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2 testi per raimondo per un totale di 455 occorrenze

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 382 occorrenze

[...] Pietra dell'Ovo: sei; e finalmente il contino Raimondo che ha la figlia del barone Palmi.... Poi vengono i cognati, i quattro cognati: il duca [...]

[...] ?.... «Se ci fosse stato il contino Raimondo, però!...» Allora i partigiani del principe, senza tanti riguardi: «La roba dovrebbe andare al [...]

[...] padrone, se quella pazza non ne avrà fatta un'altra delle sue!...» Infatti non aveva potuto soffrire il primogenito, prediligendo il contino Raimondo [...]

[...] credete, l'arrivo di Raimondo e dello zio duca.... Frattanto, abbiamo suggellato tutto quel che s'è trovato, per renderne stretto conto, a suo [...]

[...] una serratura con tre chiavi delle quali una rimarrà a mio figlio Raimondo conte di Lumera, la seconda, in segno di speciale benevolenza pei [...]

[...] ci avrebbe messo anche l'altra!... Maritò Chiara perchè questa non voleva maritarsi!... Tutto per amor d'un solo, del contino Raimondo.... - Ma [...]

[...] magnificenza del funerale, arrivò dalla via di Messina il conte Raimondo con la contessa Matilde. Baldassarre, udendo il tintinnio delle [...]

[...] alla cognata. Raimondo si lasciò baciare dalla sorella, e stretta la mano che Giacomo gli tendeva, entrò nella Sala Gialla, zeppa di gente al [...]

[...] !... L' incontro del Priore con Raimondo fu osservato da tutti: il Priore che stava seduto accanto a monsignor 40 Vescovo col Vicario e [...]

[...] parecchi canonici, appena scorto il fratello s'alzò e gli aperse le braccia: Raimondo si lasciò abbracciare un'altra volta, ma quelle dimostrazioni [...]

[...] . Vedendo rientrare il principe col fratello, lasciò le dame per condurre Raimondo dinanzi alla Fersa. - Il conte di Lumera.... donn'Isabella Fersa [...]

[...] volgeva supplici sguardi al marito, quasi per dirgli: «Portami via...» ma Raimondo non cessava di parlare del suo tema favorito. Fersa gli [...]

[...] estranei. Forse, se Raimondo fosse venuto a tempo, quando sua madre lo aveva insistentemente chiamato, egli avrebbe saputo qualcosa; ma il conte [...]

[...] opinione, secondo la quale l'erede sarebbe stato Raimondo. Forse il contegno di lui durante la malattia della madre, il costante rifiuto di venire a [...]

[...] diseredato? erede Raimondo che non aveva figli maschi? diseredato il principe che aveva già nel piccolo Consalvo il successore?... I lavapiatti [...]

[...] , tuttavia, parevano il conte Raimondo che chiacchierava con le signore e il principe che parlava col presidente d'una causa relativa alla dote della [...]

[...] ' chino; Raimondo batteva un piede, guardando per aria, seccato. «Di tutta questa sostanza io sono l'unica e sola donna e padrona, sì per la [...]

[...] due figli Giacomo XIV principe di Francalanza e Raimondo conte di Lumera...» Il giudice foce una breve pausa, durante la quale il vescovo e il [...]

[...] l'atteggiamento da sfinge; soltanto era un poco pallido; Raimondo pareva non accorgersi dei sorrisi di congratulazione che gli rivolgevano; donna Ferdinanda [...]

[...] fratelli suddetti restino assegnati al principe Giacomo i feudi della famiglia Uzeda da me riscattati, e spettino a Raimondo conte di Lumera le [...]

[...] proprietà di casa Risà e quelle che in progresso di tempo furono da me acquistate. Il palazzo avito toccherà al primogenito; ma mio figlio Raimondo [...]

[...] Raimondo miei eredi universali come sopra. «Provvisto in tal modo all'avvenire dei miei figli 57 amatissimi, passo all'assegnazione delle [...]

[...] Raimondo, consolandosi con tutti: - Non c'era veramente bisogno della lettura!... Si 59 sapeva bene che la felice memoria non avrebbe.... Un [...]

[...] Graziella alla principessa: «Le male lingue volevano dire che la zia avrebbe diseredato tuo marito! Come se il bene che voleva a Raimondo potesse [...]

[...] Monsignore: «La volontà della felice memoria sarà certo legge per tutti....» e solo Raimondo pareva stufo dei rallegramenti, insofferente delle [...]

[...] tutti gli altri, al capo della casa: adesso, per puro capriccio, per una pazzia furiosa, toccava a quel Raimondo che era stato educato come un [...]

[...] Nicola, la ragione e la tradizione designavano il terzogenito, Raimondo; ma donna Teresa, per far passare la propria volontà su tutte le leggi [...]

[...] umane e divine, invertì l'ordine naturale, e avendo preso a proteggere Raimondo sopra gli altri fratelli, lo lasciò al secolo facendolo conte, e [...]

[...] , e che il posto a cui lo avevano costretto a rinunziare toccava al fratello Raimondo. Ma non era più tempo di tornare indietro: lo scapolare e la [...]

[...] , prodigò dimostrazioni d'affetto veramente fraterno a quel Raimondo che godeva del posto usurpato; confermò, con una vita esemplare, la vocazione per [...]

[...] guidava. Fra gli stessi maschi, tuttavia, ella non ne aveva considerati due egualmente. In vita, aveva quasi odiato il primogenito e idolatrato Raimondo [...]

[...] non avrebbe dovuto aver nulla. Degli altri due, Lodovico era stato quasi soppresso per dar posto a Raimondo, mentre Ferdinando aveva potuto [...]

[...] Raimondo, al quale non rivolgeva la parola da anni ed anni per la ragione che era stato il beniamino della madre, incitandoli a farsi valere; ma [...]

[...] di rovinarvi tutti per amore di Raimondo e per odio di Giacomo! Pazza tu e lei! Manata di pazzi tutti quanti!... — E montando più in bestia per le [...]

[...] , maturando il suo piano della generale spogliazione a favore del primogenito e di Raimondo, tutto il podere, stipulando però un contratto in piena [...]

[...] Raimondo, il quale, da parte sua, pensava a tutto fuorchè a chiedergliene conto. Nonostante il lutto, stava sempre fuori casa, al Casino dei Nobili, a [...]

[...] . Quando la malattia della padrona aggravossi, e specialmente quando, per mutar d'aria, ella se ne andò al Belvedere, sola, giacchè Raimondo, il [...]

[...] crucciata; le sue viscere materne s'erano improvvisamente commosse per Raimondo. Così, mentre tutti gli altri parenti che non eran «pazzi» come [...]

[...] principessa aveva riposto tutto il suo affetto, un affetto cieco, esclusivo, irragionevole, sopra Raimondo. E la protezione della madre era molto più [...]

[...] , Raimondo era colmato di regali, otteneva ragione su tutti, faceva legge dei proprii capricci. Così cominciarono le risse tra i due fratelli, e [...]

[...] Raimondo, più piccolo, ne toccò; ma quando la principessa si vide dinanzi in lacrime il suo protetto, Giacomo assaggiò le terribili mani di lei che [...]

[...] sbagliar via, mutò tattica, divenne infinto, fece da spia a don Blasco, gustò il piacere della vendetta nel vedere Raimondo picchiato dal monaco in odio [...]

[...] Raimondo il titolo di conte; avara, anzi spilorcia, largheggiò soltanto col beniamino; Giacomo non ebbe mai un baiocco, e i suoi abiti cadevano a [...]

[...] brandelli quando l'altro pareva un figurino. Se Raimondo esprimeva un'opinione, subito era secondato, o per lo meno non deriso; Giacomo non potè [...]

[...] ; mentre quella papera preferiva Raimondo che non conosceva il valore del denaro, sperperava tutto quel che aveva, non s'intendeva d'affari, amava e [...]

[...] fisicamente: Raimondo era più che bello, Giacomo quasi brutto. Nella Galleria dei ritratti si potevano riscontrare i due tipi. Tra i progenitori più [...]

[...] tuttavia qualcuna che rammentava le primitive; così, per una specie di reviviscenza delle vecchie cellule del nobile sangue, Raimondo rassomigliava al [...]

[...] dismisura quando donna Teresa colmò lo staio, dando moglie a Raimondo. La tradizione di famiglia, mantenuta fino al 1812 dall'istituzione del [...]

[...] accasati; ma la principessa, come sempre, s'infischiò delle regole e pensò di trovare un partito a Raimondo prima ancora che a Giacomo. Morendo lei [...]

[...] , Giacomo, che doveva necessariamente ammogliarsi per tramandare il principato, si sarebbe arricchito con la dote della moglie, 93 mentre Raimondo [...]

[...] , cugina del Cassinese. Tuttavia, parendo troppo a lei stessa che Raimondo prendesse moglie prima di Giacomo, il quale a venticinque anni era ancora [...]

[...] contro i denti; «non avrai neppure un grano!...» e la poca simpatia dimostrata a quel figliuolo e la passione per Raimondo e il matrimonio [...]

[...] quella protezione. Se il matrimonio del principe andò tanto male, quello di Raimondo andò molto peggio. Giacomo non voleva la Grazzeri, amando la [...]

[...] cugina; Raimondo invece non voleva nessuna, era deciso di non ammogliarsi. Le moine e le preferenze usategli dalla madre avevano destato in lui [...]

[...] privilegi, straordinarii a paragone della soggezione in cui erano tenuti gli altri figli, bastavano a Raimondo: svegliavano invece le sue voglie [...]

[...] della casa, per vendicarsi dei maltrattamenti sofferti, per afferrare la roba; Raimondo per saldare i debiti nascostamente contratti, per buttar [...]

[...] Grazzeri! Ma a coronar l'opera mancava proprio il matrimonio di Raimondo!... Ammogliare un altro figliuolo? Creare una seconda famiglia? Venir [...]

