[...] era il minore, Amerigo. La vicinanza del camposanto portò subito Stefano ad ingerirsene, tanto più che Drea, il vecchio becchino, il primo ad [...]
[...] convertite in strane paure, quando restava sola, perchè Stefano era con Amerigo in città, alla bettola del fratello, e Filusella a scuola da un [...]
[...] del marito e del figliuolo Amerigo, le sopraggiunsero nuove ambasce nella loro realtà ben più gravi, e incessanti. Il marito, con quella città sì [...]
[...] gli parve dovere d'ottimo padre quello di risparmiare un simile stato almeno al suo figliuolo minore, almeno a Amerigo, che gli pareva il più [...]
[...] , aveva ragionato così: — Il mi' fratello, di contadino che era, divenuto vinaio, s'è arricchito: e perchè non potrebbe fare altrettanto Amerigo [...]
[...] dunque riguardava Amerigo con la segreta compiacenza delle madri che accarezzano nel proprio figliuolo un prediletto dalla fortuna. Se non che [...]
[...] quella sciocchezza di parole e d'attucci che è la prima forma d'un cattivo spirito comunicato ai ragazzi, e pel quale Amerigo cominciò a [...]
[...] efficacissima a acquistarsi la stima e l'affetto de' maestri e de' superiori: - 30 - Amerigo n'era abilissimo. Con quali occhi amorevoli egli non [...]
[...] inutilmente il figliuolo all'ira del padre. Ma siccome Amerigo, non temendola punto, a lei non si curava di celare la sua condotta; così lei [...]
[...] divertitevi, ragazzi: comprate! comprate! - 32 - Amerigo dallo zio, quando già incominciava a guadagnare due crazie al giorno, e a prender [...]
[...] , quando Amerigo, su i sedici anni, accennò di nuovo a trasformarsi in un altro essere positivo molto, e più sodo. Si mescolava volentieri nei [...]
[...] caratteristica e insieme più comica dell'adolescenza, così anche Amerigo non faceva che riprodurre, con quelle arie e quelle parole, gli [...]
[...] Pelasgi e dagli Etruschi, e non so da quanti altri popoli remotissimi e civilissimi della terra. Amerigo dunque, anche lui, aveva preso quel fare, e [...]
[...] un beccamorti, e Amerigo invece un vinaio danaroso e civile. Se mai, ciò che crucciava Stefano era il non essere pienamente sicuro che tali [...]
[...] speranze si potessero realizzare, perchè Amerigo non era solo a correre questo palio della fortuna, ma con lui lo correva pure Gustavo, e col [...]
[...] tutti e due, prendendo l'uno e l'altro, Amerigo e Gustavo, a bottega; i quali poi, anche loro, come pretendenti posti nel medesimo agone dalle [...]
[...] nascondere il frodo. Ma Amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze, era in quella taverna come Adone tra le Veneri e Bacco. Quanto alla Beppa [...]
[...] , ella quando saliva un po' stanca su a' mezzanini a riguardare al vinaio la biancheria, faceva gli occhiacci di mamma seria e severa a Amerigo, e [...]
[...] Amerigo, udendo poi come quella severità d'occhiate e virtù parolaia andasse a finire, ne rideva in segreto a crepapelle con gli avventori [...]
[...] d'attirar gente; ma una sera Amerigo, dopo essere stato un pezzo zitto, scaricò finalmente al vincitore Gustavo, che non si chetava più, un pugno tale [...]
[...] ! hai fatto bene a sonarglielo! non dirazzi no! tu sei un Casamonti! " Gli avventori intanto gridavano tutti a una voce contro Amerigo, accusandolo [...]
[...] che Amerigo non era più degno di passeggiare la sua bottega! " Non mi son mosso, perchè se mi muovo lo stronco! " disse allora Stefano [...]
[...] indignazione de' bevitori, i quali urlavano che Amerigo era dalla parte del torto - 39 - e non da quella della ragione. Gustavo potè finalmente [...]
[...] riprender fiato, e cominciò a gemere come se fosse per morire. Amerigo urlava anche lui difendendosi, e il vinaio, battendo le nocche sul banco, badava a [...]
