[...] le adulazioni della cameriera che trovava recondite bellezze nella persona della padroncina, quando la vestiva o la pettinava: «Com'è ben formata [...]
[...] maggior dote di lei. «Vede Vostra Eccellenza?» commentava la cameriera, udendo queste lettere che la padroncina le comunicava; «vede Vostra Eccellenza [...]
[...] cane, la trattava meno duramente. Un giorno che la donna portava una lettera di Giulente alla padroncina, egli le tolse la carta di mano, ne [...]
[...] della padroncina, rimandava i famigli alla stalla e gli sguatteri a cucina. «È forse tua sorella, animale?» Che cosa avevano essi da vedere se donna [...]
[...] ? 336 Era successo questo: che la moglie di Orazio, il cocchiere del principe, aveva fatto una visita all'antica padroncina, per annunziarle [...]
[...] , con quelle lettere, la padroncina si venne calmando a poco a poco: «Hai 415 ragione, mia buona madrina; dimenticavo il dolore del povero [...]
[...] pure aspettando che il principe facesse la sua scelta, in cuor suo aveva destinato alla padroncina il cugino don Giovannino. Questo frattanto [...]
[...] era per lui certo; che in padroncina non si sarebbe neppure accorta dell'esistenza di Biancavilla. Invece, alla lunga, gli sguardi del giovane [...]
[...] trionfava: il partito che egli aveva destinato alla padroncina era quello che i padroni preferivano! E con un piacere immenso, con una gioia [...]
[...] indicibile, vedeva che tra la padroncina e il barone la simpatia cresceva ogni giorno. Il duca regalava gran quantità di cacciagione agli Uzeda, ma [...]
[...] padroncina? Se la signorina non lo voleva! Se egli stesso, Baldassarre, 551 aveva annunziato a tutti che il promesso era il barone Giovannino [...]
[...] ? «Andiamo! il principe non sa che la padroncina vuol bene al piccolo. Quando vedrà che dice davvero, si persuaderà....» Invece, poichè Teresa [...]
[...] padroncina, la padroncina che riceveva i complimenti di tutti, la testa cominciava a girargli. Il sangue degli Uzeda si risvegliava in lui. Dopo [...]
[...] curiosità la signorina. Poi con quel garbo ingenuo e cortese dei contadini bergamaschi soggiunse: — È la vostra padroncina? — No, è un'amica [...]
[...] della padroncina. Io sono venuta a portarvi la semente dell'erba matricaria; il signor Giovanni sa che cos'è. Va bene; ma entrate intanto [...]