[...] mortali, è comune, è radicata in ogni classe di devoti; ma il lazzaro Napoletano va più in là, ed il suo Dio, o meglio il suo Santo se lo immagina [...]
[...] aspirare ad un miglioramento qualunque delle loro misere condizioni. L'abitudine di vivere in quello stato è così profondamente radicata fra loro che [...]
[...] grandezze, di incancellabili glorie! O Italiani! Poichè la libidine d’imitare gli stranieri si è tanto radicata negli animi vostri, non li [...]
[...] molto ben radicata nel suo cervello, ammetteva veramente qualche eccezione — ella stessa, per esempio — ma verso la prole era la sola che la [...]