[...] ripetere che non era più degno di passeggiare la sua bottega! Stefano la capì, e s'alzò minaccioso: Amerigo, che allora aveva diciannov'anni e [...]
[...] meno facile a lodare e vituperare secondo il vento) si trovò tutta unita a condannare Amerigo, un po' in odio a Stefano che li aveva atterriti, e un [...]
[...] generale riprovazione, il silenzio della Beppa e di Gustavo dava come un senso di serietà e d'importanza più grave all'offesa. Amerigo e Gustavo non [...]
[...] Gustavo, quantunque ottusissimi, avevano nondimeno sopra Amerigo, giovinastro tutto dato all'amore, il vantaggio che sulla mosca sventata - 41 [...]
[...] sapere che mai ci fosse di nuovo. Amerigo sostenne risolutamente in faccia al padre e allo zio che quella era un'infame calunnia della Beppa e di [...]
[...] di sedarla, dicendo che li avrebbe tutti cacciati via: Amerigo, Stefano, Gustavo e la Beppa: chè già non stavano lì per lui, no: ma perchè [...]
[...] fosse aperto dopo il teatro, in quella stagione che tutti andavano in visibilio al Maometto II del Rossini. Amerigo tornò coi sigari, e si [...]
[...] .... Ed io non dormo mai, Ti voglio bene assai, continuava Gustavo: e Amerigo, il bravo e prudente giovane, ascoltando tutti que' rumori [...]
[...] mia di zucchero.... - 44 - e corri in punta di piedi Amerigo al banco!... Era stata quel giorno la festa di san Crespino, e i calzolai avevano [...]
[...] fatto al loro celeste patrono copiose e devote offerte nelle ciotole del vinaio.... ciotole in cui sacrilegamente Amerigo, tirato pian pianino il [...]
[...] lo zio con un bastone gridando: " Ah ladro!!..." Amerigo si lasciò cader di mano i danari, e schizzò come un razzo fuor di bottega.... e al [...]
[...] silenziosi come se avessero fuggito qualche disastro. Amerigo (che quella mattina aveva detto a sua madre di non andare a bottega perchè si [...]
[...] , per leggergli subito in viso se la cosa l'avesse o no risaputa. Ed ecco che il babbo apparì: Amerigo subito si nascose dietro il pagliaio [...]
[...] , dal camposanto. Più cose gli sollevavano dentro una di quelle tempeste capaci di sradicare una querce, ma non un uomo di quella tempra: che Amerigo [...]
[...] disse che non solo Amerigo aveva rubato dal cassetto i quattrini, ma anche una tabacchiera d'argento che lo zio teneva sul canterano. Questa [...]
[...] malaccorti che voglion passar da onesti, sapeva ben lei quand'era il momento buono di farvi un tiro. " Come! " gridò Amerigo uscendo di dietro il [...]
[...] alle gambe d'Amerigo, quasi volesse consigliarlo a chetarsi o fuggire. Ma Amerigo continuava a gridare con l'ardimento che prestavagli l’innocenza [...]
[...] cosa gli volete fare? ammazzare non lo potete, e bastonarlo è poco: e se le bastonate bastassero, a quest'ora Amerigo dovrebbe essere un santo; e [...]
[...] lasciò trascinare dalle braccia nerborute di Filusella giù per il poggio. La sera, mentre i suoi cenavano in gran silenzio, Amerigo venne sulla [...]
[...] volle altro perchè Amerigo corresse subito in città da Zaira, che gli dette bene da cena, e lo consolò tutta la notte, mettendolo poi, tutto [...]
[...] d'altre botteghe per il figliuolo: la Beppa e Gustavo e gli avventori avevano sparso subito ai quattro venti che Amerigo lo zio l'aveva cacciato [...]
[...] tra l'ugne, non so che cosa avrebbe fatto. Questa grande sodisfazione ebbe la fortuna di potergliela procurare Amerigo: una mattina egli sorprese [...]
[...] si scorrucciava disperato per distrigarne gli artigli, quando comparve Amerigo. Egli lo ghermì giubilando, e lo portò tutto allegro a suo padre [...]
