[...] salone. Pietro sedette al pianoforte e suonò un valtzer, che otto o dieci coppie ballarono. – Vi lasciaste molto aspettare, signorini! – disse in [...]
[...] interrotto, colla stessa capricciosa volubilità, per un valtzer allora in gran voga: Il Bacio, di Arditi. Però sembrava che un'attitudine [...]
[...] un'espressione molto rara, che traeva degli impeti e dei fremiti di delirio festevole dalle note del valtzer, e faceva piangere con quelle del [...]
[...] profondo di quella notte, profumata dal vicino Laberinto e rischiarata dalla luna. Tutt'a un tratto anche il valtzer fu interrotto, ed il giovane udì [...]
[...] passi che udì le note allegre e cristalline del valtzer che risuonavano di nuovo. Si fermò in mezzo alla strada, a guardare un'ultima volta [...]
[...] . – Oh! questo valtzer! questo valtzer! – gridò egli smaniante, come se quelle note gli percuotessero sul cervello, – Dio!... mi pare di diventar [...]
[...] avere a dubitare un'altra volta della sua ragione. L'orchestra suonava un valtzer; la folla avea incominciato a ballarlo gesticolando e gridando [...]
[...] gridare colla sua voce più forte, stendendo il braccio con un gesto imperioso verso l'orchestra: – Abbasso il valtzer! Non vogliamo valtzer! Non [...]
[...] con un'espressione che dimostrava più della semplice curiosità. Si ordinavano le coppie per un valtzer; e l'ufficiale venne a presentare il [...]
[...] scintillante tutto quel torrente d'impetuose voluttà che il valtzer, questo ballo degli innamorati, dovea darle; come appoggiando tutti i delicati [...]
[...] strillanti del suo valtzer, quando mi parve che il mio cuore fosse rotto;... che quella donna ch'io non osavo avvicinare per non rompere il 102 [...]
[...] pianoforte le note di quel valtzer che m'inseguirono spietatamente quando fuggivo delirante come se fuggissi il cuore che sanguinava dirotto; bisogna [...]
[...] mi misi al pianoforte per distrarmi. «Mi venne sotto le mani il Bacio di Arditi, quel valtzer ch'egli mi fa ripetere sì spesso marcandone il [...]
[...] , l'ombra tua, che girava fra le vorticose coppie di un valtzer... e piansi lagrime ardenti, disperate;... e passeggiai delirante come un pazzo, sotto [...]
[...] . – Suonami il valtzer... il Bacio... fammi contenta... Pietro esitava. – Ma che hai? Dio mio! sei pallida da far paura... – È nulla, ti dico... è [...]
[...] l'eccesso della gioia, della felicità... Son tanto felice, mio Pietro!... Fammi questo piacere, suona quel valtzer... che mi domandavi sempre [...]
[...] allora i suoi tratti esprimevano un immenso affanno... in cui ella mormorava: – Oh Pietro!... il valtzer!... il valtzer!... Pietro che aveva [...]
[...] . Pietro cominciò a suonare quel valtzer allegro e brillante, di cui le note acquistavano la più triste inflessione sotto i suoi diti increspati e [...]
[...] in tanto un valtzer, una mazurca, oppure notturni, sinfonie, fantasie senza parole che portavano per titolo: Vorrei! Incanti, Storia mesta, Ognor [...]