[...] balconi che mandavano fuoco e fiamma sulla piazza nera di popolo; don Giuseppe Barabba in gran livrea e coi guanti di cotone, che annunziava le [...]
[...] Giuseppe Barabba, facendo dei segni alla padrona. — No, — rispose lei, — prima deve passare la processione. Il marchese Limali la colse a volo mentre [...]
[...] don Giuseppe Barabba, colle mani in aria, strangolato dal rispetto. — Signora!... signora!... Era tutto il casato dei Margarone stavolta: donna [...]
[...] piacere, stasera!... — Perfino don Giuseppe Barabba, a modo suo, sbracciandosi a portar delle altre seggiole e a smoccolare i lumi. Poi dal balcone si [...]
[...] di sudore: — Che festa, eh! signora Sganci! — Intanto chiamava don Giuseppe Barabba che gli portasse un bicchier d'acqua: — Muoio dalla sete [...]
[...] ... — Fate, fate, amico mio. Quanto a me, non ho di che lagnarmene... Don Giuseppe Barabba si avvicinò in punta di piedi alla padrona, e le disse [...]
[...] Mita Margarone, ghiotta, senza levare il naso dal piatto. Barabba e mastro Titta in disparte, posati i vassoi, si asciugavano il sudore coi [...]
[...] !... Non lo sapevi? Don Giuseppe Barabba venne sul balcone portando un piattello su ciascuna mano. — Donna Bianca, dice la zia... prima che si [...]
[...] vaso dei garofani; ma tremava così che due o tre volte si udì il tintinnìo del cucchiaino il quale urtava contro il bicchiere. Barabba corse subito [...]
[...] dicendo: — Eccomi! eccomi! — Un momento! Un momento ancora, don Giuseppe! Il baronello avrebbe pagato qualcosa di tasca sua per trattenere Barabba [...]
[...] Barabba di scendere a dare il catenaccio giù al portone; mentre donna Bellonia spingeva le sue ragazze 45 in Branco nella camera di donna [...]
[...] folla. Giungeva don Giuseppe Barabba, agitando un biglietto in aria. — Canonico! canonico Lupi!... — Questi si spinse avanti a gomitate. — Va bene [...]
[...] - disse, dopo di aver letto. — Dite alla signora Sganci che va bene, e la servo subito. Barabba corse a fare la stessa imbasciata nell'altra sala [...]
[...] . Canali, Barabba e don Ninì litigavano fra di loro. Poscia Canali ricominciò a gridare: — Largo! largo! — E s'avanzò verso don Gesualdo sorridente [...]
[...] più denari che capelli in testa! e dava da fare ai primi signori del paese! Nell'anticamera aspettava don Giuseppe Barabba, in livrea: — Signor [...]
[...] Sganci chiuso ermeticamente, e don Giuseppe Barabba appollaiato sull'abbaino. Lo stesso Bomma aveva sfrattato gli amici prima del solito, per [...]
[...] Giuseppe Barabba, con un piatto coperto dal tovagliuolo, il servitore del Fiscale che recava un fiasco di vino. A poco a poco diradarono anche quelle [...]
[...] . Barabba rispose dietro il portone, chiuso con tanto di catenaccio: — Buona donna, questi non son tempi di correre di notte per le strade. Domattina [...]
[...] su e giù pel Rosario; Canali a braccetto con don Filippo verso la casa della ceraiuola; don Giuseppe Barabba portando a spasso un'altra volta il [...]
[...] Barabba spolverava delle bandiere nere, bucate e rose dai topi, collo stemma dei Trao: una macchia rossa tutta intignata. Era corsa subito la zia [...]
[...] pianerottolo per dire a Barabba di correre a casa Sganci. — Ci vogliono denari, — disse piano tornando indietro. — Avete sentito il sagrestano? Le [...]
[...] sapete?... — Sette... devono esser sette... Insomma un affar serio!... II marchese Limòli, che discuteva insieme a Mendola e a Barabba sui [...]
[...] , ora ch'è nata una bambina in questa casa! Barabba e il cacciatore della baronessa Mendola avevano dato una mano a scopare, a spolverare, a rimettere [...]
[...] alquanto imbroncito. Intanto don Luca, aiutato da Barabba e dal cacciatore, serviva le granite e i dolci. La zia Cirmena, che aveva portato seco [...]
[...] si potevano contare ad una ad una, quella dello zio crocifisso, l’altra di compare Barabba, la Concetta dello zio Cola, e la paranza di padron [...]
[...] Napoli ci avevi il vestito di panno, e il berretto collo scritto, e le scarpe ai piedi, disse Barabba. – Che vi son delle belle ragazze come qui, a [...]
[...] dei padroni, e non faceva altro. – Bello stare deve essere da quelle parti! osservò Barabba. – A voi di sinistra! fermi i remi! gridò padron ’Ntoni [...]
[...] gridò Barabba; colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la giornata! – Sacramento! rispose allora ’Ntoni col remo in aria, se lo dici un’altra [...]
[...] ’Ntoni. – Ahi! borbottava intanto lo zio Cola. Ora che il silenzio era rotto, Barabba chiese a ’Ntoni Malavoglia: – Me lo dai un mozzicone di sigaro [...]
[...] , che infatti socchiudevano gli occhi sotto il sole lucente; e Barabba faceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dell’acqua [...]
[...] . – Essi non hanno nulla da fare, diceva ’Ntoni, e si divertono a saltare. – Buono questo sigaro! rispose Barabba, ne fumavi a Napoli, di questi [...]
[...] padre? disse Barabba; laggiù al Capo, dove c’è l’occhio del sole su quelle case bianche, e il mare sembra tutto d’oro. – Il mare è amaro e il [...]
[...] marinaro muore in mare; rispose ’Ntoni. Barabba gli passò il suo fiasco, e dopo si misero a brontolare sottovoce dello zio Cola, il quale era un cane per [...]
[...] che senza di lui la paranza non andrebbe, aggiunse Barabba. Sbirro! – Ora gli dirà che il pesce l’ha preso lui, per l’abilità sua, con tutto il mare [...]
[...] s’affacciavano dall’acqua, e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d’argento vivo. – Padron Fortunato ora sarà contento, mormorò Barabba, tutto rosso [...]
[...] tutti barabba, e le femmine tutte dame: e le donne trasformano i barabba in gentiluomini, mentre gli uomini fanno di noi donne, molto sovente, delle [...]
[...] barabba, gli si era piantato nella bottega con le braccia imbracciate, deciso a rompergli la faccia. Ci dovevano essere delle leggi per i birboni, e [...]