[...] , pur di sfogarsi in qualche modo, egli saltava ostacoli molto più grandi. E quel che più specialmente l'offendeva, nel matrimonio di Raimondo [...]

[...] priorato, sostenne Lodovico Uzeda, mentre don Blasco in persona aspirava a quell'ufficio! Sceglier dunque per Raimondo la moglie proposta dal Dilenna [...]

[...] ricominciare, dopo un breve periodo di calma apparente, a gridar peggio di prima. 98 La principessa aveva dunque sostenuto, per accasar Raimondo [...]

[...] , così al morale essi erano o sfrenatamente amanti dei piaceri e dissipatori come il principe Giacomo XIII e il contino Raimondo; o interessati [...]

[...] propria eccelsa origine e per l'istituzione della nobiltà in generale, la principessa pensò di dar per moglie a Raimondo, chi? Una Palmi di [...]

[...] soverchi quei centocinquant'anni dei Palmi, giusto perchè, volendo che la moglie del suo Raimondo fosse sottomessa dinanzi al beniamino come una [...]

[...] modo e in tutto esprimevano eguali opinioni. Come don Blasco aveva gettato fuoco e fiamme contro il matrimonio di Raimondo, così donna Ferdinanda [...]

[...] già l'aspettato primogenito; Raimondo stava a Firenze con la moglie, dove era loro nata una bambina. Neppure il duca Gaspare s'era trovato in casa [...]

[...] liberale, furono le ragioni per cui il duca vide bene il matrimonio della figliuola di lui con Raimondo. Fino al Quarantotto, il duca, come tutti gli [...]

[...] l'odio col quale avevano prima perseguitato il duca. Infine venne il matrimonio di Raimondo con la Palmi ad 111 assicurargli nuove grazie. Egli [...]

[...] eccelsa nobiltà, così vedeva bene che la famiglia di lei fosse perseguitata dal governo, affinchè Raimondo potesse meglio imporsi, in tutti i modi [...]

[...] dell'adesione al matrimonio di Raimondo. Mentre don Blasco e donna Ferdinanda, in guerra a morte con la principessa, se la prendevano anche con lui [...]

[...] duca, un po' Raimondo, un po' lo stesso principe; quel giorno erano fuori tutti e tre, più Lucrezia e Matilde. E il ragazzo era la disperazione di [...]

[...] lei e per don Raimondo: gli altri dovevano contentarsi, nei giorni ordinarii, d'una minestra e d'un po' di carne o di pesce. Anche quando Giacomo [...]

[...] .... Raimondo non era ancora rientrato quando tutta la famiglia, con l'assistenza di don Mariano, prese posto a tavola. Lucrezia aveva gli occhi ancora [...]

[...] Matilde, egli smetteva a tavola la ciera accigliata, per corteggiar lo zio. Non era la prima volta che il desinare cominciava senza Raimondo, e al [...]

[...] toccavano a suo marito. Forse era questa la sua grande colpa: l'amore che portava a Raimondo!... Lo amava fin da quando lo aveva visto, da prima [...]

[...] voltava ogni tratto a guardar l'uscio della sala con l'ansiosa aspettativa dell'arrivo di Raimondo, la scena che aveva dinanzi le rammentava, con [...]

[...] suo dolore, nel 121 vedere di che sordo astio la ripagavano. Giudicavano, certo, che fosse indegna di Raimondo perchè a lui inferiore: e [...]

[...] .... La madre di Raimondo, per idolatria del figlio, era gelosa di lei: riuscita ad ammogliarlo, ad assicurargli la dote, aveva umiliato la nuora [...]

[...] , l'aveva resa implacabile. Il fratello maggiore, non perdonando a Raimondo i suoi privilegi, non potendo rassegnarsi alla concorrenza che la [...]

[...] principessa che l'aveva voluta in quella casa o in odio a Raimondo che la madre proteggeva. Così ella s'era vista bersaglio di quei parenti ai [...]

[...] quali era venuta con animo confidente e cuore affezionato; e lo scoprire che il loro astio era tanto acre contro di lei quanto contro Raimondo [...]

[...] pericoli del colera; il duca discuteva della guerra d'Oriente; e solamente un estraneo, don Mariano, diceva tratto tratto: - E Raimondo?... Non si vede [...]

[...] non afferrava il senso. Da quanto tempo la lasciava sola, Raimondo! Da quanto, da quanto!... Ella rammentava assiduamente la prima pena che egli [...]

[...] avere maggior peso per lei del desiderio del marito? E quel desiderio non era forse 123 legittimo; il suo Raimondo non era chiamato a figurare [...]

[...] aveva perseverato nei tentativi di resistenza anche per un'altra ragione, più grave. Raimondo, del quale ella perdonava, anzi neppure vedeva i [...]

[...] essersi imparentato coi Francalanza; ma Raimondo aveva risposto a tante prevenzioni zelanti, a tante cure affettuose mostrandosi malcontento di [...]

[...] date alla figlia, e in questa amministrazione intendeva seguire i criterii e i sistemi antichi, dei quali sapeva la bontà; Raimondo invece, per [...]

[...] bislacche del genero, questi dichiarava al suocero che non ci capiva nulla. Spesso, in quei dibattiti, alle uscite vivaci di Raimondo il barone [...]

[...] a Firenze, ma quest'ultima risoluzione di Raimondo era stata causa della più viva opposizione del barone che voleva vicina la figlia e, giudicando [...]

[...] troppo costosa la stabile dimora in una grande città, consigliava piuttosto brevi viaggi. Raimondo gli aveva risposto seccamente che quel [...]

[...] ella metteva innanzi tutto l'affetto di suo marito e le gioie della famiglia, e non desiderava se non prolungare 125 al fianco di Raimondo, sia [...]

[...] i tempi felici della luna di miele parve tornassero, tra perchè Raimondo divenne veramente migliore, tra perchè ella stessa, assorta in soavi [...]

[...] della suocera e della parentela? Quell'angioletto venuto a ristringere il nodo che la univa a Raimondo, a dissipare le nubi che minacciavano il suo [...]

[...] figliuolo. Il silenzio continuò durante la gravidanza e dopo il parto comprese anche la bambina. Quando Teresina fu svezzata, Raimondo deliberò di [...]

[...] ricominciò a piangere allora.... Donna Teresa Uzeda, non potendo prendersela con Raimondo per la dimora da questi stabilita a Firenze, ne aveva [...]

[...] era proposto? Ingenuamente, il barone non aveva detto che Raimondo era andato in Toscana per far piacere a Matilde?... Ella aveva così apprestato [...]

[...] sgarbi fatti alla sua creatura, la principessa s'era messa a perseguitare con speciale accanimento la nipotina. Raimondo pareva non accorgersi di [...]

[...] essere Raimondo; tutti lo compresero, rispondendo che non s'era ancor visto, che forse era rimasto a desinare da qualche amico. - Avrebbe potuto [...]

[...] aveva forse pensato così, quando, aspettando lungamente, di giorno e di notte, il ritorno di Raimondo che la lasciava ormai quasi sempre sola [...]

[...] rifugio della madre, non solo pareva non dir nulla al cuore di Raimondo, ma non bastava neppure a confortare lei stessa, poichè ella non poteva più [...]

[...] conto a Raimondo di quella condotta, perchè tra quei due uomini non scoppiasse la guerra!... E ancora una volta ella s'era messa a sperare nel [...]

[...] . Quando da Catania scrissero a Raimondo di venir presto a casa, quando la stessa madre moribonda lo chiamò, ella fece di tutto per indurlo a [...]

[...] ancora una volta come prova della insospettata malvagità umana; e adesso che Raimondo, senza rispetto per la memoria della madre, faceva [...]

[...] già finito e Lucrezia, la principessa e Consalvo s'erano già levati di tavola, quando Raimondo rientrò. Mostrava di esser molto allegro e d'aver [...]

[...] un sigaro. - Vostra Eccellenza può vedere ogni giorno - riprese il principe - che vita fa Raimondo, e come, invece di darmi una mano a sistemar [...]

[...] . E se Raimondo mostrava poca premura di partecipare agli affari, il fratello maggiore non ne aveva mostrata pochissima di renderne conto al [...]

[...] perchè era mio dovere informarla, secondariamente perchè Vostra Eccellenza ne tenga parola a Raimondo. Se questi debiti hanno da pagarsi, e pur [...]

[...] primo di tutti; la volontà di nostra madre sarà legge! Invece, che cosa s'è visto? Mutrie a destra e a sinistra, Raimondo che non vuole occuparsi [...]

[...] ? - M'intentino una lite! Facciamo ciarlare il paese, diamo questo bell'esempio d'amor fraterno! Raimondo s'unisca a loro; mi accusino di aver carpito [...]

[...] con Raimondo, poi con gli altri; la roba è lì; vedrete che non ci saranno 134 quistioni.... A proposito - esclamò, giunto sull'uscio e [...]

[...] aperto. Raimondo che, d'ordinario, scappava via appena finito di prendere un boccone, pareva volesse restare in casa, per suo piacere; e Matilde [...]

[...] cominciato?... Matilde non l'udiva. Adesso che don Blasco non misurava più la sala da un'estremità all'altra, Raimondo aveva ricominciato [...]

[...] nell'anticamera; Raimondo anche lui l'ossequiò tra i primi. Ella portava, come sempre, un abito nuovo fiammante che Lucrezia esaminava ora con la [...]

[...] ? - domandò Raimondo. - Si vede che vostro marito se ne intende, contessa! - rispose ella, indirettamente, volgendosi a Matilde. Don Mariano parlava [...]

[...] malinconie! - diceva frattanto Raimondo a donn'Isabella, a fianco della quale s'era seduto. - Andrete alla serata di gala? - Sì, conte; abbiamo [...]

[...] l'arciduca Massimiliano. - Verrà anche da noi? Raimondo, a quella domanda di Don Mariano, saltò su come morso da una vespa: - E che volete che [...]

