa dei Malavoglia, seduta contro il muro, ad aspettare Menico, e voltava il capo di qua e di là per la straduccia, ad ogni passo che [...]
[...] ’Ntoni. – Ahi! borbottava intanto lo zio Cola. Ora che il silenzio era rotto, Barabba chiese a ’Ntoni Malavoglia: – Me lo dai un mozzicone di sigaro [...]
[...] tua giornata compare Fortunato? I Malavoglia si arrabbattavano in tutti i modi per far quattrini. La Longa prendeva qualche rotolo di tela da [...]
[...] venne a sapere quello che andava dicendo Campana di legno. I Malavoglia sono stati sempre galantuomini, e non hanno avuto bisogno d’usciere. – A [...]
[...] s’avvicinava la novena di Natale i Malavoglia non facevano altro che andare e venire dal cortile di mastro Turi Zuppiddo. Intanto il paese intero [...]
[...] andava a suonare davanti alle cappellette colla luminaria, accanto agli usci. Solo in casa dei Malavoglia la statua del Buon Pastore rimaneva [...]
[...] , col censo che hanno sulla casa, e tutti quegli imbrogli dell’ipoteca che son saltati fuori all’ultimo. Il Natale eccolo qua, ma i Malavoglia [...]
[...] mio credito, gli disse, così potremo mandare l’usciere dai Malavoglia, e non vi diranno che fate l’usuraio, se volete riavere il vostro denaro, nè [...]
[...] voi lo zio Crocifisso? Lasciateli stare quei poveri Malavoglia, che ne hanno tanti dei guai! – Tu va a filare! rispondeva compare Tino. Le donne [...]
[...] vi pigliano la casa. Infatti la vigilia di Natale venne apposta l’usciere in carrozza pei Malavoglia, talchè tutto il paese si mise in subbuglio; e [...]
[...] Malavoglia? andava dicendo comare Venera, – Ora stanno freschi! Suo marito, che non gli pareva vero di aver ragione, allora cominciò a gridare e a [...]
[...] non si mangia la gente, ma i Malavoglia erano rimasti come se li avesse presi un accidente tutti in una volta, e stavano nel cortile, seduti in [...]
[...] cerchio, a guardarsi in viso, e quel giorno dell’usciere non si misero a tavola, in casa dei Malavoglia. – Sacramento! esclamava ’Ntoni. Siamo sempre [...]
[...] . – Dice che è tutta rotta come una scarpa vecchia, e non sa che farsene; gridò da lontano; – mi dispiace; ma non ho potuto far nulla. Così i Malavoglia [...]
[...] i Malavoglia. Lo zio Crocifisso si piglierà la casa, e la barca, e tutto, ma questo poi no! Il povero vecchio era confuso; ma la nuora piangeva in [...]
[...] Silvestro sudò una camicia per fargli entrare in testa che infine i Malavoglia non potevano dirsi truffatori, se volevano pagare il debito, e la [...]
[...] vedova rinunziava all’ipoteca. – I Malavoglia si contentano di restare in camicia per non litigare; ma se li mettete colle spalle al muro [...]
[...] , lui e sua moglie Grazia, dopo che l’avevano persuaso a comprare il debito dei Malavoglia, e quelle erano cinquecento lire l’una meglio dell’altra [...]
[...] presi quei denari, e metteva buone parole pei Malavoglia, i quali erano brava gente, e tutti li avevano sempre conosciuti per galantuomini nel [...]
[...] vicinato. Lo zio Crocifisso adesso prendeva anche lui la parte dei Malavoglia. – Han detto che pagheranno, e se non potranno pagare vi lasceranno la [...]
[...] lui non contava per nulla in casa. VII Quello fu un brutto Natale pei Malavoglia; giusto in quel tempo anche Luca prese il suo numero alla [...]
[...] , con quelle braccia! dicevano alcuni. – Oppure, – Adesso i Malavoglia si mettono di nuovo a cavallo. – Quel diavolo di compare Zuppiddu ci ha le [...]
[...] un’altra volta dalla contentezza, e fin la Locca si alzò e andò colla folla anche lei, dietro i Malavoglia. – O comare Mena, questa dev’essere una [...]
