[...] . — Hai un'altra amica, — osservò lui, pigliandola alla larga; — la signora... — Barbati, — completò Irene, naturalmente. — Sì, Barbati. T'è stata [...]
[...] ? — Non volevo rimproverarti, ieri sera. Non ho saputo spiegarmi. Sicuro: alla Barbati non potevi rispondere diversamente. Ma bisogna evitarle, certe [...]
[...] Mario non ci compromette, come hai temuto. Rassicurati anche sulla Barbati; è una donna delicata ed avveduta che non vorrà farci dispiacere, e che [...]
[...] affare tra lui ed il vecchio Barbati. Le aveva certo ispirato interesse pel suo spirito e per le buone fortune colle donne. È una qualità che val [...]
[...] second'ordine, come Rinaldo Barbati, figuravano soltanto isolatamente, come eccezione. Il Consiglio di Amministrazione era una raccolta di [...]
[...] istante, parlandogli con voce che aveva singolari e nuove inflessioni. — Con tutti questi vostri affari, vedrai spesso Rinaldo Barbati, imagino [...]
[...] non fosse accaduto. Sopra ogni cosa non recare alcun dispiacere alla Barbati, non ferirne alcuna gelosia o suscettività. Non se lo meritava, povera [...]
[...] fatto soltanto un'eccezione pei Barbati, che trattavano come di casa e che si erano avvezzati a vedere immancabili. Del resto, non poteva essere [...]
[...] rifugio dov'era compreso e consolato. — Voialtri siete felici! — esclamava, guardando Pippo, Mario e Rinaldo Barbati, con un'invidia senza fiele [...]
[...] quali Furlin, Barbati e Pippo si accapigliavano da buoni amici rissosi. Quando il funzionario aveva svelato una nuova magagna dell'amministrazione [...]
[...] potere costituito. Rinaldo Barbati gli serbava i suoi più neri sarcasmi di tribuno; un'ironia olimpica di tutto il viso, le cui grandi masse, le [...]
[...] , rovinando tutti gli interessi, facendo a chi le commette più marchiane. Ma l'accordo fra Pippo e Barbati non andava oltre il presentimento e l'augurio [...]
[...] alle notizie particolareggiate ch'egli lasciò cadere colla sicurezza della sua convinzione profonda. Nonostante i loro sorrisi ironici, Barbati e [...]
[...] Furlin restavano colpiti da quelle rivelazioni, in uno sgomento sordo di persone che si sentono minacciate nei propri interessi. Ma Barbati, alla [...]
[...] , non è vero, Barbati? Ebbene, non riesco a capire neppure che cosa vogliano i vostri amici. Siete un mucchio di esaltati, e non ce n'è uno in buona [...]
[...] rispondere? Aspettò. Barbati, un po' sconcertato, cercava le parole. Un gran ridere a due, i timbri di voce incrociati di Flaviana e di Mario, riempì il [...]
[...] pallidi, cogli sguardi scuri ed incerti. Frattanto, Rinaldo Barbati tempestava col fiotto potente della sua voce, agitando animatissima la sua gran [...]
[...] sopra al tavolo. Barbati, avvezzo a simili interruzioni, crollò le spalle, volse un'occhiata al giovanotto, e tentò di proseguire. — Ti ripeto di [...]
[...] . — Ma, tu lo troverai! — esclamò Flaviana Barbati, convinta. E quella frase squillante nel muto sgomento della brigata, li scosse tutti [...]
[...] ? Com'era possibile... — Tira via! — ribattè la Barbati. — Bisogna che tu ti decida a far quello che avresti desiderato da tanto tempo, e che non hai [...]
[...] lasciasse arrestare dallo scoraggiamento, lei! Del resto, non erano tutti pronti ad aiutarla? Parve deciderla l'intervento di Rinaldo Barbati con una [...]
[...] il signor Gregorio che i suoi figli volevano riconquistarne l'affetto, puramente e semplicemente. Eh?!... Pippo, i Furlin, gli stessi Barbati [...]
[...] sarebbe in realtà accaduto, mai. Infine, anche i Barbati si dichiararono per Irene. Paolo e Teta dovettero pensar seriamente al pericolo di separare i [...]
