[...] con Edoardo fino alle dieci e magari fino all'ora della colazione che voltandosi e rivoltandosi con sbadigli sghangherati. Le sere che passava con la [...]
[...] occhiate d'orrore delle amiche e degli amici di Edoardo. Se prendeva parte alla conversazione, vedeva delle smorfie e si sentiva premere il piedino [...]
[...] ginocchia. Era una specie di riverenza che ella faceva da quando era nata. Ma Edoardo la maltrattava e la chiamava una pinzocchera o una [...]
[...] ! Edoardo viveva di queste minuzie. Cresciuto in un ambiente superiore, non sapeva adattarsi alle usanze di una ragazza che aveva tutte le volgarità [...]
[...] avvertite da una generazione all'altra. Malgrado le condizioni e le abitudini, c'erano momenti in cui Edoardo credeva di volerle un gran bene. Se ne [...]
[...] voglio regalare un braccialetto di perle che ho veduto stamane nella bacheca del Baj. Lo voglio, lo voglio! — Edoardo, non sciupare denari. Tu [...]
[...] premevano dolcemente le labbra sulle labbra. — M'ami? — T'amo! Edoardo le cingeva il vitino con una sfuriata di baci che lo eccitavano a premersela [...]
[...] bottega sapeva che Edoardo Zanchi era appaiato alla figlia di un'ortolana! Adalgisa perdette la pazienza. Con la bocca piena di panna montata diede [...]
[...] e dicendogli di guardarsi bene dal parlarle nelle vie. Per lui era diventata un'estranea. — Lasciatemi passare. Edoardo, col dorso all'uscio [...]
[...] , le iniezioni mal riuscite di Edoardo le avevano infuso qualche cosa. Non sapeva più dare la mano come una volta alla prima stracciona che gliela [...]
[...] Adalgisa rispondeva ai saluti dei giovinotti eleganti che l'avevano conosciuta con Edoardo Zanchi, mettendo nel sangue di Bentoni l'argento vivo [...]
[...] contro uno. Fu in questo scompiglio di teste che si ritraevano dal punto di partenza che Adalgisa vide Edoardo Zanchi, in tuba e in frocoat [...]
[...] dell'Edoardo puntiglioso che non viveva che di etichetta e per l'etichetta. Bentoni non era meno educato di lui, perchè era stato a scuola coi [...]
[...] mesi fa, leggendo L'autopsie du Docteur Z***, XXXVII un volume di novelle di Edoardo Rod, pensavo appunto a questo. Quell’autopsia del Dottor [...]