[...] !... Ella agitava con moto graziosamente indolente il ventaglio di madreperla e merletti, dando ragione a Raimondo contro il paese nativo; e la [...]

[...] approvare il sentimento di Raimondo che ella perdonava al marito ma biasimava negli altri? Forse perchè scorgeva in tutta la persona di lei, nella [...]

[...] si mettevano intorno, perchè ella li guardava in un certo modo, troppo ardito, quasi provocante? O perchè, una volta al suo fianco, Raimondo [...]

[...] conversazione si sciolse in mezzo ai commenti spaventati, alle esclamazioni dolenti: Raimondo accompagnò giù alla carrozza donna Isabella dandole il [...]

[...] al nipote d'aver preso a cuore i suoi interessi, il duca, prima di partire, riferì a Raimondo il discorso delle cambiali e lo esortò a mettersi [...]

[...] d'accordo col fratello. Raimondo lo ascoltò distrattamente, e gli rispose quasi infastidito: «Va bene, va bene; poi se ne parlerà...» Anch'egli [...]

[...] andrete? - domandava a Raimondo; e il giovane che le si trovava sempre a fianco: - Dove andrete voi stessa! Ella chinava gli occhi, con una severa [...]

[...] Francalanza, adesso godeva nell'esservi ricevuto con segni di particolare gradimento; non solo Raimondo, ma anche e forse più Giacomo dimostrava molto [...]

[...] chiamare gelosia il sentimento che le ispirava: se Raimondo, galante con tutte, stava attorno a costei che tutti gli uomini accerchiavano, non era già [...]

[...] poteva solo trattenere Raimondo in Sicilia, ma forse egli avrebbe affrettata la partenza per fuggire il colera. Già alle prime voci di pestilenza [...]

[...] . Raimondo invece pareva esitante; se la pigliava, sì, con la cattiva stella che l'aveva fatto cogliere dalla pestilenza nella trappola isolana, ma diceva [...]

[...] di perdere per sempre i suoi cari; allora esortava più caldamente Raimondo a prendere una decisione qualunque, ad andar subito via: - Andiamo via [...]

[...] colera era alle porte di Catania, e ingiunse alla figlia di non perder tempo e anche di lasciar solo Raimondo se questi rifiutavasi di accompagnarla [...]

[...] d'abbandonare Raimondo, poichè ella non poteva vivere lontana nè dall'uno nè dagli altri, in quella triste stagione. Il giorno che il duca, fatte le [...]

[...] , in presenza di Matilde: - Se volete venire anche voi, mi farete piacere. Raimondo non rispose. Voleva dunque davvero restar diviso da sua figlia [...]

[...] s'agitava nelle sue viscere; vedendo suo padre e Raimondo avventarsi l'uno contro l'altro.... E un giorno terribile come una notte d'incubo il [...]

[...] , donna Ferdinanda, il cavaliere don Eugenio, Raimondo e sua moglie. Ferdinando non aveva voluto sentirne di lasciar le Ghiande: c'era rimasto pel [...]

[...] cure che questi prodigava alla moglie faceva più acuto il suo dolore. Raimondo non s'era voluto metter con lei, l'aveva lasciata sola in quella [...]

[...] nulla sul suo cammino? Ella vedeva, con gli occhi della mente, Raimondo sorridente e felice a fianco di quella donna, come l'aveva visto in [...]

[...] senso evidente: le lunghe uscite di Raimondo, le sue attese impazienti, il piacere che gli si leggeva negli occhi appena entrava colei, lo stesso [...]

[...] creduto di vedersi comparire dinanzi la Fersa: tutte le volte che Raimondo era andato fuori, aveva pensato: «Adesso è con lei...» e il non vederla, il [...]

[...] stava bene e che erano tutti al sicuro. Non pianse, ma si sentì vinta da una cupa tristezza che non riuscì a nascondere. Raimondo stesso se ne accorse [...]

[...] venuta! In quel momento Raimondo le stava al fianco! La chiamavano per farla assistere a quello spettacolo e per goderne!... Ella guardò [...]

[...] . - Ma i Fersa dove se ne sono andati? Era proprio Raimondo che faceva questa domanda? Non sapeva dunque dov'era colei? - Nella campagna di Leonforte [...]

[...] , serpeggiava qua e là senza forza. Alla villa Francalanza continuava la vita allegra; tutte le sere conversazione e giuoco. Raimondo era adesso il più [...]

[...] lasciavano sorprendere intenti a una scopa innocente. Raimondo ci si spassava, incitava la principessa al giuoco forte, la tirava in una stanza fuori mano [...]

[...] ? Tra le signore che venivano alla villa, Raimondo pareva non apprezzarne alcuna; stava poco in loro compagnia, si dava tutto al giuoco: il giorno [...]

[...] . Lontano dal tavolino, Raimondo s'annoiava. Se non poteva combinare una buona partita, smaniava contro la noia di quel villaggio, contro la [...]

[...] facevano differenze di centinaia d'onze. Nessuno, in casa, diceva nulla a Raimondo; il principe, già più alla mano con tutti, pareva studiarsi di non [...]

[...] due, per la divisione. E a nessuno di quei ragionamenti del fratello, Raimondo trovava nulla da obbiettare: «Va bene, va bene,» era la sua [...]

[...] cosa simile? - Vostra Eccellenza non conosce Raimondo? - rispose il principe, stringendosi nelle spalle. - Chi può dirgli nulla? Provi Vostra [...]

[...] , avvenivano scene tra comiche e tragiche, Raimondo, per vincer la noia - essendo il giuoco interrotto per quel nuovo spavento - gironzava spesso per i [...]

[...] , mostrando certificati, pregando, minacciando, gridando, Raimondo che se la godeva s'udì a un tratto chiamare: «Don Raimondo!... Contino! Contino!...» e [...]

[...] nobili, era stata, più di dieci anni addietro, la prima conquista di Raimondo; lasciata la madre, egli aveva poi ruzzato con la figliuola, ma [...]

[...] accanto alla figliuola fu serbato a Raimondo. Per la libertà che regnava in quella casa, pel buon umore delle due donne, anche i rimasti a bocca [...]

[...] asciutta ci venivano a passare la sera meglio che al casino, giocando, ciarlando, cantando. E Raimondo, smessa la noia, smessa la mutria, non [...]

[...] contro Raimondo e lei stessa ordisse l'accusa maligna?... Bruscamente ritolta alla pace, ella tornava a struggersi, a lottare contro sè stessa [...]

[...] veder tornare Raimondo alle prime minacce dell'uragano, aspettava ancora tremante di paura. Non una voce, non un rumor di passi. Il temporale [...]

[...] cessò dopo un'ora, Raimondo non tornava ancora.... Non gli altri maligni, ma egli stesso era bugiardo e incestuoso: poteva più dubitarne? Quella [...]

[...] , giacchè i dolori che le procurava potevano uccidere la creatura che stava per nascere!... La voce di Raimondo, rauca, che chiamava il cameriere, la [...]

[...] . Tremavano all'idea del contagio, avevano tutti paura di prenderlo, Raimondo più di tutti, nonostante le risate confortative del dottore [...]

[...] vuoi bene.... me sola!... e che non pensi ad altri.... - A chi dovrei pensare?... - esclamò Raimondo, con un sorriso fatuo di compiacenza. - A [...]

[...] con grandi occhi curiosi e una balia che teneva in braccio un lattante. — Le tue cugine, le figlie dello zio Raimondo, — spiegò la principessa [...]

[...] tempo, anzi, per colpa di Padre Agatino Renda, giocatore indiavolato, c'era stato un giuoco d'inferno: in una sola sera Raimondo Uzeda aveva perduto [...]

[...] in quel momento dal fondo della chiesa; Consalvo, dall'altare maggiore, si voltò e vide che lo zio Raimondo, lasciato il suo posto, si faceva [...]

[...] ; Raimondo, raggiuntala, le diede il braccio e la condusse, in mezzo a una doppia ala di curiosi, alla propria seggiola, accanto a quella di sua [...]

[...] l'organo accompagnava il canto lugubre delle Tre Ore d'agonia, il silenzio era profondo; solo Raimondo, seduto accanto a donna Isabella, le diceva [...]

[...] spettacolo; donna Isabella e Raimondo si passavano il cannocchiale, intanto che la contessa, genuflessa, pregava piangendo. Alla fine della [...]

[...] Resurrezione, Consalvo non la vide; lo zio Raimondo dava sempre il braccio alla signora Fersa. VII. Ogni sera, al capezzale della bambina [...]

[...] il leggiero russare della balia accanto al letticiuolo di Teresina. Raimondo non rientrava. Sul comodino stavano schierate le bottiglie dei [...]

[...] Lauretta; in cuor suo aveva chiesto un'altra grazia alla Madonna: di illuminare Raimondo, di ridestare il suo affetto di marito e di padre. Fin da [...]

[...] paterna e il capezzale della bambina: durante quell'anno Raimondo era andato e venuto, partito e ritornato parecchie volte, ed ella aveva a poco [...]

[...] l'altra figlia Carlotta; perciò Teresina, non potendo restar sola, venne col babbo. Non era parso vero a Matilde di vedere Raimondo premuroso [...]

[...] , ella aveva visto ricadere la figliuolina e Raimondo trascurarla, lasciarla sola in mezzo a quei «parenti» che la guardavano come prima di [...]

[...] nella sua mente, la guardavano in 200 cagnesco, la martoriavano nelle sue bambine, quasi ella avesse loro portato via qualcosa... Raimondo, in [...]

[...] tornasse di là; nè quando Raimondo rincasava ella accusava i parenti di lui, per evitarli un dispiacere, perchè non dicessero che veniva a seminar [...]

[...] , facendo voltar la gente con la sconvenienza del suo contegno!... Perchè dunque Raimondo doveva metterle vicino costei, far notare anche lui alla [...]

