[...] gran chiocchi di frustate larghe che sfogliavano i rami del viale, come grani di tempesta. Quando sull'albeggiare, dal letto dove vegliava per [...]
[...] piene di sapore paesano e quando, innanzi l'albeggiare, spira dalle vette nitide di verso levante la prima larga folata di vento mattinale, al [...]
[...] lettuccio dove si coricava bello e vestito. La mattina alle 3, cioè sul primo albeggiare, quando da quelle alture si vede fuggire verso Francia il [...]
[...] albeggiare; quell'incerto crepuscolo gli ferì gli occhi come un riverbero infuocato; quella vita che si risvegliava nella grande città con tutti i suoi [...]
[...] rispondete?... — Che non ti casca mai la lingua? — rispose infine il padrone. Cominciava ad albeggiare prima di giungere alla Torretta. Un contadino [...]
[...] a chiamare Nanni l'Orbo. Lo conosci? il marito di Diodata? 133 Cominciava ad albeggiare. Ma nelle viottole fuori mano che avevano preso non [...]