[...] far qui. Padron Cipolla invece, malgrado che i Malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo, continuava a scrollare il capo, e andava [...]
[...] lo zio Crocifisso, che ha venduto a Piedipapera il credito dei lupini. – Ora, se la ruota non gira pei Malavoglia, la casa del nespolo se la piglia [...]
[...] soldi l’uno. Il nonno la guardò in faccia e le disse: – Tu sei una vera Malavoglia, la mia ragazza! Le galline starnazzavano nel terriccio del [...]
[...] colla grazia di Dio, non ci manderanno più via dalla nostra casa. «Casa mia, madre mia». – Ora i Malavoglia devono pregare Dio e San Francesco [...]
[...] Sant’Agata, ed avrebbe voluto annichilire la Sant’Agata con tutti i Malavoglia; perciò andava dicendo che non era vero che Piedipapera avesse [...]
[...] comprato il credito dei lupini, perchè Piedipapera non le aveva mai possedute cinquecento lire, e i Malavoglia avevano sempre sul collo i piedi di suo [...]
[...] Malavoglia, che così non valevano a nulla le gambe buone, e si avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi come i cani di Peppi Naso, tanto che [...]
[...] Malavoglia, come avevano saputo della sua rissa con Piedipapera, si aspettavano di momento in momento l’usciere che venisse a scacciarli dalla casa [...]
[...] scambiare le barzellette. – Quella Barbara gli lascia addosso gli occhi a ’Ntoni Malavoglia, andava dicendo. Volete scommettere dodici tarì che se [...]
[...] papparsela quel cetriolo di ’Ntoni Malavoglia! – Se Piedipapera vuol esser pagato, ’Ntoni non se la pappa; ve lo dico io. I Malavoglia avranno [...]
[...] ragazzaccio di Malavoglia. Don Silvestro ebbe la premura di andare a raccontare ogni cosa a ’Ntoni, e che don Michele il brigadiere, era un uomo il quale [...]
[...] ’Ntoni Malavoglia un giorno o l’altro si mangiano come il pane! È quel benedetto cappello colla penna che gli lega le mani a don Michele. Egli [...]
[...] andava a farsi la barba, e sentiva che don Michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti gli occhi ’Ntoni Malavoglia, si gonfiava come [...]
[...] pugno i Malavoglia come li tenete voi. O perchè gliel’avete fatta passar liscia quella storia dei pugni che vi ha dati ’Ntoni? Piedipapera alzava [...]
[...] sarebbe levato d’attorno ’Ntoni Malavoglia, resterebbe lui solo a far l’asino alla ragazza. Vanni Pizzuto non disse nulla, ma ci pensò su tutta la [...]
[...] don Michele, col levargli davanti ’Ntoni Malavoglia – tornò a dire Pizzuto a compare Tino, mentre costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi [...]
[...] furbaccio! tanto che ha comprato il debito dei Malavoglia; ed ora lo pagano a bastonate. Don Michele si lasciò tirare a ridere un po’. – Sangue di Giuda [...]
[...] serpi». Padron ’Ntoni gli cantava sempre che i Malavoglia erano galantuomini, e avrebbero pagato, ma ei voleva poi vedere di dove li avrebbero [...]
[...] scavati i denari. Già nel paese si sapeva quel che possedeva ciascuno, fino all’ultimo centesimo, e quei galantuomini dei Malavoglia, magari a vendersi [...]
[...] ! – Sicuro che la perdete! Se la Malavoglia si marita con Brasi Cipolla, compare Mosca non avrà più che fare, e si prende la Vespa e la chiusa, per [...]
[...] e i Malavoglia. Ora incomincio la lite e mi piglio la casa. – Voi siete il padrone. Se dite di far la lite la faccio subito. – Ancora no [...]
[...] luna. IX Nè i Malavoglia, nè alcun altro in paese sapevano di quel che stavano almanaccando Piedipapera collo zio Crocifisso. Il giorno di [...]
[...] ragazzi saltavano attorno ai falò, le comari si erano riunite di nuovo dinanzi al ballatoio dei Malavoglia, ed era venuta anche comare Venera la [...]