[...] . Così anche Amerigo trovava il modo, schermendosi continuamente con le bugie, i sotterfugi e le scappatoie, di fargliela in barba a suo padre, e di [...]
[...] , vedendolo così deperire, raccomandava a Filusella d'aiutarlo, perché Amerigo a quelle fatiche non c'era avvezzo, nè le poteva durare: e Filusella [...]
[...] verdissima e lussureggiante languiva immobile sotto il sole bianco, e Amerigo e suo padre, muti e frettolosi, sterpavano e zappavano nella valle [...]
[...] s'udiva di quando in - 60 - quando un lento brontolare di basse rane dalla peschiera. A un tratto Stefano vide cadere Amerigo come se una [...]
[...] , a cui Giovanna si raccomandò per l'amor di Dio, fece intendere a Stefano che Amerigo non poteva affrontare le grosse fatiche campestri, nè la [...]
[...] al paiuolo dove bollivano le rape per il maiale, o il pastone pei polli: Amerigo solo era inquieto: girellava e guardava aspettando che suo padre [...]
[...] che aveva appresa da bambino andando dietro col dito sull'abbecedario. Amerigo invece, dopo che l'ebbe mandato via di bottega, fuggiva lui: e [...]
[...] anche in ciò Amerigo disubbidiva suo padre, il quale era sempre a raccomandare il rispetto e la deferenza allo zio, il più ricco, il più furbo de [...]
[...] ' Casamonti; il solo da cui potessero i suoi figliuoli aspettarsi un'eredità. Ma Amerigo, come ogni individuo corrotto, era indisciplinato [...]
[...] uomini, come dice il Machiavelli, divengon savi, se Giovanna non gli avesse fermato il braccio adducendo che Amerigo non era in grado ancora di [...]
[...] !..." " Sì via, Giovanna, francamente bisogna che vi dica che Amerigo l'avete guastato voi col ricoprirgliele tutte, effetto d'ignoranza: la [...]
[...] all'uscio per iscendere nella strada e avvertire Amerigo che era per tornare, ma Stefano la vide e la trattenne gridando: " No, ora non s'esce di casa [...]
[...] ! " — Dio mio! — ella pensava — che scena ora non seguirebbe tra padre e figliolo! e chi era quella Zaira? e chi gli dava i quattrini a Amerigo [...]
[...] gravità: " Vedete, Giovanna, io, Amerigo, siccome è - 73 - troppo gracile per la vita del contadino, l'avrei raccomandato a qualche ricco [...]
[...] , tanto che, pensando ad esse, non pensava più ad Amerigo, quando te lo rintoppa lì vicino alla porta, che allo scocco del mezzogiorno tornava a casa [...]
[...] , " rispose lo zio spaventato di quelle mani che Amerigo gli avvicinava un po' troppo al muso, " ti perdonai e ti perdono: ma t'avviso, prima che [...]
[...] d'Amerigo, derivava in quel momento dal pensiero di ciò che poteva accadere o essere accaduto di lui: quel pensiero la teneva in una continua [...]
[...] tutt'occhi, ma nessuno sapeva dove si fosse cacciato Amerigo, e Stefano ritornava a casa sì nero, che tutti temevano di provocare la collera che [...]
[...] , d'aver visto Amerigo nella tale strada; e quantunque lui volesse scansarlo, egli l'aveva potuto abbordare e pregarlo e ripregarlo, a - 80 - nome [...]
[...] in che pantano fosse caduto Amerigo. Giovanna aspettò che i suoi uomini avessero desinato, e le parvero que' venti minuti un'eternità; come dopo [...]
[...] tutta orecchi se mai udisse tra quelle voci allegre la voce d'Amerigo. E ben altro ella ebbe a sentire quando quel baccano si tacque, perchè tutti [...]
[...] scialluccio, fe' due o tre passi rasente rasente il muro, e ciò che soffrisse non ci son parole per - 84 - dirlo. Capì da quel discorso che Amerigo [...]
