[...] gli occhi lampeggiavano — e che il grande nome di virtù spezza quotidianamente coi fratelli d'esilio invece di metterlo in rima sulle pagine di [...]
[...] affetti. Ella cullata dai poetici vaneggiamenti del padre, in un esilio romanzesco, vissuta sempre fuori dalla sfera reale, come rondinella cresciuta [...]
[...] , credo che ve ne hanno altri di più penoso soggiorno. Là almeno, una certa regola monacale inganna il tempo e fa meno amaro l'esilio. Vi sono [...]
[...] repubblicano e come tale condannato a morte e costretto a fuggire di patria. In esilio, imparò l'arte del legatore, ma o difetto di metodo o di costanza [...]
[...] , obbligato ad abbassare quella bellissima testa, e fuggire, andare in esilio solo, abbandonato... Tutti i suoi nervi si stendevano, battuti; dal [...]
[...] Calasaro, il cui figliuolo, complicato nella rivoluzione, era stato costretto a prendere le vie dell'esilio. Il padre, spogliatosi ed esaurito [...]
[...] erano stati in galera o tornavano dall'esilio. Adesso tutti parlavano in piazza, dai balconi, per eccitare il popolo, o per discutere il da fare nelle [...]
[...] ; ma la prima impressione da lui provata, appena fuori di Sicilia, fu quella che proverebbe un vero re in cammino per l'esilio. Il giorno prima [...]
[...] qui, in questa specie d'ergastolo; ci consumerai i tuoi begli anni. Corrado rimarrà in esilio, ad arbitrio della polizia, finchè vorrà tuo padre; egli [...]