[...] tornavano a far buon viso ai Malavoglia, che non sapevano nulla di quel che ci aveva nello stomaco Piedipapera, nemmeno comare Grazia, sua moglie [...]
[...] discorrere di quel che aveva fatto la Provvidenza. Brasi girandolava sempre per la straduccia dei Malavoglia, col vestito nuovo; e poco dopo si [...]
[...] , perchè Brasi Cipolla era orfano della madre, e i Malavoglia avevano invitato apposta la Piedipapera per ingraziarsi suo marito; e avevano anche [...]
[...] diventare parente dei Malavoglia, e la sua figliuola s’era fatta comare di basilico con la Mena, tanto che aveva fatto cucire alla Barbara in fretta e [...]
[...] non le importava più d’andare al convito dei Malavoglia, rispondeva: – Avete voluto la Piedipapera? tenetevela! O lei o io! Tutte e due al mondo [...]
[...] non possiamo starci! I Malavoglia lo sapevano bene di aver preferito comare Grazia per amore di quei denari che dovevano a suo marito. Adesso erano [...]
[...] figlia poi stavano a guardare dal cortile, mentre infornavano il pane, la babilonia che c’era in casa dei Malavoglia, tanto che le voci e le risate [...]
[...] rise e si bevette nel cortile dei Malavoglia, con un bel chiaro di luna; e sul tardi poi, quando tutti erano stanchi, e ruminavano lentamente le [...]
[...] congedati. Padron Fortunato se n’era andato di buon’ora, e aveva condotto via Brasi col vestito nuovo. – Quei poveri Malavoglia, diceva incontrando [...]
[...] affare dei lupini. Andava a finire che Piedipapera stavolta voleva essere pagato, santo diavolone! San Giovanni era arrivato, e i Malavoglia tornavano [...]
[...] coi Malavoglia, perchè la Zuppidda era andata a togliere la roba di comare Grazia dalla sponda del lavatoio, e ci aveva messa la sua: di quelle [...]
[...] soperchierie che fanno montare la mosca al naso; la Zuppidda si fidava perchè le dava di spalla quel cetriolo di ’Ntoni Malavoglia, il quale faceva il [...]
[...] bravaccio. Una manica di carogne, quei Malavoglia, e non voleva vederli più nel battesimo porco che quell’altro porco di don Giammaria gli aveva [...]
[...] rivendere ogni cosa allo zio Crocifisso, per riavere i suoi denari. – Che volete, compare Malavoglia? gli diceva passandogli il braccio attorno [...]
[...] ! rispondeva lui: sta tranquilla. D’allora in poi i Malavoglia non osarono mostrarsi per le strade nè in chiesa la domenica, e andavano sino ad Acicastello [...]
[...] ! aggiungeva mastro Zuppiddu. Dice che dei Malavoglia adesso non ne vogliono nemmeno i cani. Però quello scimunito di Brasi pestava i piedi e [...]
[...] poteva vederlo più così vestito com’era, perchè i Malavoglia stavano sempre colla porta chiusa ancor essi, poveretti, nella casuccia del beccaio [...]
[...] voltate le spalle ai Malavoglia. Ma la cugina Anna era sempre in faccende, con tutto quello che aveva da fare per tirare innanzi con le sue figliuole [...]
[...] fatto ai poveri Malavoglia. Ella aveva il cuore buono, la gnà Grazia, e non diceva come suo marito: – Lasciali stare coloro, che non hanno più nè [...]
[...] tanto di grugno, e la gnà Venera gli rinfacciava ogni volta che i Malavoglia avevano invitato la Piedipapera a pettinare la Mena, bella [...]
[...] voleva buttargli sulla testa la broda delle fave, qualche volta, ed anche la figliuola si stringeva nelle spalle, ora che i Malavoglia non avevano [...]
[...] dei Malavoglia! diceva il nonno; e bisognava vederlo alla manovra, coi capelli che gli fischiavano al vento, mentre la barca saltava sui marosi [...]
