[...] vi s'era arricchito ed impinguato. — Era un grosso omaccione 6 dal lardo cadente, pallido per vizio cardiaco e lento come un pachiderma. Un [...]
[...] reggerti? — Impossibile. — Come scendere? — Portami. Ma il Balmet non poteva bastare al peso, il ferito era un demonio di omaccione alto e pieno, da [...]
[...] sergente doganiere il quale pretendeva di averla ravvisata una notte nell'atto che sotterrava un involto, aiutata da un omaccione alto e robusto [...]
[...] affaccendato, esagerando a parole il gran da fare che le davano quegli omaccioni (ero un omaccione anch'io) tanto per sentirsi ripetere l'invito. Ma il [...]
[...] , e lo presentò a un omaccione, il quale stava frugando dentro il cassone, in maniche di camicia, e non si volto neppure. — Il barone Rubiera [...]