[...] dall'orrida scala, Amarilli rimase smorta, vacillante accanto al muro, come in quel giorno che le era apparsa la fulgida visione così presto [...]
[...] giovani amici, con passo vacillante si allontanò nel fondo della stanza, grattandosi il capo e brontolando: "Eran diciott'anni che ci fumavo [...]
[...] dell’orizzonte. Prima di separarsi stettero un altro po’ sull’uscio della cabina, al chiarore vacillante della lampada che dondolava. Il cameriere [...]
[...] cancello di legno, tutto tarlato e vacillante sui cardini, che metteva nella viottola, in linea retta, a pochi passi della sua casa, la ragazza era [...]