[...] bene....» Scrollando il capo, Raimondo aveva esclamato: «Le tue solite fissazioni, le tue solite fantasie!... Ti trascuro? Come ti trascuro? Quando [...]

[...] Firenze? Per gli affari, forse? Ma quantunque Raimondo non le tenesse discorso di queste cose, ella sapeva che della divisione non si parlava [...]

[...] fratello, erano state ragioni per le quali il principe non aveva parlato della divisione. Adesso quel nuovo lusso costava a Raimondo; egli [...]

[...] di procedere alla sistemazione definitiva dell'eredità; ma a Raimondo tornava comodo prendere i quattrini senza stare a far conti, a citare i [...]

[...] per Raimondo e di andare a svelargli le magagne del coerede e fratello, a gridargli: «Apri gli occhi, se no ti metterà nel sacco e ti mangerà [...]

[...] lite. Raimondo, a cui l'apposizione d'una semplice firma in coda alle ricevute ed ai contratti già pesava, mostrò in quell'occasione al signor [...]

[...] quando, pagate le sorelle di Vostra Eccellenza, si procederà alla divisione....» Raimondo non se lo fece dire due volte e firmò subito l'atto col [...]

[...] perchè mai Raimondo restava ancora in Sicilia? Se non s'occupava più degli affari, qual altro interesse ve lo tratteneva? Ed ella ricominciava a [...]

[...] principe lasciasse libero Raimondo di fare quel che più gli piaceva e quasi secondasse i suoi vizii, e lo incitasse a giocare e gli procurasse le [...]

[...] , sissignore, stava benissimo e le faceva anche tanto piacere: ma che Raimondo stesse sempre alle costole dell'Isabella, in casa propria o in [...]

[...] , però, non l'aveva lasciata finire: «Il principe? Raimondo? I miei migliori amici?...» e dall'indignazione passando al riso: «Sospettar di loro [...]

[...] rassegnazione, prendeva adesso decisamente l'attitudine d'una vera vittima. Con Raimondo, quando questi le diceva la noia, l'infelicità della vita di [...]

[...] accorgersi di nulla, perchè avrebbe negato la luce del giorno prima di sospettar della moglie e di Raimondo col quale faceva vita insieme a stava tutto [...]

[...] dell'amicizia che gli dimostrava il principe, dei lunghi discorsi che questi gli teneva, mentre Raimondo e donna Isabella chiacchieravano in un angolo; e [...]

[...] cascava poi dalle nuvole quando la madre gli veniva a dire, bruscamente: «Andiamo via, che è tardi!...» Ora un bel giorno, Raimondo, andato a far [...]

[...] l'amica; meglio, la invitava più spesso a casa e Raimondo non tardava a sopravvenire. Si vedevano anche dagli altri parenti dei Francalanza, dalla [...]

[...] pace. Ella sapeva che, a contrariarlo, Raimondo s'incaponiva peggio nei suoi capricci; che, se v'era un mezzo di ridurlo, questo consisteva nel [...]

[...] . Per questo, quando don Blasco andava a casa di lei, incitandola nuovamente contro il principe e Raimondo, non gli dava retta, con la testa [...]

[...] quanto a Raimondo, egli era più che mai intento alla bella vita e ad inseguire donna Isabella in terra, in cielo e in ogni luogo. Pasqualino Riso [...]

[...] abiti elegantissimi, catena d'oro al panciotto e anelli alle dita, perchè Raimondo non lesinava nel remunerare chi lo serviva. Gli altri servi [...]

[...] il padre e il marito scoppiasse la guerra. Raimondo non si sarebbe rifiutato di seguire il suocero?... Invece, improvvisamente, un raggio di sole [...]

[...] brillò nella sua lunga tristezza: all'invito del barone Raimondo rispose ordinando che preparassero le valigie. Era niente quel consenso; non [...]

[...] , nell'angustia a cui era ridotta, l'idea di andar via dalla casa degli Uzeda, di tornar da suo padre, per 213 consenso e in compagnia di Raimondo, le [...]

[...] darla a Raimondo, una cassetta piena di monete d'oro e d'oggetti preziosi: appena spirata la madre, Giacomo s'era presentato per ritirare il [...]

[...] di Raimondo il matrimonio era necessario, quindi gli aveva dato moglie, senza badare a sacrifizii. Per Chiara, una propizia occasione erasi [...]

[...] , tornò Raimondo da Milazzo, senza la famiglia. Non s'occupò neppure un quarto d'ora della casa e dei parenti; appena arrivato si chiuse con [...]

[...] occhi, facendo capire al conte che quelle assiduità non gli piacevano; e infatti non conduceva più sua moglie dagli Uzeda, nè si vedeva più Raimondo [...]

[...] davano del voi. — Donna Mara Fersa mi ha fatto parlare da un'amica.... per questa storia di Raimondo! — Quale storia? — domandò il principe, quasi non [...]

[...] comprendendo. — Non sapete quel che si dice?... Raimondo s'è messo in testa d'inquietare donna Isabella.... e se ne accorge ognuno, per dire [...]

[...] sarei prestata ad una cosa simile! Raimondo 222 è padre di famiglia, donna Isabella ha marito anche lei: che vogliono fare?... In casa Fersa c'è [...]

[...] , stringendosi nelle spalle. - Perchè? Perchè io non ho molta confidenza con Raimondo.... e poi, sarebbe meglio che gli parlaste voi, che siete [...]

[...] perchè Raimondo cerchi distrazioni fuori casa.... Ma la testa degli uomini: chi sa leggere in questo libro?.... Mi dispiace quanto l'anima! Due [...]

[...] lei stessa. Non era la moglie? Chi più di lei poteva aver diritto di parlare a Raimondo e interesse a distoglierlo da quella tresca?... Riuscita una [...]

[...] . — Verranno qui, o andrete voi a raggiungerle? — Non so, — rispose Matilde, imbarazzata. — Non so che deciderà Raimondo. — Capisco! — rispose la [...]

[...] della mala gente!... Raimondo è un po' scapato; ma, questo? Non posso credere! La colpa, com'è vero Dio, è di quell'altra... Le piace farsi [...]

[...] spiegazione tra suo padre e Raimondo l'atterriva; conoscendo il carattere prepotente, i modi sprezzanti di suo marito, e gli scatti d'ira di cui [...]

[...] , tornava con ciera più rannuvolata, non rivolgeva la parola a Raimondo. Una sera si chiuse in camera con lei e le disse: — Mi vuoi dire finalmente [...]

[...] ?... Raimondo vuol tornare a Firenze; ci saremmo già se non fossero gli affari della divisione, il pagamento delle mie cognate.... — E sorridendo [...]

[...] stento frenato, che egli aveva acquistato la certezza del tradimento di Raimondo, di qualche cosa di più 226 grave ancora; e il cuore le si [...]

[...] tratto udendo Raimondo che picchiava all'uscio, chiamandoli. — Che fate? — domandò egli entrando, guardandoli curiosamente. — Nulla.... — Nulla [...]

[...] chiusa? — Io? — rispose Raimondo, con tono stupito, come cascando dalle nuvole. — Io, se potessi — proruppe, — a quest'ora sarei scappato anche a [...]

[...] meridionale. — Allora, quando hai deciso di partire? — interruppe secco secco il barone. — Quando?... — ripetè Raimondo, guardandolo un momento [...]

[...] . — Non sapete che sono incatenato dagli affari? — Gli affari, volendo, si sbrigano in otto giorni. Raimondo tacque un poco; poi esclamò, stringendosi [...]

[...] nelle spalle: — Sbrigateli voi, se potete. Il barone fece per replicare, ma la parola vivace gli rimase in gola. Raimondo, piccolo, minuto [...]

[...] dolore d'una triste scena. Ma il barone era appena partito, che Raimondo le disse: — Sai che è curioso, tuo padre? Crede forse che tutti debbano [...]

[...] fra loro due durante il viaggio l'aveva placato. Nondimeno ripetè alla figlia l'offerta di condurla via con sè; ma poichè Raimondo le aveva [...]

[...] questione impegnata tra Raimondo che non voleva muoversi, e sua moglie che voleva andar via: in odio all'intrusa don Blasco si schierava a favore del [...]

[...] nipote abborrito. — Partire? Per andar dove? A Firenze c'è il terremoto! Questi non son tempi da lasciare il proprio paese! Raimondo adduceva [...]

[...] l'aveva più con Raimondo, 233 girava per la Sicilia col pretesto degli affari ma per lavorare invece contro il governo: e don Blasco e donna [...]

[...] , all'oratorio cantato in piazza degli Studii, e con più piacere alle corse, quelle che lo zio Raimondo chiamava barbarie. Le facevano lungo la via [...]

[...] soggetto. Lo stesso Raimondo pareva essersi rassegnato; non lo vedevano più correre 237 dietro alla signora, nè questa litigava più con la [...]

[...] , il cocchiere dei Fersa e quello del principe Francalanza avevano messo accanto i loro legni, Raimondo e il principe, nell'andar via, fecero una [...]

[...] sarebbe successo molto prima, Raimondo non avrebbe dovuto prender tante precauzioni. Egli rischiava infatti la vita, ogni volta. Quando Fersa andava [...]

[...] mandati a spasso. E quel giorno stesso tutti videro il contino Raimondo al Casino dei Nobili dove giocò e chiacchierò del più e del meno, come di [...]

[...] suo padre, a Milazzo. Giusto, tre giorni dopo, i difensori di Raimondo trionfarono: egli partiva per Milazzo, raggiungeva la moglie e le figlie [...]

[...] partenze eran vere. Erano verissime: donna Isabella e Raimondo erano partiti, l'uno per Milazzo e l'altra per Palermo; il principe si apparecchiava [...]

[...] , forte del fatto che Raimondo, da Milazzo, era partito definitivamente per Firenze, dove tornava a domiciliarsi con la 240 famiglia. Don Blasco [...]

