[...] che non osavano parlare — ma tacendo si guardavano, e per questa via innocente e perfida penetrava più che mai nei loro cuori l'estasi del [...]
[...] . Ma quando, tacendo di tante altre, ti avrò detto che soltanto da dieci anni si è cessato di portarsi in occasione d'una certa festa che non [...]
[...] ; tacendo; gli occhi negli occhi ubbriachi di letizia quieta, le mani nelle mani tranquillamente, fiduciosamente abbandonate. Oh! le belle ore di gaudio [...]
[...] fornitomi da un ingegnere, che visse molto tempo in Benevento, che io pubblico, tacendo il nome dell'Autore, chè così ei m'impose per modestia [...]
[...] riconoscere se è capace o pur no! Tacendo Giulente, il sarto Bellia, dei Figli della Nazione, disse: — Duca, l'operaio vuole a Vostra Eccellenza [...]