[...] , proposta timidamente da Flaviana Barbati. A principio non la presero neppure sul serio; ma la difesa d'Irene, che raccomandò la vedova come una antica [...]
[...] idillio; pigliava un'espressione da far languire di tenerezza Pippo, mentre Mario sorrideva finalmente, ed i Furlin ed i Barbati si guardavano [...]
[...] terreno falso ed infido. In quello stato di cose una circostanza venne ad aumentare le difficoltà, lasciando la famiglia a se stessa: i Barbati [...]
[...] l'assiduità dei Barbati cessar bruscamente, dopo aver attraversato un breve periodo di rallentamento. Ebbene, s'ingannavano. Una sera mancò pure Mario [...]
[...] . Si allontanò, coll'ubbidienza passiva della quale, in un caso simile, avrebbe dato spettacolo suo fratello. XII. A casa Barbati finivano di [...]
[...] azioni di quell'Istituto. Barbati, per ingordigia, aveva troppo indugiato a disfarsi di una partita di tali titoli, che gli era rimasta per [...]
[...] maravigliarsi che un galantuomo cerchi di guadagnar quattro soldi in un modo, piuttosto che in un altro. Quella sera i Barbati si affrettavano a finire [...]
[...] ditta commerciale “Barbati e Compagno”, il compagno si cambiava a periodi più o meno lunghi, secondo gli umori e l'influenza di Flaviana. Un [...]
[...] conosciuto, e che ottenevano l'entratura in casa Barbati col pretesto di una visita di convenienza alla giovine donna. L'idea dell'associazione aveva [...]
[...] , glie lo permettevano. Nondimeno l'affermazione pubblica della società Barbati-Vettoni, avrebbe forse passato un po' i limiti della convenienza [...]
[...] esente, e che si riparano coll'esercizio delle pratiche religiose e coll'edificante esemplarità della vita cristiana. Però Barbati ne sapeva di [...]
[...] . La sua risposta, lasciata cadere con una noncuranza fatua, sprigionò due lampi terribili dagli occhi di Flaviana. Barbati s'intromise. Se stavano [...]
[...] sul punto di guadagnare il confine, e lo avevano tratto in arresto. — E tu hai tanto aspettato a dirmelo! — esclamò Barbati. Egli aveva quella [...]
[...] tradivano la rabbia di Barbati. Federico ebbe un ricordo subitaneo: — A proposito! Sai quanto ha guadagnato Ferramonti? — Quanto? — Trentacinquemila [...]
[...] ... — Fole! — gridò Barbati, interrompendo. Soffocava. — Ma che fole! Lo so di sicuro. Federico specificò, togliendo alla notizia qualunque ombra di [...]
[...] , dei quali s'era totalmente disfatto all'epoca dell'emissione. Barbati non si tenne. Aveva troppo alla gola l'abbandono di Mario alla vigilia di una [...]
[...] assolutamente sconvolta. In sostanza, la rottura coi Ferramonti non aveva somigliato alle solite. I Barbati digerivano ancora il fiele di una disfatta [...]
[...] filosoficamente di non accorgersi quali relazioni Irene e Mario cercassero di nascondere. Invece i Barbati avevano dovuto alla fine persuadersi, che la [...]
[...] l'esperimento. I Barbati si accorsero appunto ch'erano stati ciechi stromenti nelle mani di un'intrigante emerita, perdendo, per proprio conto, il loro tempo [...]
[...] . — Sai? ho incontrato la Barbati. Pare ch'ella si tenga informata un po' meglio di noi. Me ne ha dette delle belle. Il funzionario ci si arrabbiò sul [...]
[...] meno astuti; ma certamente più al riparo da certe conseguenze. Irene pensò un momento anche a Flaviana Barbati; ma non volle dare un soverchio peso [...]
[...] Barbati. Le due donne s'erano scambiate appena uno sguardo; ma era stato sufficiente per avvertire Irene che i propri istinti non l'avevano ingannata [...]
[...] . Era rimasto un istante senza parlare. — Allora, — sorrise lei, — si può sapere qual è questa notizia? — È che Barbati si è scosso, alla fine! Perdio [...]
[...] questo punto. Che stomaco, quel Barbati! — Ti ringrazio, — disse Irene semplicemente, mentre nei suoi occhi balenava una gioia di vendetta soddisfatta [...]