[...] alle creature deboli, che le schiaccia, che le umilia con un confronto di tutte le ore e di tutti i minuti. Sì; lei poteva, rovesciando indietro [...]
[...] con sè di quanto l'eleva, l'umilia, lo rapisce, gli ripugna; chiede che cosa mai egli sia quaggiù, o sia stato o debba essere; LVIII [...]
[...] parte i ricchi, dall'altra i poveri. Far del bene, sì, questo lo approvo, ma non umiliarsi, non abbassarsi. Il povero Nicola, invece, si umilia [...]