[...] Magenta parecchi anni dopo che gli erano cresciuti i baffetti biondi. La facciata aveva pur sempre i solchi delle sassate dei monelli che avevano [...]
[...] sommersi nell'ombra intetravano il silenzio del Terraggio. Dal marciapiede lontano del corso Magenta si sentivano le strimpellature gaudiose della [...]
[...] ingollava ogni giorno. Era il salsamentario di porta Magenta, Osnati, il quale, un tempo, pareva un bonzone di salute. Ritiratosi dal negozio per [...]
[...] un signore e puoi sposarti altro che una lavandaia senza educazione. Quel poco che so me l'hanno insegnato le monache di porta Magenta. Buone donne [...]
[...] pericolanti della casa di Nazaret di Porta Magenta. Come non c'era persona che ignorasse ch'essa aveva lasciato un po' delle sue viscere [...]
[...] fare qualche cosa. Nessuno poteva dirgli bugie, perchè il proprietario del vecchio prestino di porta Magenta era come lo storico di tutta la [...]
[...] verde. Se uscivano o andavano a spasso con la loccheria dai calzoni a campana, si cingevano il collo di un mezzo foulard magenta che le colorava e [...]
[...] , accompagnando le parole con dei gesti che parevano imprecazioni. Ai miei inquilini del Terraggio di Porta Magenta. Con il presente siete avvertiti che [...]
[...] vero mestiere. Tutta la sua gioventù è stata spesa a lavare bottiglie d'estate dal birraio Damia, fuori di porta Magenta, e a cucire sacchi [...]
[...] viaggiatore principale della ditta. E così vivevano tutti assieme, in un gran palazzo fuori porta Magenta, attiguo alla officina dei saponi [...]
[...] Magenta, cioè da tutt'altra parte della città. Così s'erano lasciati, dandosi un vago appuntamento per attraversare insieme le Alpi. Dumenville aveva [...]
[...] so nulla e non so far nulla. Mi avessero messa, tredici anni fa, allorchè è morto mio padre, all'orfanotrofio, laggiù a Porta Magenta, nelle [...]
[...] tradimento di Tunisi! «No, non è stata la Francia di Magenta a Solferino; è stata la Francia di Brenno e di Carlo VIII!...» L'uditorio si scosse un [...]