[...] denari. Ma a quel giuoco da disperati si arrischiava la vita per qualche rotolo di pesce, e una volta i Malavoglia furono a un pelo di rimettercela [...]
[...] , gli disse il nonno, e sei Malavoglia anche tu. La barca si raddrizzò e fece prima un gran salto; poi seguitò a far capriole sulle onde. – Dà qua [...]
[...] sulla cima delle onde, piegata da un lato come un uccello ferito. I Malavoglia si tenevano tutti da un lato, afferrati alla sponda; in quel momento [...]
[...] stradicciuola davanti alla casa dei Malavoglia, come se ci fosse il morto, tanto che la cugina Anna dovette chiuder l’uscio sul mostaccio a tutti [...]
[...] Zuppidda, un giorno o l’altro se la vede tornare a casa vedova, e cogli orfani per giunta, chè se non fosse stato per don Michele, dei Malavoglia [...]
[...] ». Ci vuole la terra al sole, ci vuole. – Che notte è venuta pei Malavoglia! esclamava comare Piedipapera. – Avete visto, che tutte le disgrazie in [...]
[...] Malavoglia, e di là sono partiti vostro padre e la buon’anima di Luca. – Sì! nonno! sì! prometteva ’Ntoni piangendo. Alessi ascoltava anche lui, serio [...]
[...] stradicciuola del Nero, accorrevano a vedere il viatico che andava dai Malavoglia, ed entravano tutte, perchè dove va il Signore non si può chiudere [...]
[...] tutti gli stivaloni, per salvare la vita ai Malavoglia, vi par poco? tre persone! ed era stato a un pelo di lasciarci il cuoio anche lui, tanto che [...]
[...] avesse la medaglia. – Barbara Zuppidda, ora che si è levato di mente quel ragazzaccio dei Malavoglia, non gli volterà più le spalle a don Michele [...]
[...] don Michele ci passava per la strada del Nero. – Ma sangue di Giuda! non mi chiamo ’Ntoni Malavoglia, se non mi taglio questo corno, sangue di [...]
[...] col timore di Dio! E padron Cipolla si stringeva nelle spalle quando passava per la strada del Nero, davanti alla casa dei Malavoglia, che [...]
[...] insieme, quei denari della casa, dovete venderla a noi, perchè è stata sempre dei Malavoglia; «ad ogni uccello il suo nido è bello» e desidero [...]
[...] non fosse buona nemmeno la figlia di Vittorio Emanuele, chè aveva piantato la Malavoglia senza dire: vi saluto! Mena però non s’era messo il [...]
[...] grattarsi il capo. Verso l’avemaria sulla riva c’era una fiera addirittura, e grida e schiamazzi d’ogni genere. Nel cortile dei Malavoglia il lume stava [...]
[...] Malavoglia! altro bell’uomo nuovo! Suo nonno e tutti gli altri sudano e si affannano per tirarsi su un’altra volta; e lui, quando può scappare con un [...]
[...] Malavoglia là, che va girelloni a quest’ora pel paese! XI Una volta ’Ntoni Malavoglia, andando gironi pel paese, aveva visto due [...]
[...] bisognava chiudere gli occhi, ed essere correnti pel prezzo. Questa non ce l’avevano messa nel conto i Malavoglia! Quindi per non andare indietro [...]
[...] sono repubblicano! Se fossi un impiegato, o qualcuno di quelli che fanno i tirapiedi al Governo, non direi!... – Ma i Malavoglia rimasero soli [...]
[...] all’uscio chiuso della Zuppidda. Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere, e perciò se ne [...]
[...] giorni colla Vespa, che pareva avesse ad andarsene da un momento all’altro, ma poi non è morto! Però, quel che i Malavoglia guadagnavano non bastava [...]
[...] Malavoglia non sapevano che farsene, ora che non possedevano più una tavola sull’acqua; ma a padron ’Ntoni gli parve che gli strappassero le [...]
[...] sarebbe stato cento volte meglio dare a suo figlio la Malavoglia, la quale almeno ci aveva quel po’ di dote, e non la spendeva in fazzoletti e [...]
