[...] . La pazienza delle bambine ammalate ed affamate farebbe piangere qualunque madre, che sa quanto deve aver sofferto e patito una creatura di tre [...]
[...] , obbligarlo al lavoro se abile. – E ai bambini e bambine sopprimere il lusso nell'istruzione, e, in quel cambio, cibo, aria, esercizii e quell'educazione [...]
[...] allevano le bambine a continuare le loro cure fino a che esse divengano donne. Questo ci pare facilissimo nelle Provincie napolitane quanto [...]
[...] bambine ben vestite appartenenti ai galantuomini e agli artigiani. Nessun piccirillo dei quartieri bassi. Ma dalla povertà all'ignoranza è breve [...]
[...] bambini e le bambine senza eccezione netti, ben pettinati, calzati. La quale cosa contrastava siffattamente coll'aspetto dei miseri ragazzi che [...]
[...] medico B, del commendatore C, da tre bambini che dormivano la notte in un sottoscala prestato da un carbonaio, o da quattro bambine convittrici che la [...]
[...] bambini e le bambine alle Scuole elementari comunali; in altri distretti, segnatamente nella campagna, si collocano nelle famiglie dei poveri, obbligando [...]
[...] , ottenuto il consenso del Segretario di Stato, e un sussidio in denaro dal Parlamento; e a queste Scuole industriali possono esser mandate bambine [...]
[...] eccezioni a favore dei fanciulli dei contadini durante i mesi del raccolto. Anche bambine di otto anni possono lavorare per sei settimane col permesso [...]
[...] vecchi e le vecchie, più o meno inabili al lavoro, e finora bambini e bambine orfani o abbandonati. C'è un Direttore nominato a vita e un [...]
[...] traverso e, cosa più dura al suo cuore di madre, la ferivano nelle sue bambine. Della più piccola deridevano le sofferenze e predicevano la morte; ma [...]
[...] nella sua mente, la guardavano in 200 cagnesco, la martoriavano nelle sue bambine, quasi ella avesse loro portato via qualcosa... Raimondo, in [...]
[...] rivolti alle sue bambine, tutto le sarebbe parso nulla, se la gelosia non fosse tornata a roderla. Egli aveva ripreso a corteggiare la Fersa, andava a [...]
[...] atterrite all'improvviso arrivo del corpo esanime; e accarezzando le sue bambine piangeva come se già fossero orfanelle. Le coceva sopra ogni cosa [...]
[...] raggiungere le bambine, ripeteva tra sè quella domanda, le sole parole che egli aveva trovato per rispondere alla premura di lei: «Perchè sono venuta [...]
[...] sera a capitarla sola nella Sala Rossa, cominciò a chiederle notizie del barone, e del matrimonio della sorella, e della salute delle bambine [...]
[...] soggiunse: — Ti pesano forse, le bambine? — Non far la stupida. Con me, sai, non ci riesci... Ella sentiva in ogni parola del padre, in quell'impeto a [...]
[...] andare e venire da Milazzo ogni mese per veder le bambine, non potendo più reggere ai mali tratti che usavano loro quei parenti. Suo padre non [...]
[...] , invece, non parlava al fratello nè della moglie nè delle bambine, neppure per chiedergli se eran vive o morte. Raimondo, per conto suo, pareva avesse [...]
[...] . — Le bambine? — Benissimo. Raimondo, ritto in mezzo alla sala, si guardava le unghie facendo scattare quella del pollice contro tutte le altre. Il [...]
[...] rinascere. Suo padre non aveva voluto nè accompagnarla in quella casa, nè permetterle di condurvi le bambine; eppure, dimenticato quanto vi aveva [...]
[...] importa?... Saresti capace di volergli bene ancora?...» Sì, era vero. Ella non piangeva per l'avvenire delle sue bambine, non si sdegnava al [...]
[...] principe, adesso, dov'eran venuti pel matrimonio di Lucrezia, lasciando a Milazzo le bambine, 308 i parenti di lui la trattavano meglio. La sposa [...]
[...] un'altra volta! purchè quei giorni tremendi dell'abbandono non ritornassero! Quasi quasi ella rassegnavasi alla lontananza delle sue bambine [...]
[...] , che le prometteva di condurla, subito dopo il parto di Chiara, a Milazzo per raggiungere le bambine e poi a Torino, dove il padre di lei [...]
[...] padrona!... O buona donna, se questo le dispiaceva, perchè non se ne andava al giardino dei Popoli che non è meno bello?... E poi, con le bambine [...]
[...] ? con quel diavoletto della maggiore che capiva tante cose come una donna fatta? Le bambine avrebbe dovuto lasciarle alla Missa inglese che il [...]
[...] , che le bambine udissero. Alle ingiunzioni sordamente minacciose del barone che gli diceva: «Non vuoi finirla? Non vuoi?» Raimondo aveva risposto [...]
[...] Palmi e le bambine; poi aveva tirato fuori le solite cambiali 376 apparse dopo la morte della madre, addebitandogliene la metà; e nei conti [...]
[...] fucili e tamburi si schierava a far gli esercizi militari; 189 parecchie bambine, prendendosi per mano tutte in fila, intonavano il monotono [...]
[...] regali, forse anche, chi sa! con un po' d'amore, era diventata l'amante del proprio padrone, un giovane vedovo con due bambine. Dell'abituccio di [...]
[...] a cui le bambine volevano un bene dell'anima, perchè passando esse la maggior parte del giorno coi nonni, avean trovato in lei una seconda madre [...]
[...] nude, e, rudemente, la respinse. — Ahi! mi fai male. Giacomo si riprese subito. E si mise a ridere. — Ecco come si fa colle bambine viziate. Colle [...]
[...] bambine che non ragionano. Per un capriccio si comprometterebbe un affare dal quale dipende tutto l'avvenire! Adelina appoggiata al letto, umiliata [...]
[...] scale e ridendo (1) Voce per allontanare le galline. 201 come bambine. Le vicine ammirarono subito i piedi della sposa. - Sembrano due penne da [...]