[...] scogliere maestose, dove, appena dato fondo, una folla di piccole barche ci si avventò incontro, per condurci in quella caverna fatata, in quel [...]
[...] strappato a' miei sogni strillandomi: Signurì, Signurino, abbasciate 'a capa! ed uscii meditabondo e confuso dalla fatata caverna. Sbarcati alla marina [...]
[...] tristezza. Il popolo solo ha scolpito le bellezze di questa sua Italia fatata, nella malinconìa de' suoi canti. L'aspetto del panorama si cambiava [...]
[...] quando penso che a forza d'inebbriarmi a questa coppa fatata i sensi dell'uomo, troppo deboli per la piena di tanta felicità, non si istupidiscano [...]
[...] allora; e stendere le braccia, delirante, invocando un altro sorso di questa coppa fatata... a cui fui tanto stolto da bere troppo... «Egli non pot [...]