[...] .... Amerigo era perso! e non poteva salvarlo! Dopo un po' d'incertezza e d'indugio, tra il desiderio e la paura d'incontrare Amerigo [...]
[...] cacciato di casa Amerigo? non se n'era andato da sè? non aveva abbandonato i suoi genitori, non aveva abbandonato il lavoro per vivere infame [...]
[...] giunta all'uscio di casa cadde svenuta. VI. La donna che aveva dato quelle belle informazioni d'Amerigo a' suoi amici convenuti a divertirsi [...]
[...] render capace Amerigo di vivere, senza vergognarsene, in quella famiglia, e d'assumervi una tal parte, avevano contribuito non poco, oltre quello [...]
[...] , quando il sole le riscalda nel pieno del mezzodì; questo istinto era degenerato in Amerigo, così come egli era venuto su, in una sfrenata depravazione [...]
[...] . Amerigo si disperava a vederla diguazzare in quella gora comune, e lei gli domandava se egli avesse avuto da mantenerla: poi baciandolo e ribaciandolo [...]
[...] schiavo per la sua medesima via. Amerigo, quando il sentimento della propria ignominia opprimevalo più cocente, s'allontanava fremendo da quella [...]
[...] . Stefano aveva detto che per lui Amerigo era morto, nè più lo riconosceva per suo - 98 - figliuolo: e batteva i pugni sopra la tavola con un fiero e [...]
[...] non la violenza, e che perciò, piuttosto che raddrizzare, torceva e spezzava; così egli, quasi temendo di sè, evitava d'imbattersi in Amerigo [...]
[...] forti fatiche, e pensavano ben poco a Amerigo. Stefano poi, avvenuta una cosa, sapeva staccarsene intieramente, senza strascicarsela dietro [...]
[...] loro freddezza, nè ai vicini perchè ritenuta da un angoscioso pudore. Se Amerigo avesse potuto comprendere questo affanno materno, forse non [...]
[...] signorile di quella casa, che, quantunque non l'avesse mai visto, cominciò a voler male al suo successore Amerigo: poi - 102 - quando seppe [...]
[...] , compiacendosene moltissimo, che Amerigo era il tal dei tali, mandato via di bottega perchè ladro, gli fu detto, famoso, allora volle conoscerlo e farselo [...]
[...] amico. Amerigo, che era fuggito da ogni buon operaio come la peste, nè poteva praticare se non la marmaglia più vile, con la solita sventatezza [...]
[...] di quell'età, s'affiatò subito con Tognaccio. Amerigo e Tognaccio si trovarono bene insieme come si trovano bene due individui che s'accordino [...]
[...] anellino d'oro, donatogli da Zaira, lasciandogli il collo nudo, gli ricadeva a svolazzo sul petto; conferivano ad Amerigo un'aria sfacciatamente [...]
[...] cicchettina. Le cicche Amerigo - 104 - gliele serbava tutte, ma poi nient'altro, per cui, dopo non molti giorni, Tognaccio venne al grano: si fermò di [...]
[...] di fame, e, modestissimo, si contentava di poco. " Ma che cosa ti viene in testa ora, Dio!..." gridò Amerigo, " è impossibile! " " E io scommetto [...]
[...] nel fossetto: chè chè! è impossibile essere amici! " " E che m'importa? " gli rispose Amerigo con un sogghigno. L'altro l'occhieggiò ancora un [...]
[...] Amerigo gli s'era fogato dietro: e corri e corri gli fu addosso a una cantonata, e aveva cominciato a zombarlo, quando Tognaccio, facendosi scudo del [...]
[...] primo che s'abbatteva a passare, glielo mise tra i piedi, e potè di nuovo fuggire. E corri e corri, Amerigo, già trattenuto da colui che [...]
[...] romanticamente a preludiare su i tasti fiochi. Le coppie, a quell'appello musicale, erano già in procinto di riprendere il ballo, quando Amerigo, rimasto sino [...]
[...] vene! " gridò di nuovo Amerigo. L'arlecchino fece un salto indietro, e cantò molto in fretta: Ah no, la maschera non me la levo: Riffe e soprusi [...]