[...] arrivava alla casa dei Malavoglia, rallentava il passo e guardava dentro, per vedere le belle ragazze che crescevano nella casa dei Malavoglia [...]
[...] cominciava a farsi uomo anche lui, ed era un buon figliuolo della pasta dei Malavoglia. Quando poi avrebbero maritato le ragazze e ricomperata la casa, se [...]
[...] . Don Franco, arrivando sul greto quando gli amici tenevano quei discorsi, ammiccava a ’Ntoni Malavoglia, il quale rimendava le maglie delle reti [...]
[...] c’era mai stato nei Malavoglia, e gli venivano le lagrime agli occhi. La notte, quando si alzava e chiamava Alessi per andare al mare, lasciava [...]
[...] stato nei Malavoglia! Se tu prendi la mala strada di Rocco Spatu, tuo fratello e le tue sorelle ti verranno dietro. «Una mela fradicia guasta tutte [...]
[...] Cinghialenta quando li incontrava; perciò voleva levarselo davanti. Quelle povere Malavoglia erano arrivate al punto che andavano per le bocche di tutti [...]
[...] , per colpa del fratello, tanto i Malavoglia erano caduti in bassa fortuna. Ora tutto il paese sapeva che don Michele passava e ripassava per la [...]
[...] spalle ’Ntoni Malavoglia, grasso come un canonico; segno che ci aveva il suo piacere, e non aveva più bisogno di nessuno. – Sì, sì! brontolava lo [...]
[...] nell’osteria, per l’amore dei suoi galloni; e ’Ntoni Malavoglia, senza galloni, valeva dieci volte don Michele; a lui, quello che gli dava, glielo dava di [...]
[...] guardato in faccia un cristiano, fosse giovane e bello come ’Ntoni Malavoglia o Vanni Pizzuto, per tutto l’oro del mondo; mentre gli uomini le [...]
[...] zio Crocifisso; – purchè me la levasse davanti! E diceva pure che avrebbe pagato qualche cosa a Vanni Pizzuto o a ’Ntoni Malavoglia perchè gli [...]
[...] vicine ora tiravano di lungo dinanzi alla porta dei Malavoglia, come durasse il colèra, e la lasciavano sola, accanto alla sorella col fazzoletto [...]
[...] Michele con tutto il suo berretto gallonato non sdegnava di fermarsi sulla porta dei Malavoglia a far quattro chiacchiere. E se don Michele trovava [...]
[...] , comare Malavoglia! Nessuno le aveva detto questo; perciò ella si faceva rossa come un pomodoro. – Come va che non vi siete maritata ancora? le [...]
[...] farmi quest’offesa, comare Malavoglia? Restate lì, che nessuno vi mangia. Così, mentre aspettavano gli uomini dal mare, passavano il tempo; ella [...]
[...] brontolare la Zuppidda colla schiuma alla bocca, e aveva un bell’allungare il collo dentro l’uscio dei Malavoglia, che non vedeva più nessuno, talchè [...]
[...] dirvi tutto questo, sarei fritto. Io mi giuo- co il mio berretto gallonato, per il bene che vi voglio a voi altri Malavoglia. Ma non mi piace che [...]
[...] fare coi giudici e con tutta quella canaglia della baracca. ’Ntoni Malavoglia levava i pugni al cielo, e giurava e sacramentava per Cristo e per la [...]
[...] di ’Ntoni Malavoglia? Non vedi che ti mangia tutta la roba senza frutto? Tu lo ingrassi meglio di un maiale, e poi va a fare il cascamorto colla [...]
[...] prendersi in moglie la sorella di ’Ntoni Malavoglia. ’Ntoni, ora che era in miseria, non aveva più ritegno di mostrarsi insieme a Rocco Spatu e a [...]
[...] che della Santuzza. Certuni non sanno star soli neppure in paradiso! Allora ’Ntoni Malavoglia masticava bile, vedendosi scacciato a pedate fuori [...]
[...] raccattare la sciabola che aveva persa, e se ne uscì borbottando fra i denti, senz’altro, per amor dei galloni. – Ma ’Ntoni Malavoglia, il quale [...]