[...] SECONDA I. Quando in città si seppe che il conte Raimondo era piovuto da Firenze in casa Uzeda, ospite inatteso, solo, senza bagagli, con un sacco [...]

[...] col primo: l'unico errore le sarebbe stato così più facilmente rimesso.... Ma per Raimondo la cosa era diversa. C'erano i figli di mezzo, due [...]

[...] Raimondo non fosse venuto per affari, come certuni volevano dare a intendere, era certo e sicuro agli occhi della servitù: se fosse venuto per [...]

[...] , invece, non parlava al fratello nè della moglie nè delle bambine, neppure per chiedergli se eran vive o morte. Raimondo, per conto suo, pareva avesse [...]

[...] ai Tiziano ed ai Tintoretto, che dichiarò superiori a tutti i quadri degli stessi autori conservati nel Museo di Napoli. Venuto Raimondo, però [...]

[...] , Benedetto si trovava spesso tra due fuochi, perchè don Eugenio e don Cono magnificavano le glorie cittadine, i patrii monumenti, e Raimondo [...]

[...] andavano mai d'accordo. Pur d'ammirare i forestieri, Raimondo quasi disprezzava la nobiltà della sua casa; don Eugenio invece lavorava assiduamente [...]

[...] ecclesiastico, specialmente pel grande trattato Del Matrimonio. Raimondo, presente, pareva interessarsi a quel discorso. — Nuova è la trattazione [...]

[...] hai detto? — domandò Raimondo. — Impedimenti?... — Impedienti e dirimenti. — Impedimento impediente però, — fece osservare don Eugenio, — mi pare [...]

[...] , che la «dizione» era sbagliata, nè tacque se non quando Raimondo esclamò, seccato: — Ma zio, lo vada a dire ai canonisti! Se questa è [...]

[...] sorrisero, e per quella sera il discorso restò lì. Ma qualche giorno dopo Raimondo ridomandò curiosamente al cognato: — E così, non hai [...]

[...] , egli fece un segno a don Lorenzo, e questi condusse via tutti. 290 Ma l'Onorevole non andò a letto. Raimondo, avvertito da Baldassarre che lo [...]

[...] storia finisca.... — Egli parlava con tono grave d'autorità, passeggiando per la camera con le mani incrociate sul dorso; Raimondo, sedutosi [...]

[...] Raimondo, alzandosi. Lo zio restò un momento a guardarlo, quasi non fosse sicuro d'aver udito bene, poi ripetè: — Sei pronto a riprenderla [...]

[...] apparenze. È già dispiacevole che sia successo un primo guaio.... — Vostra Eccellenza ha da dirmi altro? — domandò Raimondo, interrompendolo [...]

[...] Giulente, avvocato, AVVOCATO! Neppur l'arrivo di Raimondo l'aveva rimossa dal suo proposito; del resto il nipote era venuto da lei assiduamente a [...]

[...] naturale che quel matrimonio tanto male assortito fosse finito peggio; se avessero dato la Pinto a Raimondo, allora sì!.. A un tratto, una sopra [...]

[...] l'altra le avevano portate le due notizie dell'arrivo del duca e del barone e dell'imminente riconciliazione tra suocero e genero. Raimondo non [...]

[...] nella Sala Gialla c'erano il principe e la principessa, don Eugenio, il duca, Lucrezia col promesso, Chiara col marchese e Raimondo che [...]

[...] mobili sparsi per la sala; non rispose al saluto di nessuno tranne a quello di Raimondo che trasse in disparte verso una finestra. — Vecchia pazza [...]

[...] l'Onorevole. 294 Raimondo aveva finito intanto di parlare con la zia. e ricominciava a passeggiare su e giù: era verde in viso e si [...]

[...] voleva venire anche lui; ma l'hanno chiamato di fretta al tribunale per una causa seccantissima. Verrà più tardi a fare il suo dovere.... Raimondo [...]

[...] nervosamente contratte. — Raimondo, — esclamò il deputato disinvolto e conciliante; — c'è qui tuo suocero.... Il conte s'era fermato. Senza cavar le [...]

[...] . — Le bambine? — Benissimo. Raimondo, ritto in mezzo alla sala, si guardava le unghie facendo scattare quella del pollice contro tutte le altre. Il [...]

[...] condiscendenza, come per non restare in silenzio. — È vero che somiglia a Catania? — domandò il marchese. Raimondo sciolse lo scilinguagnolo per dire, con [...]

[...] accompagnato dal duca che scendeva giù a ricevere i suoi elettori, mentre Raimondo s'avviava da parte sua alle proprie stanze. E i tre non erano [...]

[...] gesto d'assenso e d'approvazione attirò alla lunga gli sguardi della zitellona. — Mentre la ragione sta dalla parte di Raimondo, — continuava [...]

[...] vedere che l'amor suo non bastava a Raimondo, che egli pensava diversamente da lei, che faceva consistere la felicità in cose senza valore per lei [...]

[...] bisogno di inginocchiarsi e di ringraziare il Signore, tanto miracoloso le pareva il ravvedimento di Raimondo. Poteva adesso sperare che durasse [...]

[...] della rottura rappresentata da lei e da Raimondo, e preveduto con lucidità straordinaria quel che poi era accaduto.... Nondimeno, in partenza pel [...]

[...] cuore di Raimondo il ricordo di quell'altra? Ma colei doveva aver giurato di rubarglielo, ad ogni costo, se lo aveva raggiunto a Firenze, se [...]

[...] erasi mostrata a lui da lontano, da vicino, per le vie, in società, tentandolo ovunque, dinanzi a lei stessa! Ella non accusava più Raimondo, non [...]

[...] cadevano su quella donna soltanto; a Raimondo ella non rivolgeva se non preghiere indulgenti, l'umile scongiuro di evitarle nuovi dolori. Egli [...]

[...] !» Ella non sapeva ancora fino a qual punto fosse sincero.... Il capriccio di Raimondo per donna Isabella, in verità, s'era sedato appena [...]

[...] come in una altra casa sua propria?... E il giorno che s'era sfogata non contro di lui, ma contro quell'altra, Raimondo le aveva ingiunto di tacere [...]

[...] costretta a tacere; e poichè suo padre, ricominciato a sospettare di Raimondo, aveva mutato a un tratto, con la violenza abituale, l'antica affezione [...]

[...] tardi. Tutto ciò che, nella sua gelosia, la moglie gli veniva dicendo contro l'amante, spingeva Raimondo sempre più nelle braccia di quest'ultima [...]

[...] buoni amici di Raimondo, il conte Rossi fra gli altri, suo padrone di casa, l'avevano consigliato d'esser meno imprudente. Matilde, il cui cuore [...]

[...] aggravarsi del male, aspettando ansiosamente il ritorno di Raimondo. A giorno, egli rincasò. Doveva esser ebbro. Solo perchè, rotta dal dolore e dalla [...]

[...] rimprovero per Raimondo, l'unica ragione consisteva nel bene che gli portava... «Dopo quel che t'ha fatto?... Non hai dunque capito che non l'ha mai [...]

[...] e lo scoppio di legittimo sdegno del padre, ella pensava di non poter vivere lontana da Raimondo, di non poterlo lasciare a quell'altra [...]

[...] lacrime; ella nondimeno aspettava, affrettava coi voti più ardenti qualcosa: non il ritorno di Raimondo, che sarebbe stata una gioia troppo [...]

[...] Raimondo dopo averla accompagnata a Milazzo, e glie lo ricondusse. Non v'era stato, tra lei e suo marito, neppure una parola relativa al passato [...]

[...] Raimondo volesse bene alle sue creature, purchè non le abbandonasse un'altra volta, ella era disposta a sopportare ogni cosa.... In casa del [...]

[...] , perchè invece di punzecchiarla non le badavano affatto. Che le importava! Erano così; bisognava prenderli com'erano. Purchè Raimondo non la lasciasse [...]

[...] risultato l'autorità del padre? Mentre Raimondo non si curava di sua figlia, la vigilanza di Giacomo pesava fin troppo sulla principessina: egli [...]

[...] rubare adesso Raimondo: - Lo spinge lui contro la moglie! Dicono che gli ha detto: «Che ci stai a fare qui?» Per metter legna sul fuoco! Deve avere [...]

[...] il suo piano! Non è tipo da far nulla per nulla! E Raimondo parte con Matilde; per Milazzo, dice. Ma è troppo stupida, insomma, mia cognata! Io [...]

[...] della quale Raimondo lo aspettava, lusingato da una confidenza delicatissima sopra un affare intimo, se aveva dapprima lottato con la propria [...]

[...] Fersa e quello di Raimondo, e i motivi mancavano, mancavano perfino i pretesti, da una parte e dall'altra. Che male commetteva egli dunque [...]

[...] suo arrivo in casa Uzeda; a poco a poco ella s'era lasciata vincere dalla speranza, vedendo che Raimondo non parlava più di tornare in Toscana [...]

[...] , placatosi, li aspettava. Come suo padre aveva dimenticato i severi propositi contro Raimondo, anche Raimondo non poteva aver dimenticato l'amore di [...]

[...] Pasqualino era partito 324 per Firenze al servizio dello zio Raimondo; ma egli voleva spassarsi subito, sottrarsi alla tutela dei monaci [...]

[...] Raimondo era in Toscana. Seppe qualche giorno dopo di che si trattava, quando arrivarono, insieme, il conte e donna Isabella Fersa, e scesero [...]

[...] lungo con la moglie, egli l'aveva previsto da un pezzo, e tutti avevano potuto accorgersene l'anno innanzi, quando il signor don Raimondo era [...]

[...] Pasqualino quando si trovava a quattr'occhi con gl'intimi, dopo aver bevuto, la verità cominciava a venire a galla. Raimondo aveva giurato di [...]

