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1 testi per macrì per un totale di 26 occorrenze

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 26 occorrenze

[...] correndo. — Scusate, don Ferdinando. Vado a chiamare il medico per la sorella di vossignoria. — Il dottor Tavuso! — gli gridò dietro la zia Macrì [...]

[...] gote, accompagnato da don Ferdinando allampanato che pareva un cucco. La zia 13 Macrì e il canonico Lupi corsero dietro al medico. La zia Cirmena che [...]

[...] la Macrì. Don Ferdinando, sciocco, voleva accostarsi per udire lui pure: — Un momento! Che maniera! — lo sgridò la zia Cirmena. — Ho da dire una [...]

[...] Macrì. — La Cirmena fece ancora alcuni passi nell'anticamera, perchè non udisse don Ferdinando il quale veniva a chiuder l'uscio, e soggiunse [...]

[...] tornarono in mente tante cose alle quali non aveva badato nella furia del continuo da fare: qualche mezza parola della cugina Macrì; le chiacchiere che [...]

[...] . Li tutti sembravano sulle spine: la zia Macrì fingendo di guardare nella piazza, Bianca zitta in un cantuccio, 29 e don Ferdinando solo che [...]

[...] tirarsi da banda. — No, no, non vi scomodate, caro voi... Sentite piuttosto, cugina Macrì... — Signora! signora! — vociò in quel momento don [...]

[...] del loro padre, buon'anima... Donna Sarina tornò verso il balcone grande chiacchierando sottovoce colla cugina Macrì, con delle scrollatine di [...]

[...] lontano. — Poi, dopo quello ch'è successo!... — Almeno si metterà in grazia di Dio! — osservò piano la zia Macrì. La sua figliuola che stava ad [...]

[...] : donna Marianna parlandogli di questo e di quello; il canonico Lupi battendogli sulla spalla; la Macrì che gli aveva ceduto persino il posto; don [...]

[...] Macrì colla figliuola, e il barone Mendola che stava lì vicino; un va e vieni per la casa, un odor d'incenso e di moccolaia, una confusion. In fondo [...]

[...] Macrì ripeteva: — Aspetta!... aspetta!... Tornò la moglie del sagrestano, ansante, portando dei candelieri sotto il grembiule. Suo marito, che si [...]

[...] ! Lo zio marchese si affrettò a cavare il fazzoletto, per asciugarle tutta l'acqua che si era versata addosso. II barone Mendola e la zia Macrì [...]

[...] . — Portatela via!... — gridò la zia Macrì dall'uscio. — Nello stato in cui è, la poveretta... succederà qualche altra tragedia!... 145 Frattanto giunse [...]

[...] ! — osservò la zia Macrì alzandosi per vedere dov'era arrivato il sole. — Mi dispiace che si fa tardi, e a casa mia non c'e nessuno per preparare un [...]

[...] sagrestano. — Gli pesano le ossa!... — La zia Macrì consigliò: — Lì, lì, nella sua camera!... — Il fatto è... — riprese il barone Mendola sottovoce [...]

[...] spese chi le fa? La zia Macrì finse di non udire, discorrendo sottovoce colla Cirmena: — Povera Bianca!... in quello stato! Quanti mesi sono? lo [...]

[...] affacciò la zia Macrì gridando: — Un medico! Presto! presto! Giungevano allora altri parenti in processione, compunti, coi guanti neri. In mezzo al [...]

[...] rumore delle seggiole smosse, la zia Macrì tornò a gridare: — Presto! un medico! presto! IV «Se agglomerate cerimonie terra non forman delle [...]

[...] la Macrì, col naso contro il muro, si alzò per calmarla. — Zitta... Non ti far scorgere!... Dinanzi a coloro bisogna far buon viso... Tutt'a un [...]

[...] perdonato. Ora non se ne parli più. Però Isabella ne parlava sempre collo zio marchese, colla zia Mendola, colla zia Macrì, con tutti i parenti; da [...]

[...] figliuola sarebbe arrivata chissa dove! Donna Agrippina Macrì e le cugine Zacco saettavano occhiate di fuoco sul cappellino elegante d'Isabella, e [...]

[...] reggo. C'era già don Ferdinando Trao al capezzale, come una mummia, e la zia Macrì, la quale asciugava il viso alla nipote con un fazzoletto di [...]

[...] ! — borbottò donna Sarina, fingendo di parlare all'orecchio della Macrì. — Anche lui, il cuore non l'ha cattivo in fondo. Non capisco però come Isabella [...]

[...] momento passò di furia donna Agrippina Macrì, colla tonaca color pulce che le sbatteva dietro, e nella camera della moribonda si udì un gran trambusto [...]

[...] Agrippina Macrì preparava filacce e parlava d'andare al cameo, appena cominciava la guerra. La signora Capitana raccoglieva per la compera dei fucili [...]