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5 testi per calmi per un totale di 70 occorrenze

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 65 occorrenze

[...] tutto l'insieme, spirava una serenità di persona felice, di nervi calmi, di temperamento bene equilibrato, che era come il compendio e il [...]

[...] cuore umano. " L'avvocato Calmi, lo scettico che nessuna donna aveva fatto palpitare mai, e per il quale una bella ragazza era impazzita, senza [...]

[...] tutta orecchi quando l'avvocato Calmi, passando a braccio di Benelli, mormorò, additando la contessa e il suo imberbe cavaliere: — È la torre [...]

[...] forse? il gentlemen jokey che dichiara di preferire le stalle ai boudoirs? Calmi, che vedrebbe una donna morir d'amore a' suoi piedi senza [...]

[...] . - 118 - — Carina, carina! Le dovevo questo complimento per equilibrare la perfidia che lanciai contro sua madre. Calmi, in presenza di molti [...]

[...] golfo incantevole, Lydia e l'avvocato Calmi, intanto che i vecchi dormicchiavano nel salotto dell'albergo. S'erano incontrati a diporto in [...]

[...] quella deliziosa città, nel deliziosissimo mese d'Aprile, e facevano vita quasi in comune, come antichi amici. — Dica il vero, Calmi, che opinione [...]

[...] spiegata — l'avvocato ha scoperte le sue batterie. Sicuro che lei preferisce le ingannate. - 131 - — Preferisco — disse Calmi, punto [...]

[...] Calmi, questa volta, che gettò via la sigaretta, dicendo con voce grave: — Guardi che bel cielo! Quando ero bambino mi assicuravano che al di [...]

[...] Calmi naturalmente, seguendo il filo del discorso, con una ironia sottile e leggera — non cercano neppure se l'uomo è bello, eroico, ardente [...]

[...] . Calmi le sembrava meno sciocco degli altri giovanotti; non le piaceva, ma avrebbe voluto piacergli, e si accorgeva di sprecare le sue civetterie [...]

[...] di guardare la luna, molto indispettita contro Calmi, che ella avrebbe voluto ammansare come un agnello, e più che mai desiderosa di [...]

[...] palpitavano lievemente; tutto il volto era soffuso di quella pallida, strana velatura che sulle fisonomie delicate stende la voluttà. Calmi fece [...]

[...] ! — cogli occhi sempre fissi, dentro cui brillava ancora la fine del sorriso. — Detestabile civetta — pensò Calmi — e si rifece di ghiaccio. Buttata [...]

[...] avere interrogato inutilmente don Leopoldo, ella si rivolgeva a Calmi. — Or ora verrà il medico; sentiremo da lui. I due uomini, però, si [...]

[...] scambiavano occhiate poco rassicuranti. Don Leopoldo tremava, sinceramente commosso e più sinceramente ancora - 141 - imbarazzato; Calmi, affatto [...]

[...] svenimento. Suggerì: — Se le bagnassimo le tempie con dell'acqua di Colonia? Calmi fece spalluccie. Quando venne il medico, non ebbe bisogno di un lungo [...]

[...] . Al club, tra uomini, si dilaniava - 147 - la sua riputazione con parole che erano lame di pugnale. Calmi, a cui bruciava ancora la scena del [...]

[...] contava più. Venivano in casa sua in qualità di amici Calmi, Lante, due o tre ufficiali superiori, un deputato povero a cui la dote di Lydia sarebbe [...]

[...] paravento, Lydia non volle moversi, e ricevette Calmi, — un vecchio conoscente, — sprofondata nella poltroncina. Ricevuto Calmi, non vi era ragione di [...]

[...] l'avvocato Calmi, al pallido chiaror della lucerna posata sul tavolino e velata da un fazzoletto di trine. Ella aveva fatto in quel giorno molte corse [...]

[...] ; era stanca, non aveva neppure pranzato. Il salotto gelido e vuoto non l'attirava; quando le annunciarono Calmi, fece uno sforzo per [...]

[...] . — Lo confessa lei stessa che è stanca. — Sì; ma non voglio fare come i congiurati di Madame Angot... - 211 - Calmi sorrise. In quegli anni di [...]

[...] , cedesse lentamente e, quasi specchiandosi a vicenda, si compatissero. — Lei, Calmi, è scettico; deve dunque credermi quando le assicuro che non [...]