[...] , cioè senza donna Isabella. Fin dai primordii dell'amicizia con Raimondo, fin da quando, in casa del marito, ella resisteva alla corte del giovane [...]

[...] , che le bambine udissero. Alle ingiunzioni sordamente minacciose del barone che gli diceva: «Non vuoi finirla? Non vuoi?» Raimondo aveva risposto [...]

[...] agguantato il genero; ma, senza il cocchiere gettatosi in mezzo, era bastato a Raimondo dire una sola parola: «Facchino!...» perchè tutt'a un tratto [...]

[...] cocchiere ripeteva, piano, all'orecchio delle persone... Raimondo lasciò allora immediatamente la sua casa, corse dall'amica, la costrinse a far [...]

[...] viaggio. Ella vedeva che Raimondo voleva condurla al suo paese per rompere clamorosamente e definitivamente coi Palmi; ma comprendeva pure che soltanto [...]

[...] eccitare maggiormente Raimondo, non le restando per trarlo a sè che fare assegnamento su queste eccitazioni, ella era venuta. Gli Uzeda, a ogni modo [...]

[...] sua causa contro certi debitori morosi, venne a trovarli all'albergo, s'informò dell'accaduto, approvò la determinazione di Raimondo con una sola [...]

[...] parola, ma molto espressiva: «Finalmente!...» C'erano in città anche Benedetto e Lucrezia che s'era poi fatto coraggio: Raimondo andò a trovarli il [...]

[...] Raimondo li ricevette solo; ma dopo un poco che discorrevano del viaggio e del tempo, egli andò a picchiare all'uscio della camera accanto, e donna [...]

[...] restarci. Raimondo aveva intenzione di prendere in affitto un quartiere in città; ella giudicava 347 preferibile una villetta, anche per evitare [...]

[...] dar loro ragione, è finita! Raimondo non disse nulla, aspettando di veder Giacomo che era al Belvedere ed al quale nella mattina aveva spedito [...]

[...] adesso la villeggiatura; tornerò a novembre...» e gli aveva voltato le spalle. Raimondo, alla narrazione della scena, si morse le labbra; donna [...]

[...] !... - La vedremo, - rispose brevemente Raimondo. Le previsioni di lei si avveravano. I più, senza accogliere nè rifiutare le scuse e le accuse relative al [...]

[...] secondo e decisivo abbandono della famiglia, biasimavano Raimondo pel viaggio fatto insieme con l'amica, il soggiorno nell'albergo, l'unione [...]

[...] gente in città, pure quegli umori si manifestavano in certi freddi saluti rivolti a Raimondo, in certi ambigui discorsi di servitori. In [...]

[...] ritirava loro a un tratto il suo appoggio. Dinanzi all'ostacolo Raimondo s'impennava, prendeva l'impegno di vincere; ma come donna Ferdinanda gli [...]

[...] familiare, ma in lingua: - Buon giorno, come stai? - e senza stendergli la mano. - Bene, e tu? - rispose Raimondo. - Benissimo, - e il principe si [...]

[...] addosso lo sguardo del marito. - Resterete ancora un pezzo? - domandò Raimondo, rosso come un papavero. - Sì, fino a novembre. Te lo mandai a dire [...]

[...] non l'accarezzava, che suo padre trattava come un estraneo. - Volevo dirti una cosa, - riprese Raimondo esitante, quasi pauroso, e tanto più [...]

[...] quando passò Garibaldi. Raimondo che si torceva i baffi nervosamente, insistè: - Cercherò, ad ogni modo. E allora il fratello , con voce fredda [...]

[...] , senza guardarlo: - Cerca, se vuoi. È inutile, non ne troverai. Raimondo andò via pallido, muto e fremente. S'era umiliato per nulla! Colui gli [...]

[...] parole per disapprovare la condotta di Raimondo. «È uno scandalo inaudito! Come non si vergogna? Ha il viso di tornarsene nel suo paese? Ma quando [...]

[...] 350 di Raimondo, il quale fremeva, entrava in collere mute; ma allora donna Isabella, con un sorriso triste: - Vedi che non puoi durarla! - gli [...]

[...] ; ma vedendosi cercato da Raimondo, egli fiutò a un tratto il buon vento. Andò subito a trovare donna Isabella, si dichiarò per lei contro il [...]

[...] per sposarti? È storia che tutti sanno! Adesso viene la tua volta, - e si volgeva a Raimondo. - Vedrete se sbaglio! Aveva ragione lo zio don [...]

[...] scrupoli di Giacomo. Andiamo insieme, v'accompagno io.... E Raimondo rifece la via del Bosco, andò con la sorella e col cognato a Nicolosi, dove i [...]

[...] Garibaldi, non faceva altro, lassù, che gridare come un ossesso contro Raimondo che aveva fatto l'ultimo e più grande imbroglio; poi contro Giacomo [...]

[...] Paternità mi scusi; ci sono i parenti di Vostra Paternità. Egli venne fuori, e appena vide Raimondo aprì bene gli occhi ancora imbambolati. Come [...]

[...] Lucrezia e Benedetto, Raimondo gli baciò la mano. Egli lasciò fare, borbottando: - Che c'è? A quest'ora? Con questo sole? 352 - Siamo venuti [...]

[...] poteva scendere giù pel momento. Raimondo impallidì: anche quest'altro gli dichiarava guerra; si mettevano tutti contro di lui!... Per questa [...]

[...] Blasco apparve. Per la prima volta dacchè viveva, Raimondo vedeva lo zio venirgli incontro, l'udiva domandargli, con voce quasi sgarbata: «Come [...]

[...] spingere l'uno contro l'altro i due fratelli, da dar mano a disfare un'altra opera della principessa defunta, il matrimonio di Raimondo: egli si [...]

[...] dire al 353 conte che il signor Principe voleva restituirgli la procura e dargli i conti, una volta che era tornato in patria. Raimondo [...]

[...] buon effetto. Tutti approvarono la proposta. Nè Raimondo era ancora andato a trovar quel fratello, nè Ferdinando sapeva che Raimondo era tornato [...]

[...] padrone.... - rispose alla sorella, senza mostrare nessuna meraviglia pel ritorno di Raimondo, per la richiesta dell'ospitalità. - Ma, sai, ti [...]

[...] , poi ripetè: 354 - Va bene, va bene; digli che venga quando gli piace. Arrivati che furono alle Ghiande, Raimondo e donna Isabella [...]

[...] Raimondo rideva di quell'enumerazione, egli soggiunse, con voce triste e quasi con le lacrime agli occhi: - C'è poco da ridere, sai! Credi che siano [...]

[...] Raimondo! Che cura ha della casa! Quel che ha fatto per me non si può ridire! Se non era lei, a quest'ora sarei morto e sepolto! Un giorno [...]

[...] Raimondo, - rispose sua sorella, decidendosi di metterlo a parte del secreto. - Non può durare a lungo così. Bisogna pensare a legittimarla [...]

[...] , sciogliendo i matrimonii. Ella annunziava quel partito con la stessa semplicità con cui Raimondo e donna Ferdinanda lo avevano partecipato a lei [...]

[...] ? Sarà condannato a restare bastardo? Raimondo non riprende più sua moglie, certo com'è certa la morte. Allora? Meglio mettersi in regola con la [...]

[...] questo era il pungolo di Raimondo. Quanto maggiori difficoltà aveva incontrato nella via per la quale s'era 358 messo, tanto più s'era [...]

[...] solamente non salutò Raimondo, incontrandolo per via, ma non tollerò neppure che toccassero in sua presenza il tasto dei pasticci di lui. Per tanto [...]

[...] , esprimeva il grande dispiacere che «a noi della famiglia» cagionava l'ostinazione di Raimondo. Come mai poteva egli del resto sperare di ottener [...]

[...] , sapendo i torti di Raimondo e della Fersa, non potendo metter mano a sanzionare uno scandalo di quella fatta!... Dall'altra parte i fautori del [...]

[...] durante le agitazioni dell'anno precedente gli avesse fatto torto; e quando gli scrivevano dell'affare di Raimondo rispondeva che per nulla al mondo [...]

[...] voleva che Raimondo restasse incatenato per tutta la vita, che la Fersa non potesse prendere, dinanzi al mondo, il posto della propria figliuola [...]

[...] Raimondo non si contentavano di una sentenza civile; volevano legittimare la situazione di Raimondo e di donna Isabella dinanzi agli uomini e a Dio [...]

[...] parola a favore di Raimondo, il matrimonio di donna Isabella sarebbe stato annullato; ma a donna Ferdinanda che gli si metteva alle costole per [...]

[...] moltissimo, in coscienza, di vedere Raimondo messo per una via falsa... Dopo questa causa ne verrà una seconda, lo scandalo è immenso... Io ho i [...]

[...] ... Dica questo a Raimondo; mi fornisca l'occasione di darne la prova.... Donna Ferdinanda andò pertanto da Raimondo per dirgli di recarsi [...]

[...] una domenica donna Isabella che era scesa in città per far certe compere, tornò alle Ghiande con gli occhi rossi. - Che hai? - le domandò Raimondo [...]

[...] egli salì a S. Nicola, cercando del Priore. Lodovico lo ricevette a braccia aperte, lo ascoltò con attenzione benevola. Raimondo gli disse, un po [...]

[...] spogliato, pel quale era stato bandito dalla famiglia e dal mondo. - Tu puoi aiutarmi, mettere una buona parola.... - continuava Raimondo, - far [...]

[...] tanta severità?... - E se Giacomo si piega? - insistè Raimondo. - Sarà un gran passo innanzi! Vedrai che l'opinione pubblica lo seguirà, che tutti [...]

[...] della mia.... E questa era la dimostrazione a cui voleva arrivare attraverso tante parole. L'affare di Raimondo, tutto quel pasticcio di [...]

[...] sostenere una cattiva causa, il trionfo della quale, del resto, non gli avrebbe menomamente giovato... Raimondo, tornando alle Ghiande, mandò a [...]