[...] l’incontrava. XIV Quando ’Ntoni Malavoglia incontrò don Michele per dargli il resto fu un brutto affare, di notte, mentre diluviava, ed era scuro [...]
[...] . ’Ntoni Malavoglia se la godeva anche a far sbadigliare la Santuzza, la quale dormicchiava dietro i bicchieri, colla testa posata su quei cuscini [...]
[...] . – Chi ve la piglia la multa? quello sbirro di don Michele? Fatelo venire qui che gliela dò io la multa! ditegli che c’è qui ’Ntoni Malavoglia [...]
[...] dalle Malavoglia, soffiò loro nell’orecchio. – L’ho visto escire io! – Buon prò, rispose Cinghialenta; ma bisognerebbe dire a ’Ntoni che raccomandi [...]
[...] terra, e nessuno li prende a schioppettate; aggiunse ’Ntoni Malavoglia. – Sapete cos’ha detto don Giammaria? che rubare ai ladri non è peccato. E i [...]
[...] scavalcato il muro si trovò naso a naso con don Michele, il quale aveva la pistola in pugno. – Sangue della madonna! gridò Malavoglia tirando fuori il [...]
[...] tanto forte, sangue della madonna! urlava ’Ntoni; lo vedete che non posso più muovermi! – Va là, va là, Malavoglia! gli rispondevano. Il tuo conto [...]
[...] Michele ci ha buscato una coltellata. – La gente guardava verso la porta dei Malavoglia, e faceva segno col dito. Infine venne la cugina Anna [...]
[...] , sua moglie, piangeva davvero, poveretta, vedendo come le disgrazie fioccavano nella casa dei Malavoglia. – Tu che ci viene a fare? gli diceva [...]
[...] . La gente perciò non si affacciava nemmeno all’uscio dei Malavoglia. Solo la Nunziata, appena sentita la notizia, aveva affidato i ragazzi al più [...]
[...] alla piazza. Vi si ficcano in casa, per forza, senza rompere nè porte nè finestre. – Come voleva fare in casa mia ’Ntoni Malavoglia, aggiungeva la [...]
[...] altro mestiere, ed è un malarnese, come Malavoglia, e il figlio della Locca! – Tutti dicevano di sì, che quando capita un figlio di quella fatta è [...]
[...] d’andar con lui dall’avvocato, perchè diceva che quando a un cristiano accade una disgrazia come quella dei Malavoglia, bisogna aiutare il prossimo [...]
[...] , com’è vero Dio! perchè non voleva averci che fare colla giustizia. Accidenti a ’Ntoni e ai Malavoglia che li tiravano pei capelli nei loro imbrogli [...]
[...] l’avvocato. Ogni volta che l’avvocato andava a parlare con ’Ntoni Malavoglia, don Silvestro l’accompagnava alla prigione, quando non avea nulla da fare [...]
[...] comparire davanti alla giustizia, ed era pallido peggio di ’Ntoni Malavoglia che stava dietro la grata come una bestia feroce, coi carabinieri [...]
[...] quella manica di giudici e di sbirri che uno ve lo mettono dietro la grata come ’Ntoni Malavoglia in un batter d’occhio. Tutto il paese era andato a [...]
[...] : – Questa è la verità. Li ho visti io cogli occhi miei, e lo sa tutto il paese. Quella mattina nella casa dei Malavoglia c’era stata una tragedia, che [...]
[...] carrucola di un pozzo. Diceva di no, che non era vero che ’Ntoni Malavoglia avesse fatto tutte quelle birbonate. Il presidente era andato a scavarle [...]
[...] forse ’Ntoni Malavoglia quella notte, col buio che faceva? «Alla casa del povero ognuno ha ragione» e «La forca è fatta pel disgraziato». Il presidente [...]
[...] di coltellata che s’era presa nello stomaco: – chi dice che gliel’ha data ’Ntoni Malavoglia? predicava l’avvocato. chi lo può provare? e chi lo sa [...]
[...] se don Michele non se l’era data da sè la coltellata, apposta per mandare in galera ’Ntoni Malavoglia? Ebbene volevano saperlo? Il contrabbando [...]
