[...] Massimo e donna Elena, la figlia del marchese Stangoni, il rappresentante di una delle più illustri famiglie della nobiltà milanese, nessuno aveva [...]
[...] stesse svolgendo l'eterna scena della fedeltà coniugale, donna Elena delirava per un altro, trovava abbracciamenti per un altro, e si ubbriacava [...]
[...] tradizione di conservare il casato mondo dai peccati plebei non era mai stata interrotta. C'era voluto una Elena a contaminarla. Una donna uscita da una [...]
[...] il conte che andava in su e in giù a passi concitati e con le mani nelle tasche dei calzoni, mentre donna Elena, premendo il bottoncino del [...]
[...] imperiosa il conte. Venite che vi aiuterò io a spogliarvi, questa sera! Non appena donna Elena fu nella stanza il conte si lanciò sulla contessa [...]
[...] nelle braccia dei vostri drudi! Donna di tutti!! Elena, pallida come una morta, si copriva il volto con le mani. Tentava, tratto tratto, di [...]
[...] ero groom della casa Vittone e me ne andai a diciassette che non avevo più nulla da imparare. Donna Elena mi ha licenziato professore. Ti dicevo [...]
[...] credere che vedendole. Il nostro senso si rivolta dinanzi certi quadri. Non voleva ricordarsi di donna Elena, la moglie di Massimo Vittone, perchè [...]
[...] era morta. Ma avrebbe voluto vedere Giuliano in casa del marchese Stangoni, padre di Elena, quando c'era lui a diciotto anni. Tutta la casa era [...]
[...] un vaccaio. Donna Elena, della quale era stato il confidente e il portalettere, non era che una volgare adultera. La madre aveva i vizii più [...]
[...] ingegno — il Bonghi — scriveva a proposito del nuovo romanzo del Verga, Il marito d’Elena. Che può importarci, ha egli detto, di cotesti vostri [...]
[...] m’interessano. Una cosa molta diversa, 220 Ne troviamo la prova nello stesso Verga. Col Marito di Elena l'autore ci conduce in mezzo alla vita della [...]
[...] . Chi sa che l'autore del Marito d'Elena non sia d'accordo con me! Ad ogni modo, fino a codesto trionfo dell'arte nuova, rallegriamoci di [...]