[...] gli occhi. Giacomo da lui? Adesso che c'era Raimondo? E se si fossero incontrati?.... - Vengo subito.... trattienilo tu....ma non dir nulla [...]

[...] compagnia di don Mariano, se la prendeva con più calore del solito contro Raimondo e l'amica sua, narrava i loro nuovi armeggii, le istanze fatte [...]

[...] . Raimondo? La contessa? Quale contessa?... E donna Isabella apparve, andò incontro alla principessa che le veniva incontro, l'abbracciò e la baciò sulle [...]

[...] sopravveniva, stringeva la mano a Raimondo, dicendo: - Cognata e cugina, resterete a colazione con noi?... V. «Il duca d'Oragua!... Il [...]

[...] delle gesta del nipote Raimondo, faceva con le spalle e col capo un breve moto che poteva dir tutto, secondo l'umore dell'interrogante: approvazione [...]

[...] , compatimento, biasimo. Ma oramai la situazione di Raimondo e di donna Isabella era legittima, e tutti i parenti, dopo l'esempio del principe, li [...]

[...] paura, aveva liberato la Fersa. Per quello di Raimondo con la Palmi c'era stato un poco più da fare. Da principio, aspettavano che il barone si [...]

[...] violentata la volontà di Chiara, per darle il marchese di Villardita? Così aveva violentata quella di Raimondo 370 per dargli la Palmi [...]

[...] dimostrare che all'atto di pronunziare il sì che lo legava per sempre don Raimondo avesse provato un timor grave: e allora il cavaliere don [...]

[...] pace! - pretendeva che quelle testimonianze fossero false, che i campai fossero stati pagati, che don Raimondo avesse dato una bevuta di [...]

[...] ! Subito dopo la pace col principe, Raimondo e donna Isabella s'erano riconciliati con una gran parte degli antichi oppositori; la cugina Graziella [...]

[...] . Tuttavia, buona parte della nobiltà restava a fare il viso dell'arme a Raimondo ed all'amica; ma la cugina assicurava che a poco a poco tutti si [...]

[...] , ringraziato Ferdinando dell'ospitalità che gli aveva accordata, Raimondo s'era preso in affitto un quartiere nel palazzo Roccasciano e v'era andato a [...]

[...] , a cui le schifiltose avevano fatto troppi affronti, voleva prendere la rivincita ed assaporare il trionfo. Raimondo, impegnato a spuntarla contro [...]

[...] Lumera, fra una corte di ammiratori. - Grazie! Grazie!... - diceva a Raimondo, gettandogli le braccia al collo e stringendolo a sè. - Tu l'hai [...]

[...] stornava a furia di sommessione, secondando sempre e comunque l'umore del marito. Adesso, l'incosciente rancore di cui Raimondo era animato contro di [...]

[...] vergognose?... È pazza?...» esclamava donna Isabella, rammentando a Raimondo la storia del matrimonio di Chiara con quel marchese aborrito, la [...]

[...] pazzi?...» Donna Isabella non parlava d'altro, sapendo d'appagare il rancore di Raimondo. Egli l'aveva, sì, con tutti, ma il suo astio più [...]

[...] matrimonii, Raimondo non aveva neppur calcolato quel che gli costava la pace col fratello maggiore; era tanto, allora, il suo impegno, che egli avrebbe [...]

[...] clausola del testamento materno che gli era un bruscolo negli occhi.... Passata pertanto la foga della lotta, Raimondo era animato da un sordo astio [...]

[...] . Nessuno degli Uzeda, pel momento, vi mancava: 377 il matrimonio di Raimondo pareva avesse ricondotto la pace in tutti gli animi. Il duca [...]

[...] bambina! - diceva donna Isabella, scandalizzata, a Raimondo. - La fanno assistere a un bello spettacolo. E don Blasco e donna Ferdinanda già [...]

[...] matrimonio di Raimondo, voltò nuovamente casacca e accusò Giacomo, unicamente perchè Benedetto consentiva con lui nel biasimare le stramberie della [...]

[...] marchesa; donna Isabella, per distrarre Raimondo, che aveva un umore sempre più nero, rincarò la dose contro il principe, contro Chiara, contro [...]

[...] ; e anche il signor don Raimondo e la contessa donna Isabella, che a Firenze c'erano stati di casa, dicevano altrettanto e approvavano che la [...]

[...] tutto, alcuni dei parenti andarono via e perciò i motivi di lite scemarono. Il contino Raimondo un bel giorno, senza aver detto niente a nessuno [...]

[...] e il coerede? E che restava oramai dell'opera della defunta? Raimondo non aveva anch'egli disfatto il matrimonio voluto da lei? Lucrezia che [...]

[...] s'era fatto pagare da Raimondo e da Lucrezia per dar loro il suo appoggio, aveva dovuto chiuder la bocca allo zio perchè questi, che non aveva [...]

[...] siamo noi Uzeda, quando ci mettiamo una cosa in testa! Raimondo ha messo il mondo sottosopra per piantar sua moglie e prenderne un'altra! Giacomo [...]

[...] alle cantanti ed alle attrici spiegavano la sua risposta: tornavano per Pasqualino Riso i bei tempi del contino Raimondo: il padroncino gli faceva [...]

[...] , Monsignore, - rispose Lodovico, sospirando di tristezza. - Abbiamo persino dovuto dispacciare a nostro fratello Raimondo... - Ma non ci ha da esser proprio [...]

[...] Raimondo. Il conte arrivò insieme con la moglie ed il figliuolo. Invecchiata di trent'anni, la povera donna Isabella; irriconoscibile come un giorno [...]

[...] voluto, certe voci di tanto in tanto arrivate in Sicilia dicevano che ella pagasse amaramente il male fatto alla prima contessa; che Raimondo [...]

[...] l'odio del marito. Ma quantunque le voci non fossero incredibili, dato il carattere di Raimondo, non avevano trovato tuttavia molto credito, potendo [...]

[...] esser messe in giro dagli invidiosi di donna Isabella, dai nemici del conte, dalle eterne male lingue. All'arrivo di Raimondo non fu possibile [...]

[...] adagio, evitava di guardare il marito, pareva timorosa di spiacergli perfino con la sola presenza. E Raimondo non nascondeva i proprii sentimenti [...]

[...] paura? Non ci riconosci?... Credi che ti voglia avvelenare io? O Giacomo? O Raimondo?... Il pazzo sorrideva d'incredulità, ma quando ritentavano di [...]

[...] vecchia tessitrice? Ma come, nella generazione precedente, s'era vista l'eccezione del conte Raimondo, così adesso anche Teresa pareva fosse [...]

[...] permetteva di riconoscere il male di questo scettico egoismo: gli Uzeda potevano fare ciò che loro piaceva. Il conte Raimondo aveva distrutto due [...]

[...] vecchia, il principe, Raimondo... «Chi sono dunque?... Una mala razza di predoni spagnuoli, arricchiti con le ladrerie!... A me?... Io me li [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 73 occorrenze

[...] tendina di seta nera, e noi riconobbimo uno dei nostri amici d'Università, Raimondo Angiolini, laureato in medicina da quasi due anni. Domandammo [...]

[...] istintivo ed unanime scendemmo da carrozza, e, a capo scoperto, seguimmo il mortorio sino alla chiesetta. Raimondo Angiolini entrando in chiesa venne a [...]

[...] : – La contessa di Prato. – Ella! – fu ripetuto di nuovo. Raimondo abbassò il capo tristamente. – Morta... la contessa!... morta qui! – esclamò [...]

[...] ch'io la vidi al teatro. 4 – La sua malattia fu brevissima; – rispose Raimondo, – è morta per Pietro Brusio. – Per Brusio! ella!... la [...]

[...] . Quando uscimmo di chiesa dissi a Raimondo: – Hai bisogno di noi? – No, grazie. – E Brusio? – domandò Abate. – È là; – rispose Angiolini [...]

[...] forse... – E ci narrerai questa storia? – disse Consoli. – Tu la scriverai? – rispose Raimondo rivolto a me. – Forse. – In tal caso bisogna [...]

[...] preghiera, che Raimondo mi faceva, se mai mi decidessi un giorno a pubblicare questa storia dell'amore onnipotente, di salvare rigorosamente le [...]

[...] cui accolse la tua esclamazione. – L'ha udito dunque! – mormorò il biondo, arrossendo come un collegiale. – Raimondo, amico mio, sarai [...]

[...] , bada!) sotto il pretesto di riderne; presente che deve rendere innamorato quel povero allocco per dieci gradi dippiù. Raimondo rise [...]

[...] subiscono l'influenza come un satellite. Raimondo, il biondo, ha però il merito di essere come il compimento del carattere infiammabile, sovente [...]

[...] assennato, ed impedisce a Pietro di commettere mille pazzie, poichè Raimondo ha la voce dolce ed insinuante ed il carattere conciliativo; sembra [...]

[...] famiglie di Siracusa. Raimondo è  già laureato in medicina da quasi un anno, e Pietro studia legge per studiare qualche cosa che non gli rendesse [...]

[...] !... – Parola d'onore! – esclamò sghignazzando Pietro, – che tu ne sei innamorato cotto. Va, Raimondo, amico mio, tu farai il tuo cammino, coi [...]

[...] del suo amico. – Sentimi, caro Raimondo; – diss'egli alquanto gravemente; – io non son di quelli che dicono: fo così perchè così fanno gli altri [...]

[...] saccoccia la lettera del rivale. – È curiosa! – interruppe Raimondo. – Che cosa? – Come ti hanno guastato i romanzi di Sue; tu, accannito [...]

[...] avvenire per possedere ancora le illusioni sì care de' miei diciassette anni... Tu conosci la mia vita, Raimondo!... Ti ricordi di una giovanetta [...]

[...] , cominciò ad accenderne tranquillamente il sigaro. Raimondo ebbe il tempo di leggere le ultime frasi assai tenere del bigliettino, scritto [...]