[...] ’Ntoni Malavoglia, e ronzava là da quelle parti della strada del Nero tutte le sere per la ragazza. L’avevano visto anche quella notte della coltellata [...]
[...] strada, e se ne andò davvero, e nessuno la vide più. XV La gente diceva che la Lia era andata a stare con don Michele; già i Malavoglia non [...]
[...] meglio che non ci fosse mai stata al mondo la casa dei Malavoglia, ora che i Malavoglia erano di qua e di là. Una volta chiamò in disparte la Nunziata [...]
[...] Malavoglia per quella casa del nespolo che nessuno la voleva, come se fosse scomunicata, e gli era rimasta sulla pancia; sicchè appena seppe che era [...]
[...] s’intromettesse coi Malavoglia per fargli conchiudere il negozio. Adesso quando l’incontrava per le strade lo salutava, e cercava di mandargli anche la Vespa [...]
[...] mento e non disse altro. – Sentite, compare Alfio, – seguitò campana di legno, – fatemelo conchiudere quel negozio della casa coi Malavoglia, finchè [...]
[...] ci hanno quei soldi, che vi regalerò poi da comprarvi le scarpe, per i passi che farete. Compare Alfio tornò a parlare ai Malavoglia; ma padron [...]
[...] ’Ntoni ora scuoteva il capo, e diceva di no. – Adesso della casa non abbiamo che farne, perchè Mena non si può più maritare, e dei Malavoglia non ci è [...]
[...] settimana. Mandami via quando non ci sarà in casa la Mena e Alessi. Direbbero di no perchè hanno il buon cuore dei Malavoglia; ma io vi mangio i soldi [...]
[...] la portassero distesa sul carro come portiamo adesso suo nonno. Ora la famiglia dei Malavoglia è distrutta, e bisogna rifarla di nuovo tu e Alessi [...]
[...] se la prendeva colla Mena, quasi fosse stata lei a mandarlo via. Ma compar Alfio gli diceva: – Che volete? La casa dei Malavoglia ora è distrutta, e [...]
[...] si maritavano, Alfio Mosca avrebbe voluto prendersi comare Mena, che nessuno la voleva più, dacchè la casa dei Malavoglia s’era sfasciata, e compar [...]
[...] mi maritassi, la gente tornerebbe a parlare di mia sorella Lia, giacchè nessuno oserebbe prendersela una Malavoglia, dopo quello che è successo [...]
[...] nel cuore come un coltello. Così successe ai Malavoglia quando il lunedì tornarono col carro di compar Alfio per riprendersi il nonno, e non lo [...]
[...] dei Malavoglia ce n’erano due vagabondi; e Alessi si tormentava il cervello a cercarli dove potevano essere, per le strade arse di sole e bianche di [...]
[...] serio che per la rappresentazione così portentosamente viva dell’Assommoir e dei Malavoglia gli autori non abbiano dovuto adoperare, per lo [...]
[...] storia della Gervasia e del Coupeau, e i casi di Padron ’Ntoni e di tutta la famiglia dei Malavoglia? Andiamo, via! Non la mando giù! Certamente [...]
[...] vobis: v’è cento volte più ricchezza, più sfoggio d’immaginazione in mezzo volume dei Malavoglia, che LI non in tutti i Montecristo, i Tre [...]
[...] dire i Malavoglia del Verga? Eppure, scientemente o incoscientemente, nei Malavoglia la nostra tradizione artistica si attacca, forte, da un lato [...]
[...] al Manzoni, dall'altro allo Zola e ai suoi grandi predecessori. Ma se la forma del romanzo ha fatto nei Malavoglia un altro gran passo, non può [...]
[...] Raccolta dei canti popolari siciliani non c’è libro che dipinga la Sicilia con maggior potenza e con maggior precisione dei Malavoglia, della [...]
[...] l'illustre autore delle Nuove Novelle e dei Malavoglia trae dalla sua teoria in una lettera al Farina pubblicata qualche anno fa. «La scienza del [...]
[...] la malattia di petto di Silvia l'aveva tenuta su e giù dal letto per del tempo, senza mettere l'ago nei fazzoletti che di malavoglia e di tanto in [...]