[...] !... — Udivasi un tramestio dietro quell'uscio; un correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa. Poi il rumore di una seggiola rovesciata [...]
[...] cantando; udivasi un baccano di chiacchiere e di risate nella sala, vicino a Toro, nello schianto di quell'ultimo addio senza parole. Nel vano luminoso [...]
[...] tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parte di ponente, e per tutta la lunghezza della valle udivasi lo stormire delle [...]
[...] curiosi: gente che arrivava ogni momento, attratta dal baccano che udivasi nel Palazzo di Città. Santo Motta dalla piazza additava il balcone [...]
[...] Sembrava che si divertisse a fare agghiacciare il sangue nelle vene al prossimo suo, quel briccone! Udivasi infatti un vocio di comari, un correre di [...]
[...] occhi. Burgio che era sul ballatoio di casa sua, coll'orecchio teso verso la Piazza Grande, dove udivasi quel parapiglia, vedendo gente nel balcone [...]
[...] udivasi un gran trambusto; delle voci affannose supplichevoli; un tramenìo come di gente in lotta; grida deliranti di dolore di collera; poscia un [...]
[...] sciallo turco, macchiato d'olio; e dietro lo sciallo turco udivasi il signor Pallante che russava sulla sua gelosia. Essa, spalancando quegli occhi [...]
[...] povera gente scappata dal paese per timore del colèra. Tutt'intorno udivasi cantare i galli e strillare dei bambini; vedevansi dei cenci [...]
[...] , pigliandosela con chi gli capitava. Udivasi ovunque la sua voce che faceva tremare la casa. — Nardo, dove sei stato sino ad ora? T'avevo detto di [...]
[...] , e laggiù in piazza udivasi un gran sussurro. Mastro Nardo, al ritorno, portò la notizia. — Hanno fatto la rivoluzione. C'è la bandiera sul [...]
[...] gran folla, che andava ingrossando sempre al par di un fiume. Udivasi un gridio immenso, degli urli che nel buffo e nella confusione suonavano [...]
[...] spalancati. A un tratto s'irrigidi e si chetò del tutto. La finestra cominciava a imbiancare. Suonavano le prime campane. Nella corte udivasi scalpitare [...]
[...] palpitavano insieme d'affanno e di sgomento. Nessuna parlava e si capivano perfettamente. In mezzo al triste silenzio udivasi monotono e quasi [...]
[...] comprendendo. Ma, come udivasi un frastuono di carrozze che entravano nel cortile, don Mariano e don Giacomo tornarono ad esclamare, a due: - Che [...]
[...] contenersi e chiacchierare, mentre udivasi tratto tratto la voce di donna Ferdinanda alzarsi tanto che le parole arrivavano intere: «Voglio? Voglio [...]