[...] forte! Che gambe! Che artigli! Che ganasce! Tu campi mille anni. Chi è mai capace d'ammazzarti?» Risponde il leone: - «L'uomo» - «Come?! L'uomo è [...]
[...] dimenar e le ganasce è l'asso, sempre col ciàncico in bocca, sempre colle robbine buone in sacca; finirebbe una barcata di quattrini in un mese: di [...]
[...] che aspettava l'apertura dei cancelli ingrossava. All'entrata c'era il portiere pancione, con le ganasce lardose e lucide, che non si lasciava [...]
[...] ganasce dalla mancanza di respiro. — Canaglia, tosse canaglia, finirai per mandarmi al camposanto! diceva Gioberti con una fiatata lunga [...]