[...] Licciu Papa p. 29 Il Mistero p. 39 Malaria p. 49 Gli orfani p. 61 La roba p. 71 Storia dell'asino di San Giuseppe p. 81 Pane nero p [...]
[...] faceva da campiere, collo schioppo ad armacollo, e non si muoveva più, dormiva lì, nella malaria, per guardare ai suoi interessi, senza badare [...]
[...] acchiappato la malaria. Egli non voleva dir nulla, che gli tornava la febbre soltanto a parlarne, e il medico veniva mattina e sera, e si prese [...]
[...] «scomunicata» per fare la Beata Vergine! 48 MALARIA E’ vi par di toccarla colle mani – come dalla terra grassa che fumi, là, dappertutto, torno torno [...]
[...] febbre, e bianco di polvere anche lui, schiude un istante le palpebre gonfie, levando il capo all’ombra dei giunchi secchi. È che la malaria v’entra [...]
[...] malaria acchiappa gli abitanti per le vie spopolate, e li inchioda dinanzi agli usci delle case scalcinate dal sole, tremanti di febbre sotto il [...]
[...] campanella fessa nella pianura che non finisce mai. Però dov’è la malaria è terra benedetta da Dio. In giugno le spighe si coricano dal peso, e i [...]
[...] di nessuno! Credete che l’abbia preso soltanto pei begli occhi del padrone tutto quel solfato e tutta quella malaria per trent’anni? Compare [...]
[...] quel modo, e suo marito grasso e grosso avevano il cuoio duro, e rimasero soli a guardar la casa. La malaria non ce l’ha contro di tutti. Alle volte [...]
[...] raccolto disteso, quasi fosse morto, attraverso la strada; infine la malaria l’aveva lasciato, perchè non sapeva più che farsene di lui. Dopo che [...]
[...] minaccia: uuh! uuh!... L’oste, anche lui, ogni volta che da lontano vedeva passare il treno sbuffante nella malaria, non diceva nulla, ma gli [...]
[...] dell’osteria. – Stavolta voglio pigliarmi una che è avvezza alla malaria – aveva detto dopo quel fatto. – Non voglio più soffrirne di questi dispiaceri. Le [...]
[...] mogli gliele ammazzava la malaria, ad una ad una, ma lui lo lasciava tal quale, vecchio e grinzoso, che non avreste immaginato come quell’uomo lì ci [...]
[...] sulla panchetta accanto all’uscio, colle scarpe in mano, per lasciare riposare i piedi. – Questi qui non li coglie la malaria! – pensava «Ammazzamogli [...]
[...] » senza aprir bocca nemmeno lui, chè se la malaria li avesse fatto cadere come le mosche non ci sarebbe stato chi facesse andare quella ferrovia [...]
[...] ferrovia che gli rubava gli avventori, e la malaria che gli portava via le mogli. Tutti gli altri nella pianura, sin dove arrivavano gli occhi [...]
[...] malaria non ci era. Infine quando non potè pagar più l’affitto dell’osteria e dello stallazzo, il padrone lo mandò via dopo 57 anni che c’era stato [...]
[...] , seduto sulla panchina, borbottava: – Ah! per questi qui non c’è proprio la malaria! 59 GLI ORFANI La piccina si affacciò all’uscio [...]
[...] canta la sua canzone malinconica per non lasciarsi vincere dal sonno della malaria: – Qui di chi è? – sentiva rispondersi: – Di Mazzarò. – E [...]
[...] donne che si mettevano la mano sugli occhi per vedere chi passava: – E qui? – Di Mazzarò. – E cammina e cammina, mentre la malaria vi pesava sugli [...]
[...] . Tutta quella roba se l’era fatta lui, colle sue mani e colla sua testa, col non dormire la notte, col prendere la febbre dal batticuore o dalla malaria [...]
[...] dondolava dentro come un’anitra domestica. Il vino e le fave tostate misero in allegria anche compare Nanni, sebbene avesse già addosso la malaria [...]
[...] pecore avrebbe potuto guardarsele lui, se non fosse stata la paura della malaria. Poi voleva fare anche l’opera buona di dar pane all’orfanello di [...]
[...] quel pezzetto di pascolo al Camemi, dove la malaria quagliava come la neve, e Carmenio aveva presa la terzana? Un dì che il ragazzo si sentiva le [...]
[...] ve lo rendono in tal maniera! Potevo forse stare nella malaria a guardare le pecore? Ora lo zio Cheli finisce di farci impoverire a spese! – Il [...]
[...] , che la malaria si mangiava i cristiani, non gli rincresceva della malaria: gli doleva solo che i contadini, allorchè questionavano con lui [...]
[...] leggenda, mentre egli li accennava ad uno ad uno. Colà la Malaria; su quel versante dell’Etna il paesetto dove la libertà irruppe come una vendetta [...]
[...] basto della mula, all'ombra di un ulivo, lungo il margine di un fosso, nella malaria, in mezzo a un nugolo di zanzare. — Non feste, non domeniche [...]
[...] malaria. — Noi non usiamo abbandonare i nostri nel pericolo!... Mio marito non può muoversi, e noi non ci muoviamo!... Ecco come siam noi!... Lo [...]
[...] febbre, l'avvelenavano coll'odore sottile di quei foglietti stemmati, lui che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria. Il signor duca invece [...]
[...] . Alla Bicocca mi hanno detto che la gente muore come le mosche, dalla malaria. Alfio si strinse nelle spalle, e disse che non poteva farci nulla [...]
[...] Bicocca se vi è la malaria? Alfio si mise a ridere, anche questa volta a malincuore, come quando era andato a dirle addio. – O bella! perchè ci [...]
[...] morrebbe di malaria. L’emozione! L’interesse! O volgetevi addietro: quarant’anni fa l'Angiola Maria faceva versare fiumi di lagrime; oggi quel [...]
[...] oscurità o dalla malaria delle loro tane, si scaricano su la via coi loro mobili, coi loro cani, col gatto, col ciuccio, coi polli, con la pecora, e [...]
[...] Licodìa, in mezzo alla malaria. Frà Carmelo, per questo, non s'occupava mai di politica, e quando gli domandavano se era liberale o borbonico [...]
[...] il solfato di chinino. A Costantina, nei poderi della Balata e della Favarotta regnava la malaria; egli, veramente, nella stagione del pericolo se [...]
[...] stato a dormire 586 parecchie notti nelle terre della Balata, nel fitto della malaria: «Ho paura che sia di quella buona: sarebbe peggio d'una [...]