[...] dare che un colpo solo ma che sia buono e non consenta all'avversario di renderlo, s'avventò su Amerigo, e fuggì.... Amerigo, tratto il coltello [...]
[...] indorare l'alto soffitto di quel malinconico camerone. Il clinico s'era fermato appunto allora al letto d'Amerigo con gli scolari che apprendevano [...]
[...] giaceva Amerigo tutto livido pesto, e privo di sensi, e rispose con impassibile franchezza: " Olio santo. " Giovanna parve riscuotersi da un terribile [...]
[...] venne al letto d'Amerigo un giovane cancelliere, tutto profumato e galante, e spiegata sulla coltre la carta notarile, s'accostò due o tre volte al [...]
[...] il moribondo a parlare: tese l'orecchio, ma inutilmente. Alla fine, cogliendo sulle labbra d'Amerigo un nome di donna, alzò sodisfatto la penna [...]
[...] divini conforti a Amerigo. Intanto una monaca andava sempre su e giù per la desolata corsia, con un monotono sbattimento di chiavi e di paternostri [...]
[...] valesse a guadagnarle l'amore degl'infermi che l'odiavano a morte! Il sacerdote continuava al letto d'Amerigo le sue preci latine, e Giovanna, caduta [...]
[...] , anzi più libero. Ella vi corse, e quando si chinò per baciarlo, Amerigo la riconobbe, e le disse: " Oh mamma! " La morte, dopo averlo colpito [...]
[...] orgogliosa, e aveva messo Amerigo tra' suoi protetti, fino a ordinare gli fosse data qualche porzione un po' meno scarsa di carne, e qualche minestrina [...]
[...] sciocca di più. Qual disinganno dunque non ebbe la poveretta quel giorno che Amerigo, tutto umile e rispettoso, venne a domandarle il permesso [...]
[...] quello sguardo e a quella domanda che esprimevano tanto chiaro la consapevolezza del motivo per cui Amerigo chiedeva il permesso d'uscire, e la [...]
[...] ferma risoluzione di rifiutarlo, Amerigo restò un po' attonito a guardare quella viperella velata: poi battè il piede in terra, e la caricò [...]
[...] animo fiacco, con la fatalità d'una legge quasi meccanica, verso parole e azioni colpevoli; quegli comprenderà che Amerigo, come era trascorso [...]
[...] avete? o che vi dispiace? - 132 - non ve la pigliate!... pregherà anche per voi. " Questa notizia inattesa produsse in Amerigo un tal turbinio di [...]
[...] , quanti villani capitavano in quella cucina erano ben contenti di palesare la loro gran compassione al povero Amerigo, dicendogli intanto di [...]
[...] , sull'uscio della camera mortuaria, con l'orologio e la falce. Amerigo appoggiava le spalle al muro, e stendeva giù in terra, lunghissime e [...]
[...] . Ma dopo la morte d'Amerigo cessò quell'apparente tranquillità di Giovanna: non poteva pensare a quel figliuolo senza che un velo di pianto le [...]
[...] bene, dei quali ogni essere, brevemente vivendo, esperimenta il potere. E noterò un altro cambiamento singolare che, dopo la morte d'Amerigo [...]
[...] trambasciato di madre? Ma in famiglia, nè lei nè altri, ricordavano mai Amerigo. Lo ricordavano soltanto dicendo il rosario la vigilia dei morti [...]
[...] dipendeva dall'amore che Stefano portava alla terra che coltivava: egli l'amava tanto quanto Amerigo invece, con le idee stupidissime accattate nei [...]
[...] merciaio ladruncolo, o altro miserabile scalzacane. Onde la velleità nata in lui d'elevarsi nel figliuolo Amerigo, intendendo di ricavarne un [...]
[...] tollerare la più nera, la più atroce delle ingiustizie. In quei crucci segreti accusava anche Amerigo: come padre che cosa non aveva fatto per procurargli [...]
[...] una sorte migliore della sua! una sorte che l'avesse elevato, e posto al sicuro dalle angherie a cui sono sempre esposti i villani: e Amerigo [...]