[...] annodarsi il nastro del cappellino come colei. – È graziosa! – esclamò Raimondo. – Dunque ameresti dippiù una donna che avesse bisogno, per essere [...]

[...] mattina a sera le sue tesi, poichè si approssimano gli esami; ed esce assai di rado. La sera di un giovedì Raimondo venne a trovarlo nel suo stanzino [...]

[...] c'è da scherzare. La signora Brusio, ch'era entrata con Raimondo nello stanzino di suo figlio, e si era appoggiata, con quell'atteggiamento [...]

[...] ineffabile d'amore delle madri, alla spalliera della sua seggiola, unì le sue istanze a quelle di Raimondo per indurre suo figlio a prendere un [...]

[...] pò d'aria. – Stasera c'è musica alla Marina: – disse Raimondo. – Va pure, figlio mio; – disse la madre, – da quasi venti giorni tu non esci [...]

[...] capelli, erano irresistibili. – Giacchè siete congiurati, e volete così!... – diss'egli sorridendo, – aspettami cinque minuti, Raimondo; il tempo [...]

[...] l'idea che avesse ad ammalare! – Non pensi a queste cose, signora; – interruppe Raimondo – Pietro è forte come un toro, e quest'eccesso di lavoro [...]

[...] , grazie, Raimondo! – disse la madre, stringendo la mano del giovane – voi siete il degno amico del mio Pietro... Ve lo raccomando!... Siamo tre [...]

[...] un'estranea per lui. Cinque minuti dopo riprese il braccio di Raimondo, dicendogli: – Andiamo via! 26 – Così presto? – Non ti annoi a morte qui [...]

[...] stassera?... Non c'è alcuno!... Raimondo guardò attorno, come trasognato, perchè giammai la Marina di Catania avea offerto una riunione più [...]

[...] rimettersi a studiare, si ritirò, appena giunto, nella sua camera. L'indomani Raimondo, verso le undici, si disponeva ad uscire, quando [...]

[...] Pietro entrò da lui nella camera che occupava all'Albergo di Francia. 27 – Buon vento! – esclamò Raimondo sorpreso da quella visita che non si [...]

[...] vediamo: – insistè Raimondo attaccandosi al braccio del suo amico – immaginiamoci che per un capriccio, una fantasia, un destino, secondo te [...]

[...] . Raimondo guardò il suo amico di uno sguardo scrutatore e quasi beffardo. 29 – Ti fo riflettere che non ho ancor fatto colazione; abbi dunque la [...]

[...] della casa, sebbene alquanto distante, che Raimondo avea indicato come l'abitazione della Piemontese. Le tende di giunco erano abbassate sulle [...]

[...] quella vista il cuore di Pietro battè forte, come la sera innanzi. – È dessa! – disse Raimondo – vedi che non t'ingannavo!... Pietro non rispose [...]

[...] ! – disse Raimondo sorridendo. – O guarda i passeri che saltellano fra le frondi. Credi sul serio ch'io ne sia innamorato? – Ne parli tanto [...]

[...] sopranominata Raimondo, che vi restava da mezzogiorno spesso sino alle 3 e dalle 7 alle 8. Una sera l'incontrarono che andava al caffè di Sicilia [...]

[...] tuono di scherzevole rimprovero una graziosa giovanetta, figlia del padrone di casa e maritata ad un cugino di Raimondo, appena Pietro andò a [...]

[...] vergognandosi di questo monologo, scrollò le spalle con dispetto ed affrettò il passo. – Andiamo a teatro stassera? – disse a Raimondo l'indomani [...]

[...] prender posto. Raimondo strepitava, tentando di strascinare l'amico, poichè protestava di non voler perdere la prima scena. L'ultima carrozza avea [...]

[...] deposto l'ultima signora sul marciapiede, e Brusio non si muoveva ancora. Raimondo finalmente perdè la pazienza e lo lasciò solo per entrare in [...]

[...] agli altri, e partire. Egli rimase immobile sul limitare. – Non vai a casa? – gli disse alle spalle la voce di Raimondo. – Sì... ti aspettavo per [...]

[...] ore del mattino Raimondo si disponeva tranquillamente ad andare a letto, quando fu bussato con furia alla sua porta. – Chi può essere a [...]

[...] quest'ora? – disse fra di se il giovane sorpreso andando ad aprire. – Son io, Raimondo... son io! Apritemi, di grazia! – udì la voce della signora [...]

[...] . – Pietro non è in casa? – domandò Raimondo vieppiù sorpreso. – Son due ore del mattino e mio figlio non si è ancora ritirato... Ho mandato il [...]

[...] , senza alcun accidente. Abbia la bontà di aspettarmi qui. Raimondo, indossato in fretta un abito, prese il cappello ed uscì. Dando campo ad un [...]

[...] Raimondo avrebbe stentato a riconoscere, nel suo accento duro e quasi cupo, se gli fosse stata meno famigliare. Si appressò ancora, e vide il suo [...]

[...] amico seduto sullo scaglione del marciapiede, coi gomiti sui ginocchi e il mento fra le mani. – Tu qui!... a quest'ora! – esclamò Raimondo [...]

[...] . – Che vuoi, ti dico?! – replicò con maggiore asprezza Pietro. Non son forse più padrone di fare quello che mi piace?!... Raimondo capì che quello [...]

[...] sudore, che partiva dall'orbita, luccicava un momento solcando le sue guance. Ad un tratto egli afferrò con violenza il braccio di Raimondo. – Guarda [...]

[...] al verone per meglio osservare. – Io non vedo niente, mormorò Raimondo che si fregava gli occhi inutilmente. Pietro, senza rispondergli [...]

[...] dell'occhialetto Raimondo vide la contessa, presso le tende del verone, di cui le invetriate erano aperte, sdraiata nella sua favorita posizione 44 [...]

[...] emanazioni inebbrianti che scaturivano dai suoi pori di penetrare in lui sino al midollo delle ossa. Raimondo, quasi spaventato, pel suo amico, da [...]

[...] ! – replicò Raimondo, dando al suo accento la possibile espressione e strascinandolo in qualche modo per forza, mentre Pietro si lasciava [...]

[...] della salute di sua madre, non s'accorgeva nemmeno del pallore di lei e della sua cera malaticcia. Raimondo non lo vedeva quasi più. Brusio [...]

[...] vale disperarsi per colei?... quali diritti 56 ne ho io?... Siamo uomini, perdio!... come dice Raimondo... Ma chi dice questo spesso è segno [...]

[...] gli amici di una 65 volta, che forse avrebbero potuto rimproverarlo col loro freddo contegno; Raimondo, cui non si sentiva bastante coraggio [...]

[...] ... – Andiamo a Catania! – mormorò Narcisa, dandogli un lungo bacio e bagnandogli la fronte di due lagrime di voluttà. 103 VIII Sig. Raimondo [...]

[...] tutto in questo sogno febbricitante, in cui i brividi del piacere sono sì potenti da farlo riscuotere gemendo come di spasimo. «Raimondo, se [...]

[...] occhi, a leggervi tale amore che mai uomo in terra conoscerà... «Raimondo, sai tu cos'è questa donna?... È l'amore con tutti i suoi palpiti più [...]

[...] tetto... ho veduto la sua camera... Qual camera! se la vedesti, Raimondo!... «Un uomo che non avesse mai conosciuto Narcisa ne immaginerebbe il [...]

[...] . «Raimondo!... Ti svelo un gran mistero del mio cuore, che Narcisa non dovrebbe mai conoscere. In mezzo a questi deliranti piaceri, in mezzo a questa [...]

[...] , l'isolamento, per farla meglio ammirare.. Raimondo, se ciò avvenisse, sento che mi farei saltare le cervella. 108 «Quando le parlo del suo passato [...]

[...] Pietro.» ––––––– Sig. Raimondo Angiolini – Siracusa. Aci-Castello, *** Novembre 186* «Signore, «Pietro mi ha parlato sì spesso di lei, che il [...]

[...] lume ancora accesso dinanzi, sebbene morente. «Oh, signor Raimondo, mi perdoni questi dettagli, sui quali insisto con il doloroso piacere che si [...]

[...] mia mano alle labbra. «Mi portai l'altra al cuore, per comprimerne i battiti, dei quali il rumore mi spaventava. «Oh, signor Raimondo... un [...]

[...] , fissandolo sempre di quella pupilla cerulea, dilatata, senza sguardo. Si udirono dei passi precipitati, e comparve Raimondo, che veniva a [...]

[...] . Toccò vivamente la regione epigastrica che tradì uno spasimo acuto. – Hai in casa dell'emetico? – domandò vivamente Raimondo al suo amico [...]

[...] lascerò un minuto... Io sarò forte, Raimondo! Il medico si strinse con impazienza nelle spalle, e tentò di far bere a Narcisa il bicchier d'acqua [...]

[...] orribili di questa lotta penosa che cercava vincere e dissimulare con isforzi sovrumani. Raimondo, che aveva preso la testa di lei fra le sue [...]

[...] secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una spaventevole aridità; – acqua! per pietà, Pietro!... acqua!... Raimondo le fece [...]

[...] inghiottire quasi tre tazze di caffè amaro. – Che fare? Dio!... che fare? – gridava Pietro implorando, con l'accento del cuore, da Raimondo quell'aiuto [...]

[...] soltanto la forza di bagnare di pianto le sue mani che si teneva alle labbra, gridò singhiozzando: – Ma salvala, Raimondo!... fratello mio!... Non [...]

[...] vedi che muore!... Bisogna che ella non muoia!... Non voglio che ella muoia!... 144 Tutt'a un tratto Raimondo corse al pianoforte, come cedendo [...]

[...] dilatato quasi al pari di quello di lei. – Ma parti, disgraziato! – gli gridò Raimondo tentando strapparlo a quell'amplesso di morte; – non [...]