[...] ! – sputò fuori padron Fortunato – pezzenterie! comare Zuppidda non gli ha voluto dare la figliuola. – Vuol dire che mastro Turi Zuppiddo preferisce [...]
[...] . – A chi lo dite! esclamò padron Cipolla; a me mi scorticano vivo come San Bartolomeo. – Benedetto Dio! esclamò mastro Turi Zuppiddo, minacciando col [...]
[...] compare Zuppiddo, ma nessuno gli dava retta, e guardavano nell’orto, per mutar discorso. – Un bel pezzo di terra! diceva compare Mangiacarrubbe [...]
[...] Fortunato, che stringevano il cuore; e si udiva mastro Turi Zuppiddo il quale cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre [...]
[...] fare e sbuffavano e si affannavano a tirare e a spingere anche loro la barca davanti alla porta di mastro Zuppiddo il calafato, dove c’erano i sassi [...]
[...] quelli che stavano a vedere. Quel Rocco è forte come mastro Turi Zuppiddo. Se volesse lavorare se lo buscherebbe il pane! – Io le mie devozioni so [...]
[...] compare Zuppiddo, col pretesto di vedere a che stato fosse la Provvidenza, per far quattro chiacchiere con Barbara, la quale veniva a metter frasche [...]
[...] s’avvicinava la novena di Natale i Malavoglia non facevano altro che andare e venire dal cortile di mastro Turi Zuppiddo. Intanto il paese intero [...]
[...] il reclamo in nome di mastro Turi Zuppiddo. Vostra nuora non c’entra nella compera dei lupini. L’avvocato seguitò a parlare senza sputare, senza [...]