[...] nulla. - 214 - — Benissimo. Ritrovo il mio Calmi in questo accento ironico. Ella deve pensare che sono un mostro di pervertimento. Dopo tutto [...]

[...] . Dimenticare affatto quello che si è, inebriarsi al punto da non capire più nulla e girare in tondo, forse, è il segreto della felicità. Calmi la [...]

[...] sfuggire lo sguardo di Calmi. - 215 - — ...le donne, sopratutto, mi hanno interessata. L'avvocato continuava a tacere. Lydia lo interrogò [...]

[...] la sua faccia appariva di scorcio, mostrando la bianchezza della gola sull'abito di velluto rosso. Calmi pensava, guardandola, che ad onta dei [...]

[...] ! — Infatti — mormorò Calmi, distratto dalle ombre cupe che ravvolgevano quasi tutta la camera, al di là del paravento. — Infatti... — e si alzò. Il [...]

[...] gesto, un lieve battito delle palpebre, fecero sorgere in Lydia la memoria esatta del colloquio ch'ella aveva avuto con Calmi, tanti anni prima [...]

[...] . — Calmi — ella disse — mi sarà sempre amico? Sa che all'amicizia ci credo. — Procurerò di non toglierle anche questa illusione. La sua voce era [...]

[...] sarà nuovamente offerto... ah! Calmi, non arriverò mai a spiegare quello che io sento qui. Si pose una mano sul cuore; e apparve nel volto così [...]

[...] ch'io me ne sia accorta... - 219 - Calmi scosse il capo. — Non crede che ciò possa accadere? — No. Lydia abbassò gli occhi, e per qualche [...]

[...] coperta. — Sono indiscreto — disse Calmi. — La nostra vecchia amicizia è la sola scusa che posso addurre. Lydia sorrise con una tristezza misteriosa [...]

[...] Calmi, sulla soglia dell'uscio. — Sempre felici le mie notti! Dormo come un ghiro. Lasciò ricadere la portiera, e tornò a passi lenti nel suo [...]

[...] madre. — In quegli occhi — diceva Calmi — ci sono altri vent'anni d'appetito per gli uomini, dieci per l'écarté, e non mi stupirei che ne [...]

[...] avanzasse ancora per Dio. Buona razza non fallisce mai. Lydia si arrabbiava un pochino a sentir parlare così. Per Calmi non c'era nulla di sacro; e [...]

[...] ragazza - mi consigli a maritarmi, sì o no? — Mi stupisco che non l'abbi ancora fatto. Vediamo, se sposassi Calmi? Egli è di famiglia nobile [...]

[...] , non esercita l'avvocatura; ricco, simpatico, educato... Lydia rise forte: — Proprio Calmi è il solo uomo che non - 234 - mi voglia sposare [...]

[...] campionario scelto. Don Leopoldo, per esempio, era, secondo lei, - 269 - morbido e freddo: Théa morbida e calda; Calmi freddo e pungente. A quale [...]

[...] uomini sanno trovare a una indifferenza grossolana. Sotto questo rapporto somigliava un po' a Calmi; ma quanto, quanto più simpatico! Tutto in lui [...]

[...] una sera, nella quale Calmi era alle prese con un sigaro nuovo, che non si poteva fumare; ella gli disse: provi dall'altra parte; egli rispose: per [...]

[...] . — Eppure non mi è nuovo. Forse ne sentii parlare al Circolo, appunto da amici miei che tornavano da Vienna. Alcuni giorni dopo, Calmi diceva a Lydia [...]

[...] : — Il suo Keptsky non si chiama Riccardo? — Sì, Riccardo. La fronte di Calmi si rannuvolò. — Perchè me lo chiede? — Perchè il Keptsky di cui ho [...]

[...] udito parlare si chiama precisamente Riccardo. — E così? — Così non potrei fare i miei complimenti. — Calmi, sono scherzi di cattivo genere [...]

[...] stracciava colle dita la seta del suo ventaglio. - Calmi, se non fosse lei che mi parla, lei - 308 - che conosco da quindici anni, lei che ha [...]

[...] mondo, ma solo un grande, un in?nito oblio... Non ricordava nè Calmi, nè le sue accuse, quando ricevette un laconico bigliettino dell'avvocato: " Vi [...]

[...] al mondo. " Calmi non replicò, nè per lettera nè a voce. Evidentemente la sua intenzione non era quella di ingolfarsi in un delicato affare di [...]

[...] intimi, per annunciare in forma uf?ciale il matrimonio. Vennero Calmi, Lante, i Castel Gabbiano, uno degli Strutti, la contessa Colombo, Théa [...]

[...] , quasi una rivincita sul maritarsi così tardi. Si avvicinò a Calmi, sorridendo dall'alto della sua felicità, agitando un ventaglio di velo nero [...]

[...] giudizio personale sul mio ?danzato. Calmi non rispose subito, ma la guardò con una serietà così piena di commiserazione che ella sentì vacillare la [...]

[...] - — Calmi, sia ragionevole; le pare ch'io possa dare molto peso a quistioni di titoli, di debiti, di follie giovanili, quando il colpevole [...]

[...] , ravveduto, mi dedica tutta la sua vita, tutto il suo amore? — Senta — disse Calmi, facendo uno sforzo per dominarsi — non è il momento per discorrere di [...]

[...] un affanno ansioso: — Siete pallida, mia Lydia. Non ebbe bisogno di aggiungere altro. Guardandolo, Lydia dimentico le parole di Calmi. Ma [...]

[...] passò la notte, venne l'indomani, le parole gravi di Calmi le tornavano alla memoria. Avesse avuto una madre, un fratello a cui affidarsi... Ad ogni [...]

[...] così assorta, Calmi pensò che ella combatteva l'estrema battaglia, e volle venire in suo aiuto con un argomento decisivo. — Infine — le disse — una [...]

[...] prova chiara, inconfutabile di tutto ciò... Ma Lydia non lo lasciò ?nire. In preda ad una esaltazione dolorosa, tese le braccia verso Calmi, col [...]

[...] . - 329 - Ora è mio, capisce, Calmi? è mio, lo amo, lo voglio. Che importa a me quello che è stato? Che importano a me i giudizi del mondo? Io lo [...]

[...] conduca con sè. - 332 - — Dove? — balbettò Calmi con imbarazzo. — In quella casa. È appunto l'ora. — Ma lei non sa... — So, so, non si [...]

[...] non vuole darmi la prova che le domando, crederò che ella ha mentito. — Andiamo — disse Calmi. Sulla soglia di quella casa, Calmi fece arrestare [...]

[...] vide nulla, nè la scala, nè l'uscio. Si trovò, più morta che viva, in uno stanzino sconosciuto, quasi buio, una specie di ripostiglio. Calmi [...]

[...] , a lei nota, disse a un tratto con accento spiccato: Patience ma cheríe. — Basta, nevvero? — mormorò Calmi, sentendo le unghie di Lydia che gli [...]

[...] braccia di Calmi, il quale la portò di peso in carrozza. Era già sera, ed egli non l'aveva ancora abbandonata un istante. — Grazie, Caimi: ella è [...]

[...] seguente, accorrendo coll'animo pieno d'agitazione o di tristezza, Calmi trovò l'appartamento aperto, i servi piangenti, la camera di Lydia [...]

[...] sollevò un lembo della coperta, mostrando a Calmi una chiazza di sangue al posto del cuore e, sul tavolino, il piccolo revolver, che sembrava [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] qualche volta, come se un pensiero nascosto vi si agitasse. Lo interrogava, ed egli sorrideva; si sforzavano ambedue di parere calmi, ma in fondo non [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] dunque a dar luogo ai calmi pensieri dell'avvenire... Non osai gettare uno sguardo su quel baratro che si spalancava lentamente ad inghiottire [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 1 occorrenze

[...] biondi e calmi passeggiavano lentamente pei larghi viali del giardino tenendosi per mano; il giovane aveva regalato alla ragazza un mazzolino di [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] pure!... - e pareva un leone, con gli occhi sfavillanti. - Vostra Eccellenza si calmi.... - balbettava Giulente. - Ho da calmarmi, anche? Mentre il [...]

[...] nascondere gli occhi rossi di lacrime. La duchessa singhiozzava. - Ma perchè ora? - ripetè Consalvo. - Ci sarebbe stato tempo